Dato che il post sul mio piccolo zoo ha attirato l'attenzione sui formicai che ho costruito, ho scelto questa sezione per parlarne un po'.
Per portare avanti l'allevamento di una colonia di formiche è indispensabile disporre almeno di una regina, altrimenti i nostri sforzi non approderanno a nessun risultato.
Una volta entrati in possesso di una regina è bene differenziare gli spazi da metterle a disposizione rispetto al resto degli abitanti del formicaio (operaie ed eventualmente, a secondo della specie allevate, guardie o guerrieri).
Difatti alla regina conviene riservare un piccolo spazio (orizzontale), dotato di stanze e corridoi, dove possa deporre le uova ed allevare le larve e dal quale non possa allontanarsi. Per fare ciò basta semplicemente creare delle uscite così piccole dove le operaie possano transitare tranquillamente, ma la regina, data la mole decisamente diversa, non possa passare.
Qui trovate due realizzazioni diverse. La prima è fatta esclusivamente in legno e faesite e si presta a formiche che non siano divoratrici di legno. I piani, ai quali è incollato il labirinto, possono essere sia in plexyglass che in vetro.
Nei lati sono stati eseguiti dei fori in modo da inserire dei tubicini di gomma, che serviranno da raccordo per le varie "espansioni".
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Le dimensioni, dipendenti anche dalla specie allevata, possono variare da 10 a 20 cm. di lato, mentre gli spazi interni sia in altezza che larghezza non sono inforiori ad un cm..
La seconda soluzione, adatta a molteplici tipi di formica, è invece una scatola in gesso.
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La costruzione può essere realizzata tramite delle strisce da 1 cm di alluminio piegato a U o W (io ho usato le guide per le vetrine) incollate al vetro. La scatola cosi formata viene riempita di gesso e, quando la consistenza permette di lavorarlo, scavato a piacere. Infine si copre con un'altra lastra di vetro e si fissa. In una di queste scatole, il bordo superiore ho preferito fissarlo con del semplice nastro adesivo, in modo da poter eventualmente agire all'interno senza difficoltà.
A questi nidi si collegano delle "espansioni", cioè delle scatole dove porre il cibo, la sabbia, acqua, o più semplicemente un terreno da scavare.
Qui abbiamo un esempio di espansione verticale "da scavo".
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Si tratta di 2 superfici in plexyglass tenute insieme con dei piccoli bulloni e dadi e distanziate da piccole strisce sui bordi in modo da creare uno spazio di 8 mm..
Sui lati in alto vengono lasciati degli spazi dove inserire dei tubicini di ferro (sigillati con colla a caldo) che serviranno da attacco per i tubicini di gomma di raccordo.
Sul bordo superiore c'è un apertura con un tappo ad incastro.
Da tale foro viene fatta scendere la sabbia. Per aspetti estetici, ma anche per capire dove le formiche sono arrivate a scavare, si può utilizzare sabbie di colore diverso sovrapponendole.
Di tanto in tanto conviene inumidire la terra, altrimente le formiche non scaveranno, ma attenzione a non esagerare altrimenti la troppa acqua potrebbe danneggiare la salute delle formiche.
Per qualsiasi domanda... sono qui!
Carlo
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