È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Notizie dal mondo, cronaca e quant'altro - Topic unico

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2011 11:00
Email Scheda Utente
Post: 24.265
Post: 748
OFFLINE
16/01/2008 11:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

il Gip le contesta una presunta concussione ai danni del dirigente ospedaliero di caserta
Napoli, ai domiciliari la moglie di Mastella
Sandra Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania, è accusata di tentata concussione


NAPOLI - Arresti domiciliari nei confronti di Sandra Lonardo Mastella, presidente del consiglio regionale della Campania e moglie del ministro della Giustizia Clemente Mastella. Il Gip di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il provvedimento perché nell'ambito di un'inchiesta sulla sanità avrebbe ravvisato gli estremi di una tentata concussione ai danni di un dirigente ospedaliero di Caserta. Un conflitto, quello fra la signora Mastella e il dirigente ospedaliero, che politicamente ha radici profonde: l’uomo era molto vicino ai Popolari-Udeur al momento della designazione mentre si è poi avvicinato al presidente della Provincia Sandro De Franciscis.
LEI: «SONO SERENA» - La reazione di lady Mastella è affidata a una nota: «Apprendo dalla televisione una notizia sconcertante. Mi sento assolutamente serena, non ho nulla da temere e fornirò all'autorità giudiziaria qualunque chiarimento che mi venga richiesto. Credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Affronto tranquilla anche questa battaglia», conclude Sandra Lonardo.
IL MINISTRO ALLA CAMERA - Mastella ha annullato tutti gli impegni odierni, a partire dalla presenza alla cerimonia del giuramento degli allievi della scuola di polizia penitenziaria a cui avrebbe dovuto partecipare questa mattina a via Arenula. Il solo impegno confermato è la relazione in aula alla Camera in programma alle 10,40. Sulla carta, è la relazione annuale del Guardasigilli al Parlamento sullo stato della Giustizia. Ma c'è chi ipotizza che il ministro rassegnerà le proprie dimissioni. Il capogruppo della Lega Nord, Roberto Castelli, intervenendo nel dibattito al Senato, ha riferito indiscrezioni in base alle quali «il ministro della Giustizia dovrebbe recarsi alla Camera questa mattina e rassegnare le proprie dimissioni». Attestazioni di solidarietà e di vicinanza stanno arrivando in queste ore al Guardasigilli: a Mastella sono arrivate le telefonate dei senatori a vita Giulio Andreotti e Francesco Cossiga oltre a quella del vicepresidente del Csm Nicola Mancino.
FI: «ARRESTO MIRATO» - Solidarietà anche dalle fila dell'opposizione. «Mai arresto è stato più mirato e a tempo di quello di Sandra Lonardo Mastella. Basti pensare che suo marito, il ministro della Giustizia Clemente Mastella, deve intervenire questa mattina in aula per illustrare la riforma della giustizia - ha commentato Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore di Forza Italia - Esprimo al ministro Mastella - prosegue Cicchitto - la mia personale solidarietà».
FINI: «DUBBI SUL PROVVEDIMENTO - «Fondati dubbi» sul provvedimento sono stati espressi dal leader di An Gianfranco Fini, che esprime «solidarietà umana» nei riguardi del ministro Clemente Mastella. «Appartiene solo alla sua coscienza - ha aggiunto - la valutazione di eventuali conseguenze politiche».
«BOMBA A OROLOGERIA» - «Piena e sincera solidarietà» dal presidente dei senatori Udeur, Tommaso Barbato. «In questa triste vicenda non possiamo non registrare, tuttavia, che il provvedimento che colpisce Sandra Lonardo è solo l'ultimo di una serie di bombe ad orologeria esplose contro Mastella e tutta la sua famiglia da quando i Popolari-Udeur fanno parte della compagine di governo e che oggi - conclude Barbato - per singolare coincidenza di tempi, raggiungono il guardasigilli nel giorno della sua relazione alle Camere sullo stato della Giustizia».

Credits:corriere.it

applausi bipartisan per iL GUARDASIGILLI durante il suo intervento in aula
Mastella alla Camera: «Mia moglie presa
in ostaggio, getto la spugna»
Duro attacco ai pm: «Ho resistito a molte scorribande, ho combattuto la mia battaglia finché condotta ad armi pari»
ROMA - «Ho resistito a molte scorribande corsare sul fronte personale ora però getto la spugna, mi dimetto, ho paura, sono percepito come un nemico da frange estremiste delle toghe, mia moglie è stata presa in ostaggio». E' un Mastella profondamente amareggiato quello che interviene in Aula alla Camera. Messa da parte la relazione sullo stato della giustizia in programma, il Guadasigilli ha comunicato le sue dimissioni. «Mi dimetto per senso dello Stato, sono un ministro della Giustizia che non riesce a difendere la moglie da un provvedimento ingiusto», «mi dimetto perché tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo» ha detto Mastella destando un lungo applauso bipartisan.
ATTACCO ALLA MAGISTRATURA - Il leader dell'Udeur sferza un duro attacco alla magistratura: «Mi ero illuso di poter recuperare il rapporto fra politica e magistratura», con il sostegno «della mia coscienza ispirata dalla fede» sul valore del dialogo. «Nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da alcune frange oltranziste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere» ha affermato l'ormai ex ministro della Giustizia. «Durante lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri in questi mesi ho avuto il triplo di avvisi di garanzia rispetto a quelli avuti nella mia una carriera trentennale», ma «sono andato avanti», «ho combattuto la mia battaglia finché si combatteva ad armi pari, e non arrivavano colpi bassi e imprevisti, perchè dalla tua condotta politica nulla lasciava presagire un concertato volume di fuoco per distruggere la tua persona, la tua dignità, i tuoi valori». Ora però «per la prima volta in vita mia ho paura». Mastella scarica la sua rabbia contro quelle «frange estremiste» della magistratura che hanno arrestato la moglie. Un'iniziativa che bolla come «una scientifica trappola, ordita mediaticamente prima e giudiziarmente dopo in modo vile e ignobile. Vile e ignobile - attacca - è stato prendere in ostaggio mia moglie a cui voglio un mondo di bene». Mastella ha sottolineato che lascia via Arenula «per essere più libero umanamente e politicamente», sapendo che «un'ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che l'ordinamento manda a casa per limiti di mandato e di questo mi addebita la colpa. Colpa che invece - incalza Mastella - non ravvisa nell'esercizio domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono suoi stretti parenti e delle quali è bene che il Csm si occupi».
INTERCETTAZIONI - Mastella ha anche riaperto la questione delle intercettazioni, «a volte manipolate, a volte estrapolate ad arte, assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la riservatezza dei cittadini. Mi dimetto perchP ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza, che vada recuperata la responsabilità dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della cortei di giustizia del Lussemburgo». Il leader dell'Udeur, sottolineando di aver incontrato una «stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali» si è però chiesto «come ci si può difendere da questi il cui potere di interdizione, di delegittimazione senza confini?». «Mi dimetto per senso dello stato. Lo faccio senza tentennamenti».

Credits:corriere.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com