dopo un anno

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ila66
00domenica 12 aprile 2009 05:57
nulla è cambiato
il mio lutto è ancora tutto lì, con in più la mia vita spezzata, perchè non mi ritrovo più con gli amici di prima, con mio marito, col mio corpo (che sento invecchiato di 15 anni), coi miei parenti, il ricordo delle sofferenze di Silvia in quelle tre settimane di incubatrice è troppo vivo, il mio senso di colpa troppo grande, vi ammiro voi che siete riuscite a rinascere, io ancora non trovo la forza, i miei quasi 43 anni mi ricordano che per me non c'è più speranza di ridare la vita, dovrei trovare altre forme, ma non ci riesco, non so da che parte andare, non ho un lavoro, e i miei figli qui sono l'amore a cui mi aggrappo, quando dovrei essere io a dare sicurezza a loro, e perciò il mio senso di colpa è anche verso di loro, che mi sembra di trascurare aggrappata al ricordo della mia piccolina che non c'è più. Passo le notti insonni, incompresa da mio marito, che riesce ad andare avanti molto meglio e mi dice di non piangermi addosso. Non ci capiamo più. Ecco come sto passando la notte di Pasqua, qui sul sito, unica collegata, col mio dolore, e con le vostre storie...vi voglio bene [SM=g9433]
Ilaria mamma di Silvia nata il 27 marzo e volata via per sempre il 18 aprile 2008
Lilli
00domenica 12 aprile 2009 11:03
solo 2 mesi
Ciao ila anche io come te ho quasi 43 anni il mio Leonardo mi ha lasciato solo 2 mesi fà il 10 Febbraio era meraviglioso non sò cosa sia successo, ero alla 41esima settimana +5 giorni ogni giorno rivivo quel momento, anche se ho la fortuna di avere altri 2 bimbi,il dolore è immenso....credo che quando si perde un figlio che sia il primo,il secondo o il terzo il dolore è sempre forte,non c'è giorno che passa senza versare una lacrima....anzi più passa il tempo e più mi accorgo che mi manca mi manca da morire.Voglio dirti che è veramente difficile superare il nostro dramma ma dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la vita.....una persona ieri mi ha detto ...pensa Dio ti ha dato una grandissima prova da superare ti ha tolto un figlio. Quel figlio che tanto desideravi ora è al suo fianco ....e non tutti hanno la fortuna di avere un ANGELO in casa e che più nessuno potrà portarti via.La mia risposta è stata un silenzio....e pensandoci mi sono detta perchè proprio a me? Anche se è doloroso dobbiamo andare avanti per noi stesse. Un forte abbraccio da Lilly
loredana/anna
00lunedì 13 aprile 2009 18:53
l'ambita serenità
Care amiche anche per me è quasi un anno ed il dolore non passa, le notti insonni a piangere, il cuore spezzato che non ti fa respirare, ed anch'io mi aggrappo a mia figlia con il senso di colpa di cui parlate. Ogni tanto quella serenità che tanto aspetto sembra esserci, di respirare più leggera e di andare avanti senza questo grosso peso sul petto ma poi...lo scivolone verso la disperazione. Venerdì dopo 10 anni della mia lunga storia forse avrò delle risposte, non mi interessa quali se positive o negative, ma delle risposte per fare chiarezza nella mia testa e nel mio animo tormentato dai sensi di colpa.
Care amiche vi sono vicina e l'ambita serenità dobbiamo chiederla proprio ai nostri angeli che non mancheranno di coccolarci e di dirci: dai mamma sorridi che ce la fai.
[SM=g7430] Un bacio loredana
Ilaria
00martedì 14 aprile 2009 23:25
Care mammine, è difficile rispondere, soprattutto quando il tempo è passato e sentite ancora dentro di voi questo vuoto, un vuoto che ancora non è stato colmato, ma come ha detto Loredana, le giornate no, a volte ci sono, anche dopo sette anni (i miei, quelli passati senza la mia Linda), ma ci sono anche le giornate in cui la sento vicina, mi sento amata e baciata da lei, le giornate in cui gioisco per la vita che mi è stata donata, per la possibilità che mi è stata data per essere felice. Sono convinta e lo ripeto spesso, che c'è un riscatto per ognuna di noi, che c'è una grande felicità dietro l'angolo, non so quale sarà la strada per ogni mammaina, ma sono sicura che i nostri angeli non vedono l'ora di farci ritrovare il sorriso. Ilaria, parla a cuore aperto con tuo marito, prova, so che non è facile, perchè qualcuno dimostra una sensibilità maggiore e altri invece hanno una corteccia più dura, Romano (mio marito) fa parte di quelli con la scorsa dura e anche se a volte non mi capisce ed in passato non ha capito le mie tristezze, è sempre stato pronto a sorreggermi perchè c'era comunque un grande amore che ci univa.
Ti abbraccio forte e la notte di Pasqua, dopo poco che hai scritto, io ero là con te, che tentavo di scrivere sul forum dal mio cellulare, per farti sentire la mia vicinanza, non ci sono riuscita ma sono contenta di averti scritto oggi!
Ti abbraccio forte forte!!!
[SM=g9433]
[SM=g7430]
Ilaria
Giovanna
00mercoledì 15 aprile 2009 23:07
Carissima Ilaria,
un abbraccio forte, pieno di tanto affetto e solidarietà, innanzi tutto. Mi dispiace che i mesi che son passati non abbiamo portato grandi progressi nell'elaborazione del lutto. Proviamo a fare un passetto in avanti? Posso darti a mezza voce un consiglio? Stringi i denti, fai un sforzo e comincia a seguire il consiglio di tuo marito di "voltare pagina". Chiedi però poi a lui di fare un passo verso di te, sveglialo in una delle tue notti insonni, e parlate del tuo dolore. Comincia tu, noi donne siamo brave a fare il primo passo. Il lutto che ci ha colpiti è una tempesta indomabile sulla vita di ogni famiglia, che si riesce a superare con grande fatica solo se si governa tutti insieme la barca, puntando dritto verso quel piccolo squarcio di sereno che appare sempre, anche dietro l'onda più alta. Se non lo si fa insieme, ci sarà solo un problema in più da dover risolvere.
Anche per noi la morte di Emma ha avuto l'effetto del diluvio universale sul fronte amicizie. Abbiamo capito chi era veramente amico e chi no; chi ha avuto il coraggio di chiamarci e starci vicino e chi non si è fatto più vivo (prima per codardia, poi per dignità).
Non badare ai segni sul volto che il dolore ci ha lasciato, cerca solo di far in modo che - sentendonete 40, 45, o 60 - i tuoi anni da qui in avanti siano sereni, per te, tuo marito e soprattutto per il dono immenso che rappresentano, comunque, nella tua vita i figli che hai avuto prima di Silvia. Scusami se forse sono entrata troppo "a gamba tesa" nel tuo privato, ma l'ho fatto solo nella speranza di pensarti presto a riposare di notte, col computer spento.
Un abbraccio forte,
Giovanna


loryelory
00sabato 18 aprile 2009 11:36
Leggimi...
Ilaria, ti ho scritto una mail...Spero di avere presto il modo di abbracciarti e aiutarti. Rispondimi presto. Sono qui,un pò rammaricata perchè on ho potuto leggere subito il tuo post...E' stata una brutta Pasqua, lo so,...Devo abbracciarti presto, devo guardare negli occhi questa mamma speciale....
Un Abbraccio
Lory [SM=g7430]
ila66
00lunedì 20 aprile 2009 21:09
grazie
Che calore nelle vostre risposte. Questa è la gioia di questo anno: la consolazione di chi capisce come sto, di chi mi dà coraggio e mi aiuta a sentire la vita che scorre. anche in mezzo a tanto dolore. Venerdì per la prima volta ho trovato coraggio ad andare al cimitero. E' stata una giornata strana, è stato come se avessi passato del tempo in compagnia della mia piccola, in uno strano modo...
Spero di incontrarvi presto e di abbracciarvi tutte
un pensiero grande a tutti i nostri piccolini persi
grazie di cuore [SM=g7799]
Ilaria
carmela
00mercoledì 22 aprile 2009 14:56
una poesia per tutte.......
Ciao Ilaria,
ho letto la tua storia e molte altre di questo sito e posso dire che ognuna di loro mi da tristezza, ma allo stesso tempo mi da rassegnazione e mi rende consapevole che il mio dolore possa essere condiviso con ciascuna di voi. Ho 40 anni, sono felicemente sposata da 10 anni e dopo aver realizzato alcune cose "materiali" (il lavoro e la casa)e dopo tanti anni di "attenzioni", con mio marito decidiamo di provare a realizzare un altro grande desiderio il più grande ed importante "un figlio". Subito incinta e mi dico "alla mia età sono una donna fortunata!!!!! Niente problemi, vado normalemnte a lavoro tutti i giorni...ma alla 18ma settimana la mia "stellina" è volata via e mi sento in colpa: "non avrei dovuto fare l'amniocentesi, la coppla è solo mia!". Ancora oggi mi sico: "Se Dio mi ha dato la gioia di una gravidanza, perchè ho voluto sapere, indagare? Avrei dovuto solo pregare e sperare che tutto andasse bene?"
Ora vorrei solo essere più giovane per avere il tempo e trovare la forza ed il coraggio di riprovarci e non per sostituire la mia "stellina", ma per riprovare la gioia, se pur breve di avere una cratura nel mio granbo, che DIO mi ha donato e poter ricordare "per sempre" l'esserino che non potrò mai abbracciare.
Cara Ilara, vorrei chiederti di leggere la storia di Simona che trovi tra i racconti e potrà sicuramente aiutarti a superare o almeno ad alleviare il tuo dolore, io ci sono riuscita.
Anche a te come ho fatto con Simona scrivo una poesia che ho trovato per caso e che dedico a tutte le mamme che hanno una stella in cielo ed a tutti i "genitori di una stella"

POESIA D'...AMORE


Eri nel mio grembo ed io ti amavo,
sognavo per te
i cieli stellati da guardare insieme,
il sole splendente,
i fiori del prato,
la pioggia che ti bagnava i capelli,
il vento che ti faceva paura durante le notti di inverno.
Invece ora in me non ci sei più...
Ed il mio cuore è triste sapendo che
eri mio
ed ora non lo sei più.
Eri parte di me, eri in me ed ora il tuo piccolo cuore non batte più col mio.
Ma so,
che ora tu sei accanto a me
più di prima.
Sei un angelo della schiera del Paradiso,
sei accanto al Signore della Vita e
ora,
mentre la tua mamma piange per la tua assenza,
mi sei accanto a dirmi
di non perdere la fede
perché
quel vuoto che sento
è colmato dall'Amore di Dio
che non mi lascia sola.
Accanto alla tua mamma so che ci sei tu,
figlio mio, angelo del Signore,
e sei lì a dirmi:
"mamma, ama sempre, ama ancora e il Signore ti darà la possibilità di amare un figlio
che potrai tenere fra le tua braccia".

Alexandra
00giovedì 23 aprile 2009 13:40
Ilaria
ciao ilaria, in ritardo rispondo anch'io...
Io vivo lontana dalla mia famiglia e dai miei amici ed è stata dura dover affrontare mia figlia Martina come angelo... Io e lei avevamo un rapporto speciale. Io non la lasciavo mai, perchè come ti dicevo la famiglia mia e di mio marito vivono in Italia, mentre io in Lussemburgo.
Lei era tutto per me. Ma con il tempo ho iniziato a vedere che lei E' ancora tutto per me e lo sarà sempre.
Un percorso lungo e difficile. Cadi e ti rialzi. Il dolore a volte non ti fa nemmeno respirare.
Ma ci sono giorni in cui il sorriso di Matteo che ora è nato, quello di mio marito, un abbraccio delle mie amiche, quelle vere, mi fa sentire la mia Marti vicina. Il suo profumo....
Come dice Ilaria anch'io penso che ci sia un riscatto per ognuna di noi.. Difficile capire come. Non penso che qualcuno ci abbia "tolto" i nostri figli, anche se a volte con rabbia guardo lassù e mi chiedo il perchè.
Penso che siano comunque un regalo meraviglioso, le nostre meravigliose creature. che ci permettono di capire quanto l'amore profondo che portiamo nel cuore ci permetta di andare avanti.
Le lacrime scorreranno sempre, ma ogni tanto ci sarà un sorriso, guardando verso le nostre stelle...
Ti abbraccio tanto e forte
ade75
00giovedì 18 giugno 2009 13:40
Per ila con affetto
Ciao Ila,
mi chiamo Adele,sono nuova del forum, ho raccontato la mia storia qualche giorno fa, sono diventata una mamma speciale il 30 aprile scorso, la mia Maria era di 21 settimane e non ce l ha fatta...La mia prima gravidanza,ho 34 anni e impazzisco per i bambini,insegno quando è possibile spagnolo alle scuole medie...e riesco a capirli tanto...e ogni volta quando torno a casa perkè rientra l insegnante titolare, mi riempiono d letterine,regalini, dicono che mi vorrebbero per mamma............ero ad un passo e non ci sono riuscita...e ora piango la mia piccola che non ho nemmeno visto per quanto fossi sotto shock...non capivo nulla ho sentito qulcuno che diceva che era morta da 2 o 3 gg l ha vista la mia mamma che continua a ripetermi che era bellissima,un angelo dolce e candido.
Ti scrivo perchè mi rendo conto che è tanta la sofferenza che viviamo,ed è tanto difficile la via della serenità...ma se siamo rimaste qua ci sarà un motivo...lo sto cercando ma non lo trovo ancora non se riuscirò...il cammino è lungo e tortuoso...ma penso e ripenso sempre alle parole del parroco della mia parrocchia: anche la Madonna ha perso suo Figlio il simbolo della sofferenza più atroce...la vita è anche dolore ma se sei qua ci sarà un motivo...Con più amore nel cuore voglio ricercare questo motivo e le nostre stelline Maria e Silvia ci aiuteranno.Dolce mamma, devi cercare il raggio [SM=g10468] di sole per la tua vita cela faremo Ila lo dobbiamo [SM=g6153] alle nostre stelline...Ti [SM=g9433] abbraccio con affetto Adele
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