00 12/03/2008 09:09




R.CARETTONI



PER PASQUA ARBEDO E MASSAGNO CAPITALI DEL BASKET GIOVANILE .

di

RENATO CARETTONI.




Quest’anno la Pasqua è bassa e quindi avremo gli oramai abituali appuntamen­ti internazionali giovanili di Arbedo (con la seconda edizione del girone di quali­ficazione al prestigiosissimo torneo internazio­nale U17 di Barilà di Milano) e di Massagno (con la quinta edizione di un torneo interna­zionale U15 arricchita dal prestigio dei club pre­senti che cresce regolarmente a ogni edizione) che cadono non in concomitanza con i playoff delle squadre maggiori e di conseguenza potran­no venire seguiti da un numero maggiore di ap­passionati.
Le due società stanno lavorando da mesi ala­cremente per proporre ai giovani giocatori un banco di prova impegnativo con la presenza di squadre di assoluto valore continentale e per of­frire agli sportivi ticinesi uno spettacolo grade­vole e interessante.
La scorsa stagione i giovani ticinesi, che parte­cipavano ai due tornei con le selezioni canto­nali, si erano comportati benissimo e in tutti e due le competizioni hanno mancato per un nien­te la qualificazione alla prestigiosa fase finale. Quest’anno ad Arbedo ci sarà la selezione na­zionale U16 che si misurerà con avversari di un anno più vecchi: compito difficile, ma banco di prova interessante in vi­sta dei Campionati Eu­ropei che si disputeran­no a fine estate a Sara­jevo.
A Massagno avremo an­cora la selezione ticine­se U15 che quest’anno è come di consueto molto ben messa e i cui ragaz­zi avranno ancora l’oc­casione di compiere un’esperienza utilissima e che migliorerà il loro bagaglio tecnico misu­randosi ad una qualità alla quale non è abi­tuata.
Questi tornei costituiscono un’occasione unica per migliorare, per confrontarsi con un livello superiore e constatare a che punto siamo, oltre alla possibilità di assistere ad esibizioni di un basket molto interessante e gradevole.
Ogni volta il commento dopo una finale di al­to livello è: «Queste squadre potrebbero gioca­re tranquillamente da noi in Lega Nazionale A!» e così sarà anche quest’anno. Questi appun­tamenti seguono di una settimana un altro ap­puntamento importante per le nostre selezioni cantonali U15, maschili e femminili, che dispu­teranno, con buone probabilità di portare a ca­sa il titolo, la finalissima del Campionati Na­zionali di categoria a Liestal (Basilea campa­gna). Alle ore 11 i maschi se la vedranno con­tro Friburgo e le femmine alle 14.30 contro Gi­nevra: in bocca al lupo! Dopo la Pasqua internazionale entreremo poi nel vivo della stagione agonistica: il momento più bello e stimolante per tutti. Sabato 29 mar­zo avremo la grande finalissima fra Lugano e Vacallo, con tutto il Ticino cestistico che si spo­sterà in massa a Friburgo per assistere a uno dei derby più sentiti da sempre e a vivere quel­­l’atmosfera sempre elettrizzante della Finale del­la Coppa Svizzera: è presto, ne riparleremo, ma l’atmosfera è già spasmodica ed è palpabile. Sa­rà una partita secca, senza possibilità di rime­diare: il bello dello sport! Poi saremo immersi nei playoffs, dove invece bi­sognerà essere capaci di confermare un even­tuale exploit per 3 volte in poco tempo e dove contano molto di più la vera forza dei giocato­ri e delle squadre e la preparazione tattica del­le partite: nella finale di coppa conta invece molto la preparazione mentale (questa conta chiaramente sempre, ma in una partita secca è un fattore cruciale). Nessuna legga fra le righe di quanto ho appena scritto e cerchi di dire che ho scritto che una squadra è più favorita rispet­to all’altra e/o che sono tifoso di questa o que­st’altra compagine: sono neutrale e basta! Le considerazioni sopra le farei con qualsiasi altra squadra coinvolta e a qualsiasi livello.
Certo che è comunque divertente provare a va­lutare le squadre e a fare previsioni sulla base di questi concetti.
La primavera nel basket è certamente la stagio­ne più bella: quella in cui si raccoglie quanto si è seminato lavorando e soffrendo in palestra dalla tarda estate dell’anno prima. Nella NBA sarà una primavera caldissima: manca poco più di un mese ai playoffs più interessanti de­gli ultimi 10 anni e forse degli ultimi 20.
Boston ha oramai in tasca la pool position: mancano 20 partite ed è 50-12; Detroit è 46-17, San Antonio e Los Angeles a 44-19. Sembra po­co ma se facessimo una classifica tipo calcio sa­rebbe come avere Celtics a 150, Pistons a 138; Spurs e Lakers a 132: significa Boston Celtics imprendibili.
Che ne perdano 6 su 10 è gia abbastanza inve­rosimile, ma ancora più inverosimile è che una delle altre le vinca tutte!


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