A proposito di garzoni di macellai, riporto il commento di ALtalex (Solange Manfredi):
"La decisione della Corte è stata quindi di escludere la riferibilità del comportamento del vigile urbano all’amministrazione, perché tale comportamento era mosso da fini egoistici e personali.
Tale decisione desta comunque alcune perplessità perché potrebbe portare a pericolose distorsioni. Così argomentando, infatti, difficilmente un comportamento illecito posto in essere da un dipendente, sia esso doloso o colposo, potrebbe più essere attribuito alla P.A. Infatti la quasi totalità degli illeciti, sotto l’aspetto soggettivo, possono essere attribuiti a fini personali od egoistici.
Sarebbe più corretto invece prevedere una attribuzione della condotta illecita alla P.A. tutte le volte in cui il dipendente, pur se agendo per iniziativa personale e fini egoistici, commette il fatto nello svolgimento delle proprie attribuzioni e per realizzare il fine istituzionale.
Non si ritiene, infatti, nel caso da noi esaminato che si possa considerare interrotto il rapporto organico.
Diversamente argomentando la P.A. non sarebbe più responsabile di tutte quelle condotte, come abuso di potere o violazioni di ordini di servizio, commessi dal dipendente ma connessi alla realizzazione di fini istituzionali.
Diverso discorso invece va fatto nel caso in cui invece il fatto illecito sia la conseguenza di una iniziativa personale del dipendente, completamente svincolata dalle sue mansioni; in tale ipotesi sicuramente si sarebbe dinnanzi ad una frattura del rapporto organico poiché il dipendente ha agito chiaramente per il perseguimento di uno scopo esclusivamente egoistico non riconducibile, neanche mediatamente, alla funzione che gli compete".
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"E' un mondo difficile - è vita intensa - felicità a momenti e futuro incerto" (T. Carotone)