Uscite discografiche (19.11.2006): Massimo Priviero.

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=Samuele=
00domenica 19 novembre 2006 11:38
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MASSIMO PRIVIERO

“DOLCE RESISTENZA”

Anno: 2006
Label: MBO Music
Distribuzione: Universal Music Italia
Formato: CD Album

01. Dolce resistenza
02. Ciao amore ciao
03. La strada del davai
04. Italia libera
05. Biglietto di un musicista di strada
06. Io sono io
07. Clandestina
08. Ragazzino
09. Vincere
10. Tommy Eden
11. Spari nel cielo
12. Pane giustizia e libertà


Ho sempre apprezzato le canzoni di Massimo Priviero, rocker e autore veneto, fin dal suo esordio del 1988 con l’album “San Valentino” (WEA Italia). Un artista che album dopo album ha raggiunto una maturità artistica notevole e di forte impatto. Non avevo dubbi sulle sue qualità nemmeno col suo ultimo album.
«Dolce Resistenza» (che ho acquistato a scatola chiusa) è il suo ultimo album, che lo definirei “uno dei migliori dell’anno 2006”, perché risalta emozioni, a tratti malinconia struggente, rabbia, poesia espressi con passione ed energia.
Le canzoni dell’album sono dodici, spaziano tra rock e brani più lenti a mo’ di ballate. I testi rispecchiano il senso della vita di ognuno di noi, i pensieri ricchi di attualità e riferimenti storici; sanno insegnare e descrivere aspetti del nostro quotidiano vivere o di ricordi. Sono diretti e sannno colpire in pieno chi li legge e l’ascoltatore. Una scelta che condivido. Sembrano acquerelli con colori tenui e aggressivi, descritti in maniera intelligente da Massimo Priviero.
Cito alcuni brani.
“La strada del Davai”, descrive la disfatta italiana in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale avvenuta nel 1943 e dei prigionieri italiani, la maggior parte alpini, nei campi di prigionia russi. Il titolo della canzone ha riferimenti ad un libro dello scrittore Benvenuto Revelli nato a Cuneo nel 1919 e morto nel 2004.
Si tratta di un brano lento, dall’andatura epica che raggiunge in pieno gli schemi della ballata. In certi aspetti mi ricorda certe ballate epiche di Joe Ely, ma i brani di Priviero non sono affatto derivativi. Cresce ascolto dopo ascolto e al termine si ha la vota di riascoltarla, grazie alla bellezza cristallina che questa canzone trasuda.
“Ciao amore ciao (Li vidi tornare)”, scritta da Luigi Tenco, è un brano che ho sempre amato. E’ stata scelta come singolo. La versione rock di Massimo Priviero è da brividi: è aggressiva e al tempo stesso struggente e ricca di poesia attuale nel testo. Mi aspettavo una versione rock più genuina, ma Massimo Priviero è riuscito ancora una volta a stupirmi.
“Dolce resistenza”, si tratta del primo brano dell’album. Inizia con un intro di pianoforte che emoziona. Il brano poi prende corpo con un Massimo Priviero intenso e chitarre in spolvero. Questo brano musicalmente parlando lascia intendere come sarà tutto l’album. Una bellissima canzone.
Nell’album «Dolce Resistenza», ho riscontrato anche una certa riscoperta delle radici, ad es. attraverso il brano “Pane, Giustizia e Libertà”, eseguita insieme ai Gang. Descrive il mondo contadino di un tempo che molti di noi hanno potuto vedere attraverso foto sbiadite o hanno sentito raccontare dai nostri nonni o genitori. E’ un brano lento, profondo con accenni di roots music.
“Italia libera”, descrive il nostro paese attaccato da aspetti negativi attuali (come ad es. la corruzione), ma che ci esorta a riappropriarci di valori ormai dimenticati o fatti dimenticare.
“Vincere”, scritta da Massimo Priviero e il bassista Alex Cambise, mi rammenta certi brani di Massimo Bubola, ha un sound rock come nella migliore tradizione americana, con accenni di “americana music”. Ad un primo ascolto, mi ha dato l’idea di un inno. Ma è solo una mia personale riflessione.
“Biglietto di un musicista di strada”, invece descrive la passione che si ha per la musica suonata senza fronzoli e con sentimento. Un aspetto che in questi ultimi anni si è andato perdendo strada facendo. Un brano che esprime lirismo profondo e riesce a travolgere l’ascoltatore fin dalla prima nota.
Le altre canzoni le lascio scoprire a chiunque acquisterà l’album.
Avrei voluto fare una recensione molto obiettiva, senza lasciarmi trasportare da emozioni e sentimenti, ma l’originalità musicale e le interpretazioni a ratti energiche e a tratti commoventi di Massimo Priviero, hanno avuto la prevalenza.

Dall’album è stato estratto anche un singolo in formato CD, che riporta due brani presenti sull’album.

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“CIAO AMORE CIAO (LI VIDI TORNARE)”
Anno: 2006
MBO Music
Distribuzione: Universal Musica Italia
Formato: CD Single

01. Ciao amore ciao
02. Spari nel cielo


Cordiali saluti.

Sam
ricky1978
00domenica 19 novembre 2006 13:35
e chi è?
Compagno di viaggio
00lunedì 27 novembre 2006 17:11
per saperne di più
guarda www.priviero.com

bravo Samuele, veramente un ottima recensione.
sto proprio organizzando un concerto di Massimo a Erba (CO) per il 21 di dicembre, vi tengo informati. ciao
=Samuele=
00mercoledì 29 novembre 2006 16:21

Scritto da: Compagno di viaggio 27/11/2006 17.11
guarda www.priviero.com

bravo Samuele, veramente un ottima recensione.
sto proprio organizzando un concerto di Massimo a Erba (CO) per il 21 di dicembre, vi tengo informati. ciao



Grazie Compagno di Viaggio.
Si, ci terrei ad essere informato riguardo il concerto a Erba (CO) del 21 dicembre.
Spesso mi sento con il responsabile del sito su Massimo Priviero, di cui ho inviato la recensione presentata in questo topic.
Spero che Massimo Priviero possa venire nella mia città ad esibiersi.
Ciao.

Sam
Compagno di viaggio
00mercoledì 29 novembre 2006 21:20
... ti riferisci quindi a Stefano Tognoni! Siamo amici e siamo costantemente in contatto!
x Priviero a Erba ormai stiamo definendo: io non sono un promoter, semplicemente l'ho sempre seguito e qualche anno fa ci siamo conosciuti, poi è venuto un paio di anni fa su mio invito a fare un esibizione x scopi benefici nel paese dove abito e da allora siamo diventati amici.
Per questo cerco di dargli una mano per la promozione del nuovo CD...
a proposito Samuele, ma tu dove abiti? magari si può fare qualcosa anche da te.
=Samuele=
00mercoledì 29 novembre 2006 23:52
Si certo, Stefano. Anche io mi sento non spesso, ma ci sentiamo non solo per Massimo Priviero ma anche per altri artisti che ci piacciono in comune.
Sono di Foggia. Si era parlato con Stefano per organizzare un concerto in qualche locale nella mia città. Gli avevo proposto un nome dove si suona dal vivo.
Non so se è possibile. Vedremo.
Ciao.

Sam
Compagno di viaggio
00giovedì 30 novembre 2006 18:47
siamo parecchio lontani, peccato!
io abito in provincia di como...
cmq vedi anche tu se riesci a dare una mano a Massimo. ciao
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