Ricordando che stiamo parlando di un caso di scuola, ovviamente, la vicenda che ipotizzo è questa:
-l'ufficio tecnico aveva in gestione diretta i capitoli sui quali venivano fatte le liquidazioni, l'unico controllo della ragioneria pare si sia limitato alla verifica dell'esistenza degli impegni di spesa citati, l'ufficio personale riceveva gli atti e metteva in busta paga (non aveva né il tempo, né le conoscenze per entrare nel merito), del resto gli atti avevano passato il controllo del ragioniere;
-le determinazioni sono fatte sulla base di un fac-simile abbastanza stringato e potrebbero anche esserci errori di "copia-incolla", anche se gli errori sono praticamente sempre a favore del dipendente...
-alcune delle determine di liquidazione sembrano contenere degli errori di calcolo, a volte piccoli, a volte più grandi, su un'opera sembra che il calcolo sia stato fatto sull'importo complessivo e non sull'importo dei lavori a base di gara, ma è tutto da accertare.
E' chiaro che in un'ipotetica situazione come questa, se tutto fosse riconducibile ad errori, anche se seriali, sarei anch'io per una transazione e rateazione dell'indebito, resta il fatto che errare è umano, perseverare è diabolico...
[Modificato da ferrari.m 21/08/2007 00:48]
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ferrari.m
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"Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile."
(Hagakure, I, 147)