Ciao Ragazzi
mi stò preparando psicologicamente per andare a Cuba.
Come spesso mi accade cerco un forum di discusione sull'argomento che mi interessa ed inizio a leggere un pò di discussioni. Devo dire che il Vs entusiasmo è
:61:
Io sono contento di leggere anche commenti negativi xkè danno una realtà differente, una prospettiva diversa e sono occasione di discussioni animate e convergenti. E poi ognuno è libero di esprimere la propria opinione, anche se spesso non si calcolano tanti aspetti che non conosciamo e diamo per scontato che i luoghi comuni che abbiamo vissuto in 7 giorni siano lo specchio di una realtà, che non viviamo per 365 giorni all'anno, in cui ci immergiamo per pochissimo con tutte le speranze, le illusioni e le informazioni sbagliate che ci siamo bevuti. Non capita anche in Thailandia questo? o in Sardegna anche se con una veste diversa, ci facciamo pelare da una ragazza sarda o straniera, tra ristoranti, discoteca ecc ecc, e solo per trombare (ma quante volte ci siamo innamorati davvero di una ragazza conosciuta al mare? 1 su 1000 ce la faaaaaaaaaaaa e mi pare molto ottimista!!!
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Però, ammetto che il ragazzo che ha aperto questo 3D ha generalizzato un pò troppo e ha peccato un pò in provincialismo e presunzione di conoscere tutto molto, troppo in fretta, dando giudizi si oggettivi, ma di tutta un'erba un fascio e per di più accomunandola ai Napoletani (proprio come dice il genovese, lo stereotipo del napoletano, ormai troppe volte descritto con disprezzo per la sua capacità di raggirare e fregare abilmente la gente) ma non sono gli stessi albanesi ad essere così? O i Rumeni, Polacchi, Cinesi, thailandesi, A Los Angeles ci siete mai stati? Marocchini, Parigini mariuoli, Colombiani, Venezuelani, Messicani .... Le mie considerazioni le ho già lette in varie risposte e mi ci riconosco, non è giusto giudicare un paese e le persone che lo popolano dopo una fugace vacanza da turista, è proprio lui che ha sbagliato l'approccio con CUba? E' ciò che avrebbe pensato un tedesco in vacanza in Sardegna e rapinato o a Rimini e abbordato da una italiana/extracomunitaria in cerca di soldi facili, che dire di Roma, Milano, Torino, Firenze, Regio Calabria, Palermo, Caracas, TOkio, New York ... Insomma tutto il mondo è paese e ovunque la gente per sopravvivere e per una cultura forse sbagliata, ma di necessità virtù, ormai entrata ne Dna di una parte degli abitanti una zona più o meno estesa. Proprio il tessuto sociale, l'economia, la cultura di cui parla il genovese è lo zoccolo duro che fa la differenza nelle persone che incontri nella vita.
Quindi penso che Cuba o la Jamaica o L'Italia o la Thailandia bisogna capirle prima e per capirle bisogna calarsi davvero nel tessuto sociale, ma non bastano 7/14 giorni di vacanza, in cui sei predisposto a spendere (xkè ca..o mi devo divertire no f..a!!!). Io voglio fare un'altra cosa a Cuba, voglio viverla come uno di loro e se potrò dare una mano a qualcuno, (anche lavare i piatti ad una signora, in cucina, per darle una mano, lo farò), ma la mia non è una vacanza è un modo di conoscere la gente, un modo di farsi conoscere per quello che sei. Se sei uno sborone e pretendi che le donne sbavino tutte ai tuoi piedi, perchè c'hai il grano e pensi di poterti comprare tutto coi soldi... bhe merito solo quello che otterrai da una jinetera, che sa perfettamente che non potrai mai essere l'uomo della sua vita, ma l'amore è cieco (o il bisogno di essere amati da una bella chica?) e tanti si fanno abbindolare, ma in fondo, nel loro profondo lo sanno che potrà non durare quel matrimonio?
Poi mi è piaciuta la parentesi sull'esperienza fatta con un'amico coetaneo, con il quale ha mangiato in una casa particular, qui qualcuo gli ha spiegato come entrare nel tessuto sociale, ma lui poi non ha riferito (taccagno ... altro che genovesi!!!) ...
A me piacerebbe ricevere qualche consiglio interessante, tipo una casa particular di una persona onesta, pulita e in Havana per 7gg + 1 prima del ritorno, una casa a Santiago per 5 gg. Posti interessanti dove andare ad ascoltare della buona musica insieme alla gente del posto, dove i turisti non sono ben visti, perchè rompono le pelotas ... una serie di ristoranti dove va a mangiare la gente cubana, supermarket dove fare la spesa per chi mi ospita e dove spero di poter cucinare e fargli assaggiare la cucina italiana (a me piace un sacco cucinare :-) .... un posto dove comprare una bici di seconda mano ke poi lascerò al mio amico e che mi presterà (se non gliel'avranno rubata), quando tornerò a Cuba). Non vado per trombare, se mi capiterà una bella chica da passarmi un paio di serate in allegrie, lo faccio con piacere, ma sarò molto chiaro con Lei, mi voglio solo divertire.
Se invece incontrerò una bella dottoressa cubana, che lavora tutto il giorno, che è tutta presa dal suo lavoro e dalle sue iniziative per aiutare la gente ... sarà una bella sorpresa e una bella favola che un giorno mi piacerebbe raccontare
Hasta la victoria Siempre
Yuri