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Cosa serve per circa 20 mostaccioli medio-grandi (10 cm di grandezza)


500 grammi di farina
300 grammi di zucchero
1 cucchiaio di spezie miste (cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato, noce moscata)
2 cucchiaini di cacao amaro
5 grammi di ammoniaca per alimenti (o 1/2 bustina di lievito)
1 arancia
1 mandarino
acqua calda
cioccolato fondente

Come si fa
1. Prendere la farina e disporla su un piano di lavoro o anche dentro una ciotola molto capiente, praticare un foro al centro e versare al suo interno lo zucchero, l’ammoniaca (o il lievito) e il cacao amaro.
2. Aggiungere anche la buccia grattata e il succo dell’arancia, la buccia grattata e il succo del mandarino e le spezie miste.
3. Impastare gli ingredienti formando un panetto compatto (se necessario per far compattare aggiungere acqua calda!) e senza grumi da mettere a riposare in frigorifero per circa 1 ora.
4. Scaldare il forno a 200°. Riprendere l’impasto, lavorarlo velocemente e stenderlo con un mattarello ad un’altezza di circa 1 cm (si gonfiano leggermente in forno) quindi ricavare dalla pasta dei rombi usando un coltello o un apposito stampo e adagiare su una teglia rivestita di carta forno.
5. Cuocere per 15 minuti a 180° (forno ventilato, calcolando che devono essere morbido non secchi!) e lasciar raffreddare per bene prima di glassare con il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria spennellato sopra e sotto i biscotti.

Tempo di preparazione: 1.30 h

Risultato: se stesi all’altezza giusta e soprattutto non cotti troppo, sono davvero buoni perchè restano morbidini all’interno e croccantini all’esterno, belli saporiti e speziati.

Variante: la tradizione in questo caso regna sovrana per cui ognuno prepara i mostaccioli come meglio crede a casa sua. Le varianti più conosciute sono quella che aggiunge gli albumi e il burro e quella che elimina il raffreddamento in frigorifero della pasta. Io onestamente non ho mai provato in nessuno dei tre modi ma mi sono sempre attenuta a questa ricetta ed è sempre andata bene.

Variante 2: per renderli più morbidi e meno croccanti, sostituite lo zucchero con il miele. Più miele metterete e più saranno morbidi

Consiglio: se una volta impastata la pasta vi sembra troppo morbida/liquida aggiungere proporzionalmente zucchero e farina (per dire, se aggiungete un cucchiaio di farina aggiungete anche 1/2 cucchiaio di zucchero) e se vi sembra poco saporita aggiustatela secondo il vostro gusto (più spezie, più cacao, più arancia).

Postillina: si mantengono per almeno 10 giorni, non vanno in frigo, si prestano perfettamente per essere regalati. Sono la manna dal cielo di questo periodo, diciamolo E ovviamente possono essere anche preparati in versione mignon che, secondo me, sono ancora più carini da regalare o da portare a tavola anche se la tradizione li vuole mastodontici.





Non vanno bene nel latte la mattina ma accompagnati dal liquore al cioccolato o da un eggnog credetemi sono la fine del mondo e i napoletani che passano di qua concorderanno; il loro nome deriva dall’utilizzo del mosto che conferiva maggiore dolcezza e lasciava più morbido il dolcetto.



da "la cuochina sopraffina"
[Modificato da mena72 06/12/2012 21:18]




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