tratto da serieadilettanti.it
Molfetta, nuovo ko interno: passa S.Severo
PalaPoli ancora amaro per la Virtus che non riesce a tornare alla vittoria tra le mura amiche, uscendo sconfitta dal derby contro S. Severo per 64 – 75 . Nonostante i progressi sul piano del gioco siano evidenti, nel finale i ragazzi di coach Coen sono riusciti ad avere la meglio, chiudendo gli spazi agli attacchi molfettesi grazie ad una difesa a zona risultata ermetica, che ha concesso alla Virtus solo 11 punti nel quarto conclusivo. Gara combattuta ed in equilibrio sin dal suo avvio, con le due tifoseria a far da cornice all’evento. Primo quarto caratterizzato dal talento offensivo degli esterni: Malamov da una parte, che apre la gara con cinque punti consecutivi, e Rugolo dall’altra, che ne mette invece undici nei primi dieci minuti, rendono il gioco gradevole, con la Virtus che attacca in maniera veloce, cercando rapide azioni in contropiede per far male alla difesa foggiana. Il tema tattico della gara per S.Severo è però cercare il post basso con Iannilli il quale, marcato da Lillo Leo, cerca più volte nell’avvio di gara la soluzione in isolamento, prima però di sedersi in panchina gravato di due falli dopo appena ‘5 di partita.
Primo quarto che termina in sostanziale equilibrio, con S.Severo in vantaggio di una lunghezza (19-20); Cucinelli apre le marcature del secondo quarto ma, a cambiare la gara, ci pensa Salamina: una sua tripla appena entrato, aggiunta alla soluzione dalla lunga di Fossati e al bel canestro di Chiarello in post basso, sigla un parziale di 8-0 che costringe coach Russo a chiamare timeout. Cucinelli e Lillo, autore di una prova convincente, cercano di ridurre il gap di distanza dai i foggiani che rispondono ancora con una tripla di Salamina e con Rugolo, che sfrutta dalla lunetta un fallo antisportivo fischiato a Malamov fissando il punteggio a fine quarto sul 32-39.
Nella ripresa S.Severo inserisce nuovamente Iannilli che, dopo appena due minuti di gioco, è costretto a riaccomodarsi in panchina gravato di 4 falli. Leo è in serata e colpisce più volte anche dalla lunga distanza, accorciando le distanze (38-42). Gli animi si scaldano quando, dopo aver fischiato un fallo di sfondamento con troppa leggerezza a Maggi, il duo arbitrare non segnala i tanti contatti in area molfettese da parte dei giocatori del S. Severo: Lillo Leo prende un fallo tecnico, che regalano il massimo vantaggio ospite sul +10 (40-50). La Virtus non demorde e con un parziale di 8-0 accorcia le distanze: rimonta fermata ancora da un fischio arbitrare che punisce, in maniera del tutto esagerata, un fallo di Cucinelli su Rugolo con un antisportivo. Cucinelli risponde con 2 punti ma sul finire del quarto 4 punti consecutivi di Chiarello fissano il punteggio sul 58-53.
La buona difesa virtussina consente di iniziare il quarto finale con un recupero e con due punti di Zambrini in contropiede. Rugolo però questa sera è incontenibile e segna ancora da tre. Coach Coen in difesa si affida alla zona 2-3, bloccando le azioni della Virtus, che restano troppo perimetrali. Il rientro di Iannilli coincide con i primi due punti del pivot ex Scafati che portano il vantaggio ospite a dieci lunghezze; San Severo cerca di controllare i ritmi della gara ma Molfetta non molla e con Zambrini e Maggi si riporta a ridosso dei foggiani, distanziati ora di 6 lunghezze a 2 minuti dal termine. I ragazzi di coach Coen però si dimostrano esperti e, senza forzare e grazie ad una buona azione offensiva, spegono definitivamente le velleità molfettesi con una tripla di Fossati. Il fallo sistematico dei virtussini non cambia le sorti della gara, che vede il Molfetta cedere al San Severo con il risultato finale di 64-75.
FONTE: Ufficio Stampa Nuova Virtus Basket Molfetta