una poesia per tutte.......
Ciao Ilaria,
ho letto la tua storia e molte altre di questo sito e posso dire che ognuna di loro mi da tristezza, ma allo stesso tempo mi da rassegnazione e mi rende consapevole che il mio dolore possa essere condiviso con ciascuna di voi. Ho 40 anni, sono felicemente sposata da 10 anni e dopo aver realizzato alcune cose "materiali" (il lavoro e la casa)e dopo tanti anni di "attenzioni", con mio marito decidiamo di provare a realizzare un altro grande desiderio il più grande ed importante "un figlio". Subito incinta e mi dico "alla mia età sono una donna fortunata!!!!! Niente problemi, vado normalemnte a lavoro tutti i giorni...ma alla 18ma settimana la mia "stellina" è volata via e mi sento in colpa: "non avrei dovuto fare l'amniocentesi, la coppla è solo mia!". Ancora oggi mi sico: "Se Dio mi ha dato la gioia di una gravidanza, perchè ho voluto sapere, indagare? Avrei dovuto solo pregare e sperare che tutto andasse bene?"
Ora vorrei solo essere più giovane per avere il tempo e trovare la forza ed il coraggio di riprovarci e non per sostituire la mia "stellina", ma per riprovare la gioia, se pur breve di avere una cratura nel mio granbo, che DIO mi ha donato e poter ricordare "per sempre" l'esserino che non potrò mai abbracciare.
Cara Ilara, vorrei chiederti di leggere la storia di Simona che trovi tra i racconti e potrà sicuramente aiutarti a superare o almeno ad alleviare il tuo dolore, io ci sono riuscita.
Anche a te come ho fatto con Simona scrivo una poesia che ho trovato per caso e che dedico a tutte le mamme che hanno una stella in cielo ed a tutti i "genitori di una stella"
POESIA D'...AMORE
Eri nel mio grembo ed io ti amavo,
sognavo per te
i cieli stellati da guardare insieme,
il sole splendente,
i fiori del prato,
la pioggia che ti bagnava i capelli,
il vento che ti faceva paura durante le notti di inverno.
Invece ora in me non ci sei più...
Ed il mio cuore è triste sapendo che
eri mio
ed ora non lo sei più.
Eri parte di me, eri in me ed ora il tuo piccolo cuore non batte più col mio.
Ma so,
che ora tu sei accanto a me
più di prima.
Sei un angelo della schiera del Paradiso,
sei accanto al Signore della Vita e
ora,
mentre la tua mamma piange per la tua assenza,
mi sei accanto a dirmi
di non perdere la fede
perché
quel vuoto che sento
è colmato dall'Amore di Dio
che non mi lascia sola.
Accanto alla tua mamma so che ci sei tu,
figlio mio, angelo del Signore,
e sei lì a dirmi:
"mamma, ama sempre, ama ancora e il Signore ti darà la possibilità di amare un figlio
che potrai tenere fra le tua braccia".