Trasfusione sbagliata, grave 60enne

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Roberto Carson
00giovedì 24 settembre 2009 18:53
Ricoverato in Rianimazione ad Agrigento

Un 60enne è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo una trasfusione sbagliata. Al paziente, sottoposto a un intervento ortopedica nell'ospedale di Mussomeli, nel Nisseno, sarebbe stato trasfuso sangue del gruppo A anziché B. I medici dell'ospedale di Agrigento, dove l'uomo è stato trasferito d'urgenza, si sono riservati la prognosi. Aperte due inchieste.

Oltre al fascicolo aperto dalla procura di Caltanissetta, infatti, anche i vertici dell'Azienda sanitaria provinciale nissena stanno cercando di capire come sia potuto avvenire l'errore e hanno mandato nel nosocomio due ispettori.

L'uomo, 68 anni, si era recato presso l'ospedale di Mussomeli per applicare una protesi all'anca. Durante l'intervento al paziente, di gruppo "A", è stata fatta la trasfusione di sangue, la sacca però era del gruppo "B". Adesso il pensionato, che rischia la vita, è in coma nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Le sue condizioni, spiegano dal nosocomio, sono gravissime. Saranno decisive le prossime ore quando i sanitari appureranno se l'uomo riuscira' a sopportare dli anticorpi messi in circolazione dal gruppo sanguigno diverso.

Tratto da: www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo461127.shtml
Justee
00venerdì 25 settembre 2009 17:36
Re: Ricoverato in Rianimazione ad Agrigento
Roberto Carson, 24/09/2009 18.53:


Un 60enne è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo una trasfusione sbagliata. Al paziente, sottoposto a un intervento ortopedica nell'ospedale di Mussomeli, nel Nisseno, sarebbe stato trasfuso sangue del gruppo A anziché B. I medici dell'ospedale di Agrigento, dove l'uomo è stato trasferito d'urgenza, si sono riservati la prognosi. Aperte due inchieste.

Oltre al fascicolo aperto dalla procura di Caltanissetta, infatti, anche i vertici dell'Azienda sanitaria provinciale nissena stanno cercando di capire come sia potuto avvenire l'errore e hanno mandato nel nosocomio due ispettori.

L'uomo, 68 anni, si era recato presso l'ospedale di Mussomeli per applicare una protesi all'anca. Durante l'intervento al paziente, di gruppo "A", è stata fatta la trasfusione di sangue, la sacca però era del gruppo "B". Adesso il pensionato, che rischia la vita, è in coma nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Le sue condizioni, spiegano dal nosocomio, sono gravissime. Saranno decisive le prossime ore quando i sanitari appureranno se l'uomo riuscira' a sopportare dli anticorpi messi in circolazione dal gruppo sanguigno diverso.

Tratto da: www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo461127.shtml



Perdonami Roberto posso farti questa domanda , se vuoi provocatoria !! quale è il fine di questa notizia , riportare qualcosa che deve indurre alla precisione o sicurezza del sangue , oppure come io credo è riportata per dimostrare che le trasfusioni fanno male ?
Grazie


Roberto Carson
00venerdì 25 settembre 2009 17:49
Caro Justee,
I TdG rifiutano le emotrasfusioni per motivi religiosi. Purtroppo molti detrattori, lungi dal rispettare il nostro punto di vista basato sulla Bibbia, strumentalizzano questo fatto allo scopo di denigrare i Testimoni con pesantissime accuse.
Prendendo atto di questo, ritengo costruttivo riportare questo fatto di cronaca per dimostrare come in realtà le emotrasfusioni non sono una garanzia assoluta di sopravvivenza, ma comportano dei seri rischi.
Qundi, come potrebbe essere rischioso per i TdG rifiutare una trasfusione, allo stesso modo può essere rischioso per un non TdG accettare una trasfusione.
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