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Notizie dal mondo, cronaca e quant'altro - Topic unico

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2011 11:00
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07/11/2007 12:21
 
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Albachiara di Vasco diventa film

Nel cast il figlio del rocker, Davide

Una delle hit più famose di Vasco Rossi, "Albachiara" diventa un film. Le riprese sono iniziate e nel cast, secondo il settimanale Chi, ci sono: l'ex marito di Stefania di Monaco Daniel Ducruet, Raz Degan e Davide Rossi, figlio del cantante. Il brano racconta di un ragazzo innamorato di una coetanea incontrata per caso ed è divenuto uno degli inni più struggenti e intimi del cantautore, ormai un mito per diverse generazioni.

La pellicola è prodotta dallo stesso Vasco che ne ha seguito gli sviluppi e anche vagliato la sceneggiatura. "Albachiara" apparve per la prima volta nel 1979 sull'album del rocker "Non siamo mica gli americani". Visto il grande successo che il brano ha riscosso in classifica in quell'anno, l'album fu ripubblicato con il titolo "Albachiara". Vasco dichiarò in alcune interviste che le parole della canzone gli vennero fantasticando su una ragazza che incontrava sull'autobus quando andava a scuola ogni mattina. Era la stessa ragazza che attraversava la strada sotto casa sua, mentre il giovane Vasco tentava di mettere assieme parole e musica aggrappato alla sua chitarra. Una ragazza semplice, dalla bellezza pulita a cui il cantautore di Zocca ha dedicato uno dei testi più struggenti e coraggiosi della sua carriera.

Di contrasto con l'immagine quasi angelicata e romantica della protagonista, Vasco ebbe la tentazione riuscita di inserire nel testo un riferimento esplicito all'autoerotismo della ragazza ed alle passioni più nascoste e proibite. Fatto che suscitò molto scalpore in quegli anni ma che consacrò definitivamente il cantautore come una rockstar in piena regola. Da allora generazioni di fan hanno affollato gli stadi per i concerti del "Blasco", anche per godersi la fine, quando puntualmente Vasco intona "Albachiara" e viene travolto dai cori.

Elegante, semplice e schietta, "Albachiara" è uno di quei pezzi scritti in pochi minuti, che rispondono ad una regola essenziale che la "gente" di Vasco conosce bene: toccare nel profondo i sentimenti delle persone semplici, agitarne lo spirito con una carezza e poi subito dopo con uno schiaffo. Forse è anche per questo che le canzoni del rocker emiliano durano nel tempo, ed i suoi concerti sono affollatissimi raduni quasi mistici, che raggiungono l'apice con "Albachiara" ma che contengono anche sempre nuove suggestioni. E Vasco non si ferma. E' in corso infatti la preparazione per la promozione del suo nuovo disco che vedrà la luce nel 2008.



Chissà che capolavoro verrà fuori! [SM=x770853]





"I know why he had to die. I know why I had to kill him. It hasn't weakened my belief as to why I'm here, or commitment to my mission. It's made it stronger."Nikita


B: "Detective Kate Beckett N.Y.P.D."
C: "Richard Castle... Just N.Y."


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07/11/2007 12:23
 
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Nuovi record registrati stamane nei mercati asiatici e statunitensi
L'aumento dei combustibili si ripercuote sull'indice dei valori delle materie prime

Il petrolio raggiunge i 98 $ al barile
Mentre l'euro tocca quota 1,47 dollari



ROMA - Il prezzo del petrolio ha raggiunto i 98 dollari al barile questa notte sui mercati asiatici sulla scia della debolezza del dollaro e delle previsioni di un calo delle scorte americane. E anche sul mercato elettronico di New York le quotazioni del petrolio hanno toccato i 98 dollari al barile.

Nuovo record anche per il Brent, che a Londra ha sfondato per la prima volta quota 95 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte Usa. I futures si sono spinti fino a 95,09 dollari.

E continua anche la corsa dell'euro, che per la prima volta nella storia ha superato il livello di 1,47 nei confronti del dollaro. Il valore di scambio si è attestato successivamente a 1,4686 dollari. Il dollaro fa segnare nuovi minimi storici anche nei confronti della sterlina, superando la soglia di 2,1 sulla valuta britannica.

L'aumento dei combustibili si ripercuote fortemente sull'indice dei valori delle materie prime elaborato mensilmente da Confindustria, che a ottobre registra un aumento dell'1,8% su settembre e un incremento del 16,8% annuo. A spingere il rialzo sono anzitutto per l'appunto i combustibili, saliti del 2,7% in un mese del 24,1% in un anno.

Ma salgono anche i prezzi dei cereali (circostanza che molti economisti collegano decisamente alla produzione di biocombustibili): gli aumenti a ottobre sono dell'1,8%, +29,3% in un anno; in dodici mesi il prezzo del frumento in particolare è salito del 35,2%.



Se va avanti così ce ne andremo tutti a piedi?

Comunque se l'euro continuerà a guadagnare terreno nei confronti del dollaro, questa estate mi faccio un viaggetto negli U.S.A., vero Jeff? [SM=g27828] (Piccolo tentativo di corruzione [SM=g27828] )

[Modificato da missramy 07/11/2007 12:27]





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07/11/2007 16:58
 
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Re:
missramy, 11/7/2007 12:23 PM:


Nuovi record registrati stamane nei mercati asiatici e statunitensi
L'aumento dei combustibili si ripercuote sull'indice dei valori delle materie prime

Il petrolio raggiunge i 98 $ al barile
Mentre l'euro tocca quota 1,47 dollari



ROMA - Il prezzo del petrolio ha raggiunto i 98 dollari al barile questa notte sui mercati asiatici sulla scia della debolezza del dollaro e delle previsioni di un calo delle scorte americane. E anche sul mercato elettronico di New York le quotazioni del petrolio hanno toccato i 98 dollari al barile.

Nuovo record anche per il Brent, che a Londra ha sfondato per la prima volta quota 95 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte Usa. I futures si sono spinti fino a 95,09 dollari.

E continua anche la corsa dell'euro, che per la prima volta nella storia ha superato il livello di 1,47 nei confronti del dollaro. Il valore di scambio si è attestato successivamente a 1,4686 dollari. Il dollaro fa segnare nuovi minimi storici anche nei confronti della sterlina, superando la soglia di 2,1 sulla valuta britannica.

L'aumento dei combustibili si ripercuote fortemente sull'indice dei valori delle materie prime elaborato mensilmente da Confindustria, che a ottobre registra un aumento dell'1,8% su settembre e un incremento del 16,8% annuo. A spingere il rialzo sono anzitutto per l'appunto i combustibili, saliti del 2,7% in un mese del 24,1% in un anno.

Ma salgono anche i prezzi dei cereali (circostanza che molti economisti collegano decisamente alla produzione di biocombustibili): gli aumenti a ottobre sono dell'1,8%, +29,3% in un anno; in dodici mesi il prezzo del frumento in particolare è salito del 35,2%.



Se va avanti così ce ne andremo tutti a piedi?

Comunque se l'euro continuerà a guadagnare terreno nei confronti del dollaro, questa estate mi faccio un viaggetto negli U.S.A., vero Jeff? [SM=g27828] (Piccolo tentativo di corruzione [SM=g27828] )




Bè, perché no, dai! Così ci facciamo scorta di prodotti Apple con il prezzo in dollari! [SM=x770839]

Il film di Vasco Rossi si commenta così: [SM=x770853]
Insomma:
[SM=x770851] Daniel Ducruet
[SM=x770851] Raz Degan
[SM=x770851] il figlio di Vasco...
__________________________________________________


Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.
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08/11/2007 14:25
 
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Aggredisce ragazzo down per 5 euro
Bergamo, preso un giovane indiano


Un disabile è stato preso di mira per due volte da un giovane indiano che ha cercato di sottrargli il borsello che portava a tracolla, contenente 5 euro e un cellulare. E' successo a Bergamo. Il ladro ha prima tentato il furto del ragazzo down fermo alle pensiline della stazione delle autolinee. Ma è stato bloccato da un educatore che era col ragazzo. Poi è salito in autobus con lui e si è impossessato del bottino. Ma è stato preso subito dopo.
Il lestofante pensava di approffittare del ragazzo, un 19enne di Cologno al Serio. Ma non ha fatto i conti con il suo accompagnatore e con il senso di responsabilità civile della gente che gli stava attorno.
Dapprima, si è avvicinato alla sua vittima alla pensilina. Ma l'occhio attento dell'educatore del 19enne lo ha fermato.
Poi, ha ritentato seguendolo sull'autobus che lui aveva preso, senza farsi notare. A bordo gli ha strappato il borsello e poi è sceso precipitosamente dal veicolo ed è scappato a piedi per spartirsi il bottino con un connazionale.
Ma la scena non era sfuggita ad una ragazza che ha subito chiamato il 113. Così, in pochi minuti è arrivata una volante della polizia che ha rintracciato i due malviventi con il bottino.

Credits:TGCom

[SM=x770848] [SM=x770848] [SM=x770848] [SM=x770849] [SM=x770849] [SM=x770849]
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08/11/2007 16:04
 
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Per i pendolari:
Sciopero generale,rischio trasporti
Venerdì fermo anche pubblico impiego


Dalle ferrovie al trasporto locale, dal pubblico impiego alle aziende private, fino alla scuola. Si preannuncia un difficile 9 novembre a causa dello sciopero generale che rischia di paralizzare mezza Italia. Stop di 24 ore per trasporto locale e amministrazioni, mentre il personale del trasporto ferroviario sarà fermo dalle 9 alle 17. Disagi anche per chi viaggia in aereo. E altre agitazioni sono previste nelle prossime settimane.
Per il trasporto locale e il pubblico impiego, l'agitazione è stata indetta dai sindacati RdBcub, Cub, Confederazione Cobas, Cib Unicobas, Slai Cobas, Al Cobas, Usi Ait e Sdl Intercategoriale. Sempre il 9 novembre, chi viaggia in aereo dovrà fare i conti con uno sciopero dei lavoratori Eurofly (ore 12-16) e Alitalia (ore 10-18 indetto da Cisal Assovolo e ore 10-14 indetto da Uilt).
Ma a novembre, gli scioperi non finiscono qui. Sono previste inoltre altre quattro giornate di protesta: per l'8 sono in programma 24 ore di stop per il personale del trasporto marittimo, il 16 e il 19 invece sarà la volta dei Vigili del Fuoco (dalle 10 alle 14). Infine, il 22, i piloti Alitalia si fermeranno per 4 ore, dalle 10 alle 14.

Credits:TGCom
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08/11/2007 16:30
 
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Re:
ajejebrazorff, 11/8/2007 4:04 PM:

Per i pendolari:
Sciopero generale,rischio trasporti
Venerdì fermo anche pubblico impiego


Dalle ferrovie al trasporto locale, dal pubblico impiego alle aziende private, fino alla scuola. Si preannuncia un difficile 9 novembre a causa dello sciopero generale che rischia di paralizzare mezza Italia. Stop di 24 ore per trasporto locale e amministrazioni, mentre il personale del trasporto ferroviario sarà fermo dalle 9 alle 17. Disagi anche per chi viaggia in aereo. E altre agitazioni sono previste nelle prossime settimane.
Per il trasporto locale e il pubblico impiego, l'agitazione è stata indetta dai sindacati RdBcub, Cub, Confederazione Cobas, Cib Unicobas, Slai Cobas, Al Cobas, Usi Ait e Sdl Intercategoriale. Sempre il 9 novembre, chi viaggia in aereo dovrà fare i conti con uno sciopero dei lavoratori Eurofly (ore 12-16) e Alitalia (ore 10-18 indetto da Cisal Assovolo e ore 10-14 indetto da Uilt).
Ma a novembre, gli scioperi non finiscono qui. Sono previste inoltre altre quattro giornate di protesta: per l'8 sono in programma 24 ore di stop per il personale del trasporto marittimo, il 16 e il 19 invece sarà la volta dei Vigili del Fuoco (dalle 10 alle 14). Infine, il 22, i piloti Alitalia si fermeranno per 4 ore, dalle 10 alle 14.

Credits:TGCom



Infatti anche sul sito della ATM milanese e di Trenitalia ci sono avvertenze...per fortuna i treni fino alle 9 ci sono, e anche nel pomeriggio per tornare a casa. Però la metro a Milano sciopera dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio (lavorano in fasce orarie del tubo, insomma) e mi tocca prendere il 7.38 per essere a Milano in tempo...che scazzo! [SM=x770865]
__________________________________________________


Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.
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12/11/2007 16:42
 
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Parto naturale in ospedale poco prima della mezzanotte
Il secondogenito del vicepresidente Fiat pesa 2,8 kg e sta bene

Agnelli, è nato Oceano Elkann
Secondogenito di John e Lavinia


John e Lavinia Elkann
TORINO - E' nato nella tarda serata di ieri all'ospedale Sant'Anna di Torino Oceano Elkann, il secondogenito di Lavinia Borromeo e John Elkann, vice presidente della Fiat.

Secondo quanto ha reso noto l'ospedale Sant'Anna di Torino, dove è avvenuto il parto naturale, la nascita è avvenuta alle 23.36 di ieri e il bambino pesa 2 chili e 780 grammi.

John e Lavinia Elkann, sposati il 4 settembre del 2004, hanno già un maschietto, Leone, nato il 27 agosto 2006, primo erede della sesta generazione Agnelli.

Entrambi sono nati nell'ospedale Sant'Anna, circostanza che viene sottolineata dal direttore generale dell'azienda sanitaria ospedaliera torinese, Marinella D'Innocenzo: "Ringraziamo la famiglia Elkann per avere scelto ancora una volta una struttura pubblica come il Sant'Anna in occasione di un avvenimento così felice e importante".

Da Repubblica.it


Ma che cacchio di nome è Oceano? [SM=x770853] [SM=x770853] [SM=x770853]
Il primo Leone (tanto siamo in tema oggi [SM=g27828], o quasi [SM=g27828] ), il secondo Oceano e il terzo come lo chiameranno? Albero? Sirenetta? Bestia? Cielo? [SM=g27828]
[Modificato da missramy 12/11/2007 16:46]





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12/11/2007 20:36
 
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Potevano chiamarlo come il fratello del papà, Frocio...
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13/11/2007 13:02
 
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A Milano, immobilizzato e imbavagliato con nastro adesivo: è spirato tra le braccia del figlio
Rapina in casa, medico muore soffocato
La vittima aveva 64 anni. Viveva al settimo piano di un palazzo vicino alla Fiera. Almeno 3 banditi, forse dell'Est

MILANO - Un medico di 64 anni, Marzio Colturani, ginecologo in pensione, è morto la scorsa notte a Milano durante una rapina nella sua abitazione. Una rapina che si è trasformata in tragedia. È accaduto nei pressi della Fiera di Milano in una lussuosa abitazione al settimo piano di un palazzo in via Comerio 3, a pochi passi dal comando dei carabinieri. L'uomo viveva con il figlio trentenne.

SOFFOCATO - Secondo le prime ricostruzioni, nell'appartamento si sarebbero introdotti almeno tre banditi, forse anche quattro, probabilmente dell'Est europeo, a giudicare dall'accento e dalla testimonianza del figlio. I banditi avrebbero immobilizzato padre e figlio, imbavagliati con del nastro adesivo da pacchi e con il corpo avvolto da una coperta o un lenzuolo. Quando il figlio è riuscito a liberarsi, dopo che i banditi aveva lasciato la casa, ha visto che il padre, già malato, respirava a fatica. L'uomo sarebbe morto poco dopo, probabilmente proprio a causa dell'imbavagliamento. Inutile la chiamata al 118: quando sono arrivati i soccorsi era già morto.

NESSUNA EFFRAZIONE - I banditi sono entrati in casa poco dopo le tre di notte; forse con una chiave, visto che non c'è stata effrazione. Hanno sorpreso nel sonno il figlio della vittima, Luca, farmacista trentenne, lo hanno colpito con un pugno e immobilizzato e imbavagliato nella sua stanza. Poi sono entrati nella stanza del padre, che è vedovo, lo hanno immobilizzato e imbavagliato con del nastro adesivo e hanno svaligiato la casa portando via quadri, gioielli e soldi da una cassaforte. Il ginecologo aveva un altro figlio, Matteo, 34 anni, giornalista televisivo, che vive a Sesto Calende.

SI INDAGA SUI QUADRI - Gli investigatori si stanno concentrando anche sui quadri che i rapinatori hanno portato via: tra essi vi sarebbero un dipinto fiammingo di grandi dimensioni e almeno un Morandi, oltre ad altre opere contemporanee ed antiche, tutte di notevole valore. I carabinieri del Nucleo patrimonio artistico coadiuveranno quindi la Scientifica nel ricostruire la dinamica dei fatti. I quadri sarebbero stati portati via di peso, senza tagliare la tela come in genere fanno i ladri professionisti. Questo fa pensare che la rapina sia avvenuta anche grazie all'informazione che nell'appartamento vi erano quadri di valore ma non su commissione di qualche collezionista perché i quadri sono stati portati via con la cornice, un modus operandi del tutto inconsueto.

Credits:corriere.it

La notizia credo farà molto scalpore a Milano sia perchè il fatto è avvenuto in pieno centro, sia perchè la vittima era un noto professionista, sia perchè l'altro suo figlio è un giornalista sportivo che appare spesso nelle TV locali...

Ormai non stai più sicuro neanche a casa tua...
Sul sito di Repubblica riportano anche che la vittima aveva da 2 mesi sostituito la porta di casa, e quindi anche la serratura e le chiavi che erano in possesso, oltre che suo e dei 2 figli, anche della badante moldava, che ora è ricercata...
Chissà come mai...
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14/11/2007 14:35
 
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Gomez e quel colpo basso
È gol, ma che dolore

La punta dello Stoccarda racconta come ha sbloccato il risultato contro il Bayern di Luca Toni: "Su un cross dalla sinistra ho cercato la deviazione di testa. Poi mi sono accorto che la palla era troppo bassa, e l'ho colpita con un'altra parte del corpo, che fa male..."

MONACO DI BAVIERA, 12 novembre 2007 - Nelle birrerie di Monaco l'irritazione per la sonora sconfitta del Bayern a Stoccarda (3-1) è doppia, e a poco vale la consolazione del puntuale gol di Luca Toni. Già perché, oltre allo smacco subìto da uno squadrone costruito pompando decine di milioni di euro, c'è la rabbia per essere andati in svantaggio con un gol del ca... Sì, in senso stretto.
GENI(T)ALE - È stato lo stesso autore del gol, Mario Gomez, a raccontarlo. Magnin va via sulla sinistra e mette in mezzo con precisione: "A quel punto ho cercato la deviazione di testa - prosegue Gomez - ma all'ultimo mi sono accorto che la traiettoria era troppo bassa". Domanda ovvia: ma allora con quale parte del corpo l'ha messa dentro? Risposta col sorriso (tanto ormai il peggio è passato): "Con una parte grossa, che fa anche parecchio male". Un gol comunque importante e anche, a suo modo, geni(t)ale, come commenta divertita la Bild Zeitung.



E' proprio il caso di dire "che goal del cazzo". [SM=x770845]
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Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.
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14/11/2007 14:56
 
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Nemmeno Margheritoni della Marchigiana era arrivato a tanto, al massimo aveva segnato col culo dopo aver ricevuto una ginocchiata nei maroni dallo stopper della Fiorentina Bellei (che tempo addietro aveva sorpreso Margheritoni con sua moglie), tanto che quando il compagno di squadra Cesarini per festeggiarlo gli ha detto "Bel colpo di culo!!!", lui rispose con "E' stato un colpo di balle..."
[SM=x770853] [SM=x770853] [SM=x770853]
Ovviamente si tratta di Andrea Roncato e Gigi Sammarchi in Mezzo Destro e Mezzo Sinistro...
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14/11/2007 20:11
 
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L'uomo è stato chiamato a rispondere d ingiuria
«Non fai un c...», condannato il capoufficio
La Cassazione conferma la condanna ad un superiore che si era rivolto in malo modo ad un suo sottoposto

ROMA - Un capo che si rivolge con stizza al dipendente usando l'espressione «non fai un cacchio» può essere condannato per ingiuria. Lo rileva la Cassazione, confermando la condanna inflitta dalla Corte d'Appello di Roma ad un superiore che si era rivolto ad un lavoratore dicendogli «mò m'hai rotto li c..., io voglio sapè te che c.... ci stai a fà qua dentro, che nun fai un cacchio ed altro».

«OFFESO? MA NON E' CAPUCCETTO ROSSO» - L'imputato si era rivolto alla Suprema Corte contro il verdetto dei giudizi del merito, deducendo che «in considerazione del rapporto gerarchico esistente» tra lui e il dipendente, «della circostanza che il fatto avvenne durante l'orario di lavoro e che la persona offesa si era intromessa in colloquio di lavoro tra altre persone, peraltro in ambiente di lavoro ricco di tensione, quale quello della movimentazione di valori, la frase pronunciata non aveva valore di ingiuria, trattandosi di espressione volgare e colorita utilizzata come forte critica nei confronti di un comportamento stigmatizzabile del sottoposto». La frase, secondo l'imputato, stava a significare che il dipendente «si trovava fuori luogo rispetto al suo naturale posto di lavoro» e «alla luce dell'evoluzione dei costumi e del particolare luogo di lavoro ove era dato udire ogni tipo di sconcezza non era condivisibile l'opinione che il dipendente, quasi rivestisse la figura di Cappuccetto rosso, si fosse sentito offeso nell'onore».

«FRASI CON DISPREZZO» - Per la quinta sezione penale della Cassazione, il ricorso è inammissibile: in relazione al reato di ingiuria, osservano gli alti giudici, «affinchè una doverosa critica da parte di un soggetto in posizione di superiorità gerarchica - si legge nella sentenza n.42064 - ad un errato o colpevole comportamento, in atti di ufficio, di un suo subordinato, non sconfini nell'insulto a quest'ultimo, occorre che le espressioni usate individuino gli aspetti censurabili del comportamento stesso, chiariscano i connotati dell'errore, sottolineino l'eventuale trasgressione realizzata». Se invece le frasi usate «sia pure attraverso la censura di un comportamento - ribadiscono i magistrati - integrino disprezzo per l'autore del comportamento, o gli attribuiscano inutilmente intenzioni o qualità negative e spregevoli, non può sostenersi che esse, in quanto dirette alla condotta e non al soggetto, non hanno potenzialità ingiuriosa».

INGIURIE E STIZZA - Nel caso di specie, è la conclusione della Suprema Corte, i giudici di merito «con apprezzamento in fatto adeguatamente motivato e come tale incensurabile in questa sede, ha accertato che la condotta ingiuriosa non era finalizzata a stigmatizzare una specifica condotta censurabile del dipendente nell'esercizio delle sue mansioni, bensì era motivata dalla "stizza" per un comportamento genericamente opportuno» del dipendente. Per questo «la concreta fattispecie esula dalle ipotesi di critica legittima».

Credits:corriere.it
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Re:
ajejebrazorff, 14/11/2007 20.11:

L'uomo è stato chiamato a rispondere d ingiuria
«Non fai un c...», condannato il capoufficio
La Cassazione conferma la condanna ad un superiore che si era rivolto in malo modo ad un suo sottoposto

ROMA - Un capo che si rivolge con stizza al dipendente usando l'espressione «non fai un cacchio» può essere condannato per ingiuria. Lo rileva la Cassazione, confermando la condanna inflitta dalla Corte d'Appello di Roma ad un superiore che si era rivolto ad un lavoratore dicendogli «mò m'hai rotto li c..., io voglio sapè te che c.... ci stai a fà qua dentro, che nun fai un cacchio ed altro».

«OFFESO? MA NON E' CAPUCCETTO ROSSO» - L'imputato si era rivolto alla Suprema Corte contro il verdetto dei giudizi del merito, deducendo che «in considerazione del rapporto gerarchico esistente» tra lui e il dipendente, «della circostanza che il fatto avvenne durante l'orario di lavoro e che la persona offesa si era intromessa in colloquio di lavoro tra altre persone, peraltro in ambiente di lavoro ricco di tensione, quale quello della movimentazione di valori, la frase pronunciata non aveva valore di ingiuria, trattandosi di espressione volgare e colorita utilizzata come forte critica nei confronti di un comportamento stigmatizzabile del sottoposto». La frase, secondo l'imputato, stava a significare che il dipendente «si trovava fuori luogo rispetto al suo naturale posto di lavoro» e «alla luce dell'evoluzione dei costumi e del particolare luogo di lavoro ove era dato udire ogni tipo di sconcezza non era condivisibile l'opinione che il dipendente, quasi rivestisse la figura di Cappuccetto rosso, si fosse sentito offeso nell'onore».

«FRASI CON DISPREZZO» - Per la quinta sezione penale della Cassazione, il ricorso è inammissibile: in relazione al reato di ingiuria, osservano gli alti giudici, «affinchè una doverosa critica da parte di un soggetto in posizione di superiorità gerarchica - si legge nella sentenza n.42064 - ad un errato o colpevole comportamento, in atti di ufficio, di un suo subordinato, non sconfini nell'insulto a quest'ultimo, occorre che le espressioni usate individuino gli aspetti censurabili del comportamento stesso, chiariscano i connotati dell'errore, sottolineino l'eventuale trasgressione realizzata». Se invece le frasi usate «sia pure attraverso la censura di un comportamento - ribadiscono i magistrati - integrino disprezzo per l'autore del comportamento, o gli attribuiscano inutilmente intenzioni o qualità negative e spregevoli, non può sostenersi che esse, in quanto dirette alla condotta e non al soggetto, non hanno potenzialità ingiuriosa».

INGIURIE E STIZZA - Nel caso di specie, è la conclusione della Suprema Corte, i giudici di merito «con apprezzamento in fatto adeguatamente motivato e come tale incensurabile in questa sede, ha accertato che la condotta ingiuriosa non era finalizzata a stigmatizzare una specifica condotta censurabile del dipendente nell'esercizio delle sue mansioni, bensì era motivata dalla "stizza" per un comportamento genericamente opportuno» del dipendente. Per questo «la concreta fattispecie esula dalle ipotesi di critica legittima».

Credits:corriere.it


Non so cosa dovrebbero fare al mio capo, allora! [SM=g27828]



Cile: forte scossa di terremoto

Colpita una zona al confine con Peru' e Bolivia
(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 14 NOV - Una forte scossa di terremoto e' stata avvertita nel nord del Cile, in un'area di frontiera con il Peru' e la Bolivia. Secondo le prime informazioni, l'intensita' della scossa, che e' durata circa 40 secondi, e' stata pari ai 6 gradi della scala di Mercalli.



Sono un pò preoccupata, ci sono i Vision Divine in tour, spero solo che non ci siano vittime, per il momento non si hanno altre notizie al riguardo...






"I know why he had to die. I know why I had to kill him. It hasn't weakened my belief as to why I'm here, or commitment to my mission. It's made it stronger."Nikita


B: "Detective Kate Beckett N.Y.P.D."
C: "Richard Castle... Just N.Y."


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14/11/2007 20:41
 
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Infatti quando l'ho letta ho pensato: adesso Ramy corre a denunciare il suo capo...
Sul terremoto in Cile, al momento non ci sarebbero vittime e sarebbe escluso il rischio tsunami...
[Modificato da ajejebrazorff 14/11/2007 21:38]
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14/11/2007 21:40
 
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I Vision Divine suoneranno domani a Santiago del Cile, che sta nel centro-sud del paese e arrivano dal Paraguay (che sta più o meno all'altezza della metà del Cile). Il terremoto si è verificato all'estremo nord, dove sarebbero dovuti andare i VD tra il 16 e il 17 (data in cui suoneranno in Perù), ed essendo il Cile molto lungo, non dovrebbero neanche averla sentita, la scossa...

Almeno, si spera...

Per quanto riguarda il tuo capo, Ramy, con tutto quello che ti ha tirato dietro ora saresti miliardaria, direi!
[Modificato da !Darkside. 14/11/2007 21:41]
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Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.
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15/11/2007 10:55
 
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Studio dell’American Institutes for Research, istituto no profit e indipendente
Gli italiani "somari" in matematica
Più indietro rispetto a romeni, russi e slovacchi. Gli studenti Usa superati da quelli di molti Paesi asiatici


NEW YORK - Gli italiani più somari in matematica dei romeni, dei russi e degli slovacchi. Lo rivela uno studio realizzato dall’American Institutes for Research, un istituto privato no profit e indipendente che ha effettuato la sua ricerca tra gli studenti del primo anno nelle scuole superiori dei 50 Stati dell’Unione e in altri 45 nazioni estere.

SORPASSO ORIENTALE - A detta del New York Times il risultato dello studio dovrebbe, almeno in parte, rincuorare gli Stati Uniti. «Anche negli Stati con i voti più bassi, come l’Alabama - sottolinea il quotidiano - i nostri studenti vanno meglio in matematica e scienze dei loro coetanei nella maggior parte dei paesi esteri. Inclusa l’Italia e la Norvegia». La "cattiva notizia", per l’America, viene dal fatto che gli studenti di Paesi quali Singapore, Corea del Sud, Hong Kong, Cina e Giappone sorpassano di gran lunga quelli statunitensi. Inclusi i liceali del Massachusetts, da sempre i "primi della classe" nelle materie scientifiche grazie ad uno dei migliori sistemi scolastici pubblici del Paese.

TRA I PEGGIORI DELLA CLASSE - «I nostri massimi concorrenti asiatici stanno vincendo la gara e la sfida futura - spiega Gary W. Phillips, scienziato dell’American Institutes of Research e autore dello studio - . I ragazzini di quei Paesi un giorno saranno adulti più versatili di noi in scienza e matematica». Ma lo studio dovrebbe preoccupare soprattutto l’Italia, tra le peggiori della classe, dopo Olanda, Russia, Israele, Svezia e persino dopo la tanta bistrattata Romania. Oltre a classificarsi al di sotto degli Stati americani più bravi in matematica e scienza come Massachusetts, Nord Dakota e New Jersey, l’Italia supera di pochissimo anche il più "somaro": il Mississippi.

«RIFORMA DELL'INSEGNAMENTO»- Il motivo del divario tra oriente e occidente? Secondo gli addetti ai lavori è da ricercare nel diverso approccio alla disciplina accademica. «Durante una mia recente visita a Seul ho constatato che ragazzi e ragazze fra i 10 e i 12 anni trovano perfettamente normale stare a tavolino cinque o sei ore al giorno, dopo la scuola, per fare i compiti» racconta Massimo Piattelli Palmarini, fondatore del Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Istituto San Raffaele di Milano. «Da noi e negli Stati Uniti, invece, è emerso il concetto che non bisogna mettere mai un ragazzo di fronte a un insuccesso». Ma la resa dei conti, incalza lo studioso, viene solo rimandata. «Magari - spiega - agli inizi della professione». Proprio per questo il tempo stringe e senza una riforma radicale e immediata dell’insegnamento, le prospettive non sono affatto rosee. «Oggi siamo consumatori di prodotti inventati in occidente e fabbricati in oriente - precisa Palmarini -. Ma presto anche l’invenzione passerà di mano. Quando quei brillanti scolari dagli occhi a mandorla raggiungeranno l’età per essere progettisti».

Credits:corriere.it

Jeff siamo nelle tue mani...
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15/11/2007 13:45
 
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La posto perchè mi ricordavo che a MissHeyman era piaciuta parecchio (a me non tanto in realtà)...
E' Fiat 500 l'Auto dell'anno
Eletta da giuria di giornalisti europei

La Fiat 500 è l'Auto dell'anno. A decretarlo è stata una giuria di una cinquantina di giornalisti europei che rappresentano le principali testate giornalisti che del Vecchio Continente. A maggioranza l'hanno infatti eletta ad Auto del 2008. La proclamazione ufficiale arriverà soltanto lunedì prossimo, ma sono già trapelate indiscrezioni negli ambienti automobilistici, che hanno anticipato la notizia.
A prendere la decisione sono stati i 58 giornalisti membri di "Car of the year", che l'hanno selezionata fra 33 concorrenti. Sei le auto che si sono qualificate come finaliste: Ford Mondeo, Kia cee'd, Mazda2, Mercedes C-class, Nissan Qashqai e Peugeot 30.
Da quanto si apprende, il nuovissimo modello di casa Fiat ha sbaragliato tutta la concorrenza dopo essersi già aggiudicato importanti riconoscimenti come quello di "Auto più bella del mondo" o quello di "EuroCarBody". Per la Fiat si tratta del dodicesimo titolo conquistato di "Auto dell'anno", ottenuto nove volte con il marchio principale, due con Alfa Romeo e una con Lancia.
Il Lingotto diventa così il primo produttore ad aver conquistato per due volte il premio con una vettura di fascia A: ci era già riuscito infatti con la nuova Panda nel 2004.

Credits:TGFin
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15/11/2007 16:21
 
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Re:
ajejebrazorff, 15/11/2007 10.55:

Studio dell’American Institutes for Research, istituto no profit e indipendente
Gli italiani "somari" in matematica
Più indietro rispetto a romeni, russi e slovacchi. Gli studenti Usa superati da quelli di molti Paesi asiatici


NEW YORK - Gli italiani più somari in matematica dei romeni, dei russi e degli slovacchi. Lo rivela uno studio realizzato dall’American Institutes for Research, un istituto privato no profit e indipendente che ha effettuato la sua ricerca tra gli studenti del primo anno nelle scuole superiori dei 50 Stati dell’Unione e in altri 45 nazioni estere.

SORPASSO ORIENTALE - A detta del New York Times il risultato dello studio dovrebbe, almeno in parte, rincuorare gli Stati Uniti. «Anche negli Stati con i voti più bassi, come l’Alabama - sottolinea il quotidiano - i nostri studenti vanno meglio in matematica e scienze dei loro coetanei nella maggior parte dei paesi esteri. Inclusa l’Italia e la Norvegia». La "cattiva notizia", per l’America, viene dal fatto che gli studenti di Paesi quali Singapore, Corea del Sud, Hong Kong, Cina e Giappone sorpassano di gran lunga quelli statunitensi. Inclusi i liceali del Massachusetts, da sempre i "primi della classe" nelle materie scientifiche grazie ad uno dei migliori sistemi scolastici pubblici del Paese.

TRA I PEGGIORI DELLA CLASSE - «I nostri massimi concorrenti asiatici stanno vincendo la gara e la sfida futura - spiega Gary W. Phillips, scienziato dell’American Institutes of Research e autore dello studio - . I ragazzini di quei Paesi un giorno saranno adulti più versatili di noi in scienza e matematica». Ma lo studio dovrebbe preoccupare soprattutto l’Italia, tra le peggiori della classe, dopo Olanda, Russia, Israele, Svezia e persino dopo la tanta bistrattata Romania. Oltre a classificarsi al di sotto degli Stati americani più bravi in matematica e scienza come Massachusetts, Nord Dakota e New Jersey, l’Italia supera di pochissimo anche il più "somaro": il Mississippi.

«RIFORMA DELL'INSEGNAMENTO»- Il motivo del divario tra oriente e occidente? Secondo gli addetti ai lavori è da ricercare nel diverso approccio alla disciplina accademica. «Durante una mia recente visita a Seul ho constatato che ragazzi e ragazze fra i 10 e i 12 anni trovano perfettamente normale stare a tavolino cinque o sei ore al giorno, dopo la scuola, per fare i compiti» racconta Massimo Piattelli Palmarini, fondatore del Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Istituto San Raffaele di Milano. «Da noi e negli Stati Uniti, invece, è emerso il concetto che non bisogna mettere mai un ragazzo di fronte a un insuccesso». Ma la resa dei conti, incalza lo studioso, viene solo rimandata. «Magari - spiega - agli inizi della professione». Proprio per questo il tempo stringe e senza una riforma radicale e immediata dell’insegnamento, le prospettive non sono affatto rosee. «Oggi siamo consumatori di prodotti inventati in occidente e fabbricati in oriente - precisa Palmarini -. Ma presto anche l’invenzione passerà di mano. Quando quei brillanti scolari dagli occhi a mandorla raggiungeranno l’età per essere progettisti».

Credits:corriere.it

Jeff siamo nelle tue mani...



Jeff alza sicuramente la media! Io invece l'abbasso! [SM=g27828]





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16/11/2007 21:12
 
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DACCA (Reuters) - Un ciclone ha ucciso più di 580 persone nel Bangladesh, provocando un'onda alta cinque metri che ha devastato tre città sulla costa, e causato anche migliaia di dispersi, tanto da far partire una operazione di aiuto internazionale per sostenere il governo ad interim appoggiato dai militari, ad affrontare il disastro.
(Pubblicità)

Autorità locali e funzionari della Mezzaluna rossa hanno detto che ci sono 587 morti confermati dopo che il ciclone ha colpito con venti a 155 chilometri orari.

Il ciclone di categoria 4 ha anche provocato un'onda alta 5 metri che ha devastato le città costiere di Patuakhali, Barguna e Jhalakathi e provocato l'evacuazione di centinaia di migliaia di persone, secondo quel che hanno riferito le autorità e le associazioni di aiuto.

"Il bilancio delle vittime sta crescendo rapidamente con l'afflusso di nuove informazioni dai distretti colpiti", ha detto un funzionario al ministero del Cibo e dei disastri.

"Potrebbe aumentare molto".

Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha detto in una nota che "l'Italia, in collaborazione con l'Unione Europea, farà quanto possibile per offrire un aiuto concreto alle popolazioni colpite".

Ogni anno il povero paese dell'Asia meridionale viene colpito da tempeste e un grave ciclone uccise più di mezzo milione di persone nel 1970, mentre un altro nel 1991 ne uccise 143.000.


Poverini [SM=g27813]
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16/11/2007 21:57
 
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Poverini, già avevano i loro problemi e adesso pure questo...





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