Umberto Saba -1883-1957 -A mia figlia - poesia

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00lunedì 1 giugno 2009 17:03


A mia figlia

Mio tenero germoglio
che non amo perchè sulla mia pianta
sei rifiorita , ma perchè sei tanto
debole e amore ti ha concessa a me :
o mia figliola tu non sei dei sogni
miei la speranza ;e non più che per ogni
altro gtermoglio è il mio amore per te

La mia vita, mia cara
bambina
é l'erta solitaria , l'erta chiusa
dal muricciolo
dove al tramonto solo
siedo, a celati niei pensieri in vista
se tu non vivi a quei pensieri in cima
pur nel tuo mondo li fai divagare;
e mi piace da presso riguardare
la tua conquista.

Ti conquisti la casa a poco a poco
e il cuore della tua selvaggia mamma.
Come la vedi di gioia s'infiamma
la tua guancia ed a lei corri dal gioco.
Ti accoglie in grembo una si bella e pia
mamma , e ti gode, E' il vecchio amore oblia.

Da; Casa e campagna
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