Le cure domiciliari

Mi sono deciso a leggere quasi per intero lo scritto del Fisico Mario Menichella apparso sul sito della Fondazione Hume ,intitolato "Tutto quello che non vi dicono sulle cure domiciliari precoci per il COVID-19 ( e perchè lo fanno) .
Parto dal titolo : innanzitutto COVID-19 è un sostantivo femminile ( D sta per disease) e il titolo mi ricorda quello di un film mediocre di Woody Allen : "Tutto quello che volevate sapere sul sesso e che non avete mai osato chiedere".
Magari lo ha fatto apposta .
Le mie impressioni :

1) Per il Dott.Menichella il Prof.Peter McCullough è un grande scienziato . Boh . Quello che si sa è che McCullough è nella compagnia circense di Robert Kennedy jr.

2) Le riviste su cui sono stati pubblicati gli scritti citati da Menichella hanno un basso impact factor ,inferiore a 5 .Il peso scientifico è quindi scarso

3) La teoria che le cure domiciliari precoci sono state oscurate per favorire il business dei vaccini e quindi "Big Pharma" fa scendere il Dott.Menichella al livello dei covidioti.

4) Il Dott.Menichella in una figura sostiene che il 35 % dei vaccinati trasmettono l'infezione .Ma cosa dice ? Non è vero !

5) "Pochi coraggiosi ed ammirevoli giornalisti " hanno parlato delle cure domiciliari per le quali in Italia c'è un "buco nero" . Mi dica i titoli,le testate,i programmi,i nomi . Byoblu ? Mazzucco ? Stramezzi ? Per favore .L'unica persona che stimo che abbia parlato delle cure domiciliari è il Prof.Remuzzi , il quale dichiarava che i dati erano incoraggianti ma preliminari .E non strepitava di essere stato oscurato.

6) "Tachipirina e vigile attesa" : ancora il Fisico scende al livello di un covidiota qualunque. Il protocollo del Ministero della Salute è disponibile : lo guardi.

7) Parla di "medici da salotto televisivo" : si vergogni,se ne è in grado

8) Il "protocollo Mc Cullough" prevede subito Idrossiclorochina + Azitromicina E si appoggia al Prof.Didier Raoult di Marsiglia ( un Montagnier più giovane). Due farmaci sconsigliati dalle linee guida "ortodosse" .Mi chiedo : se funzionassero davvero con un buon rapporto rischi/benefici chi sarebbe così imbecille da non utilizzarli a tappeto ?

9) "Nessuno dei medici in TV ha mai curato un paziente COVID" .Qui lei è un covidiota.Chieda al Prof.Bassetti,al Prof.Galli , al Prof.Andreoni.

10) "Queste cose succedono quando un farmaco è scomodo e poco costoso" .Un vero complottista,il nostro Fisico

11) Gli integratori : Vit.C e Vit. D Zinco Curcumina Quercetina . Sembra di ascoltare Panzironi.

CONCLUSIONI : se il Dott.Anthony Fauci mi dicesse che c'è una terapia domiciliare che realmente funziona ci crederei
se me lo dice un Fisico , appoggiandosi ad un ciarlatano come il Dott.McCullough no grazie

P.S. : lo scritto di Mario Menichella inizia a circolare sui siti no-vax.Non ne dubitavo. Chissà se si fermano al titolo ad effetto.

Solo una precisazione; di "cure domiciliari" in senso lato parlano anche persone e enti rispettbiali, tanto che esiste appunto il protocollo AIFA o ministeriale che dir si voglia (quello che i covidioti chiamano "tachipirina e vigile attesa") e anche quello della SIMG (e altri fra cui uno dell'Ordine dei medici di Milano). E Remuzzi semplicemente raccomanda l'utilizzo di aspirina FANS in luogo di paracetamolo sulla base dela razionale teorico che l'azione antiinfiammatoria potrebbe essere utile nonchè dei risultati dello studio (non randomizzato ovviamente) del Mario Negri da cui è emersa una minor incidenza di ospedalizzazioni nei pazienti trattati in questo modo. Ma lo stesso Remuzzi (e la cosa è scritta - mi dicono - nella discussione del lavoro) precisa che sono risultati preliminari che andranno cofermati in altri studi

Mi pareva di aver scritto più o meno le stesse cose.

Certo, ma detto così poteva sembrare che Remuzzi propagandasse chissà quali altre terapie (e di converso: che di aspirina e FANS di cui parla Remuzzi non si parlasse invece nei protocolli "ufficiali")