Tenerezza

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augure
00venerdì 12 novembre 2004 10:17
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.





Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto,

due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.



Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare I conti, è tutto finito.



L'amore, o è gratuito o non è amore


GippiGioppi
00venerdì 12 novembre 2004 11:08
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.


E il bimbo facendo due calcoli:" 9-0 = 9 ...A ma', continui a dovermi 9 euro!!"


[SM=x240578] [SM=x240578] [SM=x240578]
augure
00venerdì 12 novembre 2004 11:57
Re:

Scritto da: GippiGioppi 12/11/2004 11.08
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.


E il bimbo facendo due calcoli:" 9-0 = 9 ...A ma', continui a dovermi 9 euro!!"


[SM=x240578] [SM=x240578] [SM=x240578]



[SM=x240532]
Max Paul
00venerdì 12 novembre 2004 12:03
Re:

Scritto da: augure 12/11/2004 10.17
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.





Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto,

due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.



Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare I conti, è tutto finito.



L'amore, o è gratuito o non è amore





in questo momento capisco sta lettera perfettamente... ho appena fatto un bonifico di 6000 € ai miei... [SM=g27837]
sissy86
00venerdì 12 novembre 2004 19:45
Re: Re:

Scritto da: Max Paul 12/11/2004 12.03


in questo momento capisco sta lettera perfettamente... ho appena fatto un bonifico di 6000 € ai miei... [SM=g27837]



[SM=x240586]
Ciack
00venerdì 12 novembre 2004 22:05
Re:

Scritto da: augure 12/11/2004 10.17
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.





Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto,

due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.



Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare I conti, è tutto finito.



L'amore, o è gratuito o non è amore





è bellissma[SM=x240567]
augure
00sabato 13 novembre 2004 09:54
Re: Re:

Scritto da: Ciack 12/11/2004 22.05


è bellissma[SM=x240567]



Finalmente qualcuno che ha capito il senso...sti uomini insensibili!!!!
[SM=x240544]
Gepido
00sabato 13 novembre 2004 17:37
molto bella.


Leidy
00venerdì 26 novembre 2004 16:41
Re:

Scritto da: augure 12/11/2004 10.17
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne

si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma,

che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.

Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.

Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro.

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.

Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.

Totale: 9 Euro.



La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:

Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro.

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.

Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro.

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho

preparato: 0 Euro.

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro.





Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto,

due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.



Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare I conti, è tutto finito.



L'amore, o è gratuito o non è amore




[SM=x240544] E' tenerissima! [SM=x240550]
(ma che m'è preso da quando sono qua? La coccolonite acuta?)[SM=x240549]
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