00 06/03/2008 01:50
Re: Re: Re:
missramy, 03/03/2008 13.06:




Uèèèèèèèèè!!!! [SM=g27826]
Semmai IO ho risolto l'arcano, visto che IO sono andata a rompere le palle a Thorsen! *umf* *umf* *umf*



*biubiu*

Ecco un breve report dell'Italian Gods of Metal, almeno per quel che abbiamo visto, all'Alcatraz di Milano il 2.3.2008.

Allora, il concerto globalmente inizia alle 11, a noi interessa arrivare alle 12.45 per i Macbeth, primo dei gruppi che ci interessano...e arriviamo proprio alle 12.45 spaccate, anzi, magari anche 5 minuti dopo, visto che stanno già suonando...e tra l'altro pensavamo ci fossero giusto 4 gatti a sentirli, invece c'erano almeno 7-8 file buone di persone interessate... Sulle prime canzoni la gente era un po' spenta, ma quando attaccano con pezzi come Crepuscularia o Forever (in cui Andreas alla voce tenta di imitare l'exz cantante Vittorio) il pubblico, noi compresi, si scalda parecchio.
Fa un po' ridere la Morena, l'altra cantante, che si mette a fare headbanging (non sembra il tipo! [SM=g27828] ), mentre rimango colpito da Fabrizio, il batterista, che se la cava ancora meglio di quanto ricordassi!
Fabrizio, facciamo notare, è anche la mente creativa del gruppo, non c'è cosa che non sia "by Fabrizio" (controllare il libretto dei CD!)

Ci becchiamo con il Satanasso, che intanto aveva già saccheggiato il reparto CD, e ci facciamo un giro per l'Alcatraz mentre suonano i Node. Non sono male nella parte strumentale, ma vocalmente proprio non ci piacciono... [SM=x770844]

Dopo aver osservato che una media costa 6 euro e il resto è più o meno tutto in proporzione, ci facciamo un giro fuori (intanto intravediamo il cantante dei Sadist con la maglietta del decimo anniversario dei VD, poi mentre uscivamo entravano degli strumentisti, mi sembra che fossero alcuni dei Domine). Prendiamo da mangiare e da bere al bar di fronte, che come prezzi non è tanto più economico, ma quello è quello che passa il convento, e ci si accontenta (meno male che avevo i buoni pasto...)

Rientriamo mentre stanno suonando i Necrodeath, roba per noi più o meno inascoltabile, ma pur di essere davanti per i Vision Divine, prossimi a suonare su quel palco, si sopporta. Tra l'altro una delle canzoni non era poi neanche male, ma non chiedetemi il titolo...
Ramy prende posto in prima fila facendosi largo tra un pirla mononeuronico di Domodossola, presente all'ultimo concerto del 2007 dei Mr.Pig (ha citato una battuta che aveva fatto Luppi quella sera) e un terzetto di romani (puzzoni [SM=g27825] ) tutti con la felpa dei Death SS uguale (erano lì dalle 9 di mattina, per sentir suonare i DSS alle 22! [SM=g27831] E non hanno mollato la prima fila neanche per un istante, salvo concedere a un'altra ragazza torinese il privilegio di vedersi i VD dalla prima fila, proprio a fianco a Ramy). Io sono subito dietro.

Intanto ci sopportiamo i Graveworm, dall'altro palco, un gruppo di mattoidi che urlano, sgracchiano, e dei quali si sentiva la tastiera (suonata da una donna, tra l'altro, cosa che in un gruppo di sgracchioni sembra stonare un po') molto più del resto (purtroppo non della voce).

Arrivano finalmente i Vision Divine, ed è subito spettacolo! 35 minuti di performance (non hanno sfruttato appieno i 40 minuti che avevano, uffa, potevano fare un pezzo in più!) assurda, con Luppi che tiene il palco molto meglio del solito, evitando di fare le sue battute idiote e pensando di più alla sostanza. Unica battuta (che peraltro ci stava) è stata: "E ora facciamo una cover dei Nomadi...God is..." "...dead!" (per chi non lo sapesse, richiamava la canzone Dio è morto dei Nomadi, appunto). Puleri sempre con i pettorali in bella vista, Thorsen perfetto negli assoli, anche Lucatti sembra migliorare di volta in volta, come pure Bissa alla batteria si conferma un buon "pedalatore". Peccato però che non abbiano eseguito La vita fugge (somma delusione), scegliendo di eseguire tra l'altro uno dei pezzi di Lione (e imitandolo anche un po'...)
Scaletta dei VD: The secret of life; The perfect machine; The 25th hour; Out of a distant night (voices); God is dead; Send me an angel.
Nell'ultima canzone (o penultima?) Luppi scende a dare il cinque a quelli della prima fila (anche Ramy c'è riuscita), e già c'era pronto un bisonte della security a tenere lontani eventuali pirla, mentre io eseguo qualche tagliafuori puramente cestistico su qualcuno che dalle file dietro cercava di saltarmi davanti.
Ramy avrà fatto sì e no 120 foto in 35 minuti di show (molto belle, tra l'altro, specie quella sull'inchino finale! [SM=x770863] ), e chissà quante ne avranno fatte i fotografi che stavano tra il pubblico e il palco, ce n'erano almeno una dozzina! [SM=g27831]

Poi ci allontaniamo cercando il posto in cui avrebbero firmato autografi (l'avevano annunciato), mentre la gente prende posto per sentire i Domine (o domàin, come lo pronuncia il Satanasso). Ad un certo punto Ramy scorge il gruppo dietro allo stand della Negative, e si butta in mezzo per far firmare i nostri biglietti d'ingresso, e ora abbiamo TUTTI gli autografi dei VD! Poi ne approfittiamo per chiedere a Thorsen quella cosa di Voices (cosa che dapprima Olaf non ci voleva dire, "è un segreto"...ma come??? [SM=x770848] ), e ci siamo proprio rimasti nello scoprire che era lui stesso! Abbiamo scoperto che lo spartito che ha tatuato sul braccio è quello di Vision Divine, il quale sta sotto al simbolo dei Labyrinth (e ha apprezzato il fatto che avessimo i ciondoli con tale logo al collo). Olaf si conferma sempre più gentile e disponibile!

Poi ci fermiamo a sentire i Domine, che non si risparmiamo per niente e sfruttano tutti i minuti a disposizione. Morby sembra avere un megafono in gola anche quando parla normalmente [SM=x770839] , e tra tutti sono stati proprio bravi!

Prossimo obiettivo sarebbe Pino Scotto, ma Pino suonerebbe alle 20.50 e alla fine del concerto dei Domine sono le 17.40... Usciamo a sederci in macchina (parcheggiata tra l'altro a 20 metri dall'Alcatraz [SM=g27830] ) e rimaniamo lì a scazzarci...e poi ci addormentiamo anche per una mezz'oretta buona... *biubiu*
Allora decidiamo di lasciar perdere il signor Scotto (capiterà di vederlo ancora) e di andarci a magnare una bella pizza al Moro 3 (dove ero già stato per il compleanno di Raven 2006, e con Ramy a quello di Lost 2007 e al mio 2007), e poi siamo venuti a casa.

In giro c'erano di quei soggetti...dai due tizi che sembravano due vampiri, truccati, pallidi, tatuatissimi e giganti, alla tizia in maglietta, mutande e autoreggenti che aveva l'aria del "sono una groupie, ma non so di chi, non c'è nessuno che mi vuole?"...c'era pure l'ex chitarrista di mio cugino, con i rasta lunghi, che a mezzogiorno era già sbronzo...

Giudizio globale: gran giornata davvero, per quel che abbiamo visto ci siamo divertiti e non poco! [SM=x770841]
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Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.