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L'audio pubblicato in cui si ammette che i processi a Berlusconi fossero scaturiti o aggravati da motivazioni politiche ha fatto riaccendere l'acredine di Forza Italia contro la magistratura per i processi plurimi al fondatore Silvio Berlusconi.
Ora Forza Italia chiede verità pubblicamente.

L'audio diffuso da Il Riformista e ieri sera a Quarta Repubblica di Amedeo Franco,magistrato della Cassazione e relatore nel 2013 della sentenza che ha condannato Berlusconi per il processo Mediaset iniziato nel 2005:
"Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone!
Questa è la realtà, a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia
L'impressione che tutta questa vicenda sia stata guidata dall'alto.
In effetti hanno fatto una porcheria perché che senso ha mandarla alla sezione feriale?
Voglio per sgravarmi la coscienza, perché mi porto questo peso del...ci continuo a pensare.
Non mi libero. Io gli stavo dicendo che la sentenza faceva schifo"

Fino a ora le registrazioni erano rimaste nascoste per rispetto del magistrato ancora in attività.
Franco è deceduto lo scorso anno, e quindi gli avvocati dell'ex Premier hanno deciso di farle emergere allegandoli come prove al ricorso presentato alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) contro la condanna.

Tajani,vicepresidente di Forza Italia,ha parlato di colpo di stato giudiziario.

Sestino Giacomoni,vicepresidente commissione finanze della Camera:
"Che ci sia stata una parte della magistratura che avesse in odio per ragioni puramente ideologiche il Presidente Berlusconi lo si era compreso da tempo; che la sinistra e i populisti del M5S ne abbiano approfittato dal punto di vista elettorale e politico pure.
Oggi abbiamo anche le prove"