Intendevo dire che i tradizionalisti sadducei, collegati al tempio e alle sue attività, praticamente vennero tutti sterminati con la distruzione del 70. Chi rimase stava prevalentemente dalla parte dei farisei, dediti allo studio e all'interpretazione delle scritture e legati prevalentemente alle attività della sinagoga, non del tempio.
Sì ma qualche cohen rimase, mica li sterminarono tutti.
Poi soltanto Gerusalemme fu rasa al suolo, in Israele c'erano molte altre città i cui abitanti furono esiliati.
Forse anche per questo motivo non si miro' a ricostruire il tempio, perchè non era loro interesse a quel tempo.
Lo studio della Torah praticato dai farisei/rabbini non è un culto alternativo al Tempio.
I farisei frequentavano tutti il Tempio e credevano nel valore dei sacrifici.
Ti racconto una storiella Talmudica:
Quattro grandi rabbini (Farisei) qualche tempo dopo la distruzione del Tempio si recarono sul monte dove sorgeva il Santuario.
Essi videro una volpe sul luogo Santo e piansero amaramente. Rabbi Akivà però rise. I suoi colleghi gli chiesero: "Perchè ridi?" E lui rispose: "Perchè ho letto nelle Scritture che che gli animali selvatici sarebbero passati sulle macerie del Tempio, e ho letto anche che esso sarebbe stato ricostruito. Prima temevo che queste profezie non si avverassero, ma adesso che ho visto la volpe sul luogo Santo so che anche la profezia sulla ricostruzione è veritiera."
I rabbini gli dissero: "Akiva, tu ci hai dato consolazione!"
Shalom.