Ritorno al futuro
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Ritorno al futuro è un film comico-fantascientifico del 1985, diretto da Robert Zemeckis.
Primo episodio della trilogia omonima, è considerato un'icona del cinema degli anni Ottanta e ha riscosso un grandissimo successo a livello internazionale. Fonde la fantascienza con una visione un po' nostalgica, e tipicamente all'americana, degli anni Cinquanta.
Nel 2007 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Trama
Il film è ambientato ad Hill Valley, cittadina immaginaria della California.
Introduzione
Il 25 ottobre 1985 Marty McFly, 17enne studente di liceo, si ritrova in visita dell’amico scienziato "Doc" Emmett Brown. Non lo trova a casa ed usa di nascosto il suo amplificatore gigante, distruggendo letteralmente l’abitazione con la sua chitarra. Presto riceve una telefonata da Doc, che gli chiede di incontrarlo alle ore 1:15 nel parcheggio del Twin Pines Mall e Marty gli risponde che lo avrebbe raggiunto al posto concordato. Mentre Marty gli risponde di sì, gli orologi nel laboratorio di Doc suonano l’ora. Quando Doc Brown gli spiega che quegli orologi sono indietro di 25 minuti, prova di un esperimento riuscito, Marty si rende conto di essere in ritardo a scuola. Il ragazzo raggiunge il liceo in skateboard ed entra con l’aiuto della fidanzata, Jennifer Parker, ma il burbero preside Strickland gli mette una nota sul registro, intimando Marty di evitare di continuare a frequentare il suo amico Doc.
Dopo le lezioni, Marty comincia a suonare la chitarra come solista per i "Pinheads", gruppo che vorrebbe accompagnare il ballo della scuola. Il gruppo però viene scartato dalla giuria perché Marty e colleghi fanno "troppo rumore". Fuori dalla scuola, nel centro della città, Marty si confida con Jennifer, preoccupato perché crede che come musicista non avrà successo nemmeno al liceo. Vengono interrotti da una donna, che dà al ragazzo un volantino: esso serve per impedire la riparazione dell’orologio della torre, danneggiato da un fulmine alle 22:04 di sabato 12 novembre 1955.
Tornato a casa, Marty nota che l’auto di famiglia è stata danneggiata da Biff Tannen, capufficio di suo padre George. Biff addirittura si lamenta perché il suo dipendente non gli avrebbe detto che l’auto aveva un "angolo morto". A quel punto Tannen sbeffeggia George, perché non vuole “presentare una sua relazione con la scrittura del suo dipendente”. Poi scrocca una birra dal frigo e se ne va, dando del “pidocchio” a Marty e, riferendosi a sua madre Lorraine Baines, dice: “Salutami la mammina!”.
A quel punto la famiglia McFly va a cena, commemorando lo zio Joey, che non ha ancora ottenuto la libertà provvisoria. Dei due fratelli di Marty, Dave si sta preparando per andare al fast food dove lavora, mentre Linda appare imbronciata perché non ha un fidanzato. Inoltre Lorraine contesta i modi di fare di Jennifer, perché “dà sempre la caccia al telefono” al fidanzato Marty. Poi ricorda il giorno in cui s’incontrarono lei e George, dopo che quest’ultimo era stato investito in macchina dal vecchio Baines, e menziona anche il loro bacio al ballo "Incanto sotto il Mare".
La macchina del Tempo
Verso mezzanotte e mezza Doc sveglia Marty con una telefonata ed quest'ultimo esce di casa per l'appuntamento. Marty incontra Doc al grande magazzino, per filmare ed assistere ad una prova dell’ultima invenzione dello scienziato: una macchina del tempo ottenuta con una DeLorean DMC-12 modificata, che raggiunte le 88 miglia orarie può viaggiare nel tempo. Doc la prova mandando nel futuro il suo cane Einstein, per un minuto.
Pieno di gioia per l’esperimento riuscito, Doc mostra a Marty come funziona la macchina del tempo, digitando alcune date significative sul display temporale, fino ad arrivare al 5 novembre 1955. Lo scienziato spiega al suo giovane amico che quello fu il giorno in cui, dopo una botta in testa, disegnò ed inventò il flusso canalizzatore che permette i viaggi nel tempo alla DeLorean.
Il Viaggio nel Tempo
Dopo aver ricaricato l’auto, arrivano due terroristi libici in furgoncino. Sono i proprietari del plutonio che Doc gli ha rubato di nascosto, per far funzionare la DeLorean. I libici gli sparano a morte mentre Marty, approfittando di un loro momento di distrazione, prende la DeLorean e scappa. Durante l’inseguimento gli puntano contro un bazooka; per sfuggirgli Marty è costretto ad accelerare a 88 miglia orarie, e così si ritrova catapultato indietro nel tempo, il 5 novembre 1955. Per fuggire con l’auto dalla fattoria che si trova al posto del Twins Pine Mall (i fattori lo scambiano per un alieno, complice un fumetto che stava leggendo un giovane componente della famiglia), Marty distrugge uno dei due pini gemelli. Successivamente nasconde l'auto dietro il cartellone pubblicitario delle future Residenze Lyon, luogo dove abiterà in futuro, e comincia a cercare il Doc. Marty non può tornare nel 1985, perché il plutonio necessario a generare i 1.21 gigawatt di elettricità per il viaggio temporale stanno nel furgone di Doc, nel 1985.
Marty nota molte differenze tra la Hill Valley del 1985 e quella del 1955, e in particolare un centro città più pulito e meno trafficato. Alla ricerca del giovane Doc, in un bar incontra suo padre George e il giovane Biff, alle prese con un diverbio. Poi interferisce per sbaglio con le sue vicende di famiglia: viene investito da suo nonno Sam Baines, al posto di George (che prima da un albero spiava Lorraine mentre si spogliava). Lorraine, mentre ricovera a letto il ragazzo, se ne innamora e lo chiama Calvin Klein (nel doppiaggio italiano “Levi Strauss”, perché all'epoca il marchio non era molto noto fuori degli Stati Uniti), nome che appare sulla sua biancheria intima. Poi Marty cena con la famiglia Baines, ed esclama di aver già visto in tv il recente telefilm The Honeymooners ("The Man from Space"), che poi avrebbero visto George e Dave. Inoltre incontra suo zio Joey, futuro galeotto che adora stare nel suo box, e con ironia il futuro nipote gli preannuncia il destino simile: "Faresti bene ad abituarti a stare dietro queste sbarre!".
Doc del 1955
In seguito Marty incontra Doc, che come gli altri dell’epoca lo scambia per un marinaio (il “giubbotto di salvataggio” che indossava, non era ancora di moda negli anni cinquanta). Appena bussa alla sua porta lo trascina dentro e cerca di leggere i suoi pensieri senza permettergli di parlare. Fallito un esperimento per leggergli il pensiero, si rifiuta di credere al ragazzo finché Marty non gli parla di come si è procurato la ferita che ha sulla fronte (Doc nel 1985 gli aveva raccontato come se l'era fatta). Così gli mostra il suo abbozzo del flusso canalizzatore e Marty lo riconosce. Doc dice al giovane che l’incontro con i suoi finirà per sconvolgere la sua esistenza. Ciò è dimostrato da un’istantanea che Marty porta con sé, e che lo mostra insieme ai fratelli maggiori Dave e Linda: la testa di Dave, il più grande, "scompare" dalla foto, ed altrettanto potrebbe accadere a Linda e Marty finché non si saranno innamorati i loro genitori.
Dopo aver visto il filmato del giovane sull’esperimento con la DeLorean, lo scienziato comprende che in mancanza di plutonio, che non ha a disposizione, l’unica fonte di energia pari a "1.21 gigawatts" corrisponde ad un fulmine. Marty gli mostra il volantino del 1985, con tempo e luogo esatti di siffatto fulmine - una settimana dopo, al tribunale della città. Doc costruirà il congegno che gli permetterà di incanalare il fulmine nel flusso canalizzatore: così Marty avrà l’energia sufficiente per tornare nel 1985. Dopo quella notte Doc vede più volte il film, fermandosi però all’istante della sua tragica vicenda; lì esclamava: "oh mio Dio, mi hanno trovato; non so come ma mi hanno trovato. Scappa Marty!". Nel frattempo Marty deve aiutare i suoi genitori ad innamorarsi, in modo tale che il loro primo bacio avverrà proprio al ballo “Incanto sotto il Mare” — anch’esso avverrà una settimana dopo, la sera del fulmine, il 12 novembre.
Il giovane cerca di convincere George perché inviti Lorraine al ballo, ma egli è troppo timido e nervoso. Inoltre hanno problemi con un giovane Biff Tannen (il bullo della scuola), anch’egli innamorato di Lorraine, e che forza George perché lo aiuti a fare i compiti a casa. Biff tormenta George, e per vendetta Marty lo aggredisce se non fosse per il preside Strickland, che li separa. Nel locale frequentato da Lorraine, George ritenta di corteggiare Lorraine, dopo che un finto Dart Fener (ovvero Marty) lo ha convinto nella notte. Tannen e i suoi amici (Match, Skinhead e 3-D) stanno per cacciarlo, ma il giovane McFly sgambetta Biff. Così i quattro bulli lo inseguono in macchina, dopo che il ragazzo è fuggito ed ha ottenuto uno skateboard da un monopattino. Marty sfugge ai quattro saltando dalla macchina, e Biff e compagni si schiantano contro un furgone carico di letame. Lorraine assiste all’accaduto e s’innamora sempre più di “Levi Strauss”, al punto da seguirlo nel laboratorio di Doc e chiedergli se lui potesse invitarla al ballo.
Il Ballo
Marty accetta suo malgrado, ma poi dice a George come 'avere la meglio' su di lui in auto, in modo da salvare Lorraine da un suo simulato approccio spinto. Arrivati a scuola, la giovane sembra avere la meglio su “Levi”: dopo aver sorseggiato un po’ di liquore, “si lascia andare” e tenta di baciarlo. Si ferma però dopo pochissimi istanti, perché le sembra di "baciare suo fratello". A quel punto arriva Biff, che con Marty se la prende per i danni alla macchina; poi prende la sua, dove cerca di violentare Lorraine. I suoi complici trascinano via Marty e lo chiudono per sbaglio nel bagagliaio dell’auto di Marvin Berry e la sua band, che suona per il ballo del liceo. Quando arriva George, invece di Marty nella macchina trova Biff. Il bullo cerca di spezzargli il braccio e poi scaglia a terra Lorraine, che cerca di difendere il ragazzo. Tannen ride di lei e George, che come tutta risposta, lo stende con un solo pugno. George e Lorraine si salvano e si recano insieme al ballo.
Peraltro la foto si sta ancora sbiadendo. Marvin Berry si è tagliato la mano mentre stava estraendo Marty dal bagagliaio, e perciò il gruppo rischia di non poter suonare, togliendo a George e Lorraine l’opportunità di baciarsi. Così Marty si offre di suonare la chitarra, al posto di Marvin. Mentre stanno suonando "Earth Angel", il bullo Dixon ruba Lorraine a George. Dave e Linda scompaiono dalla foto e dall’esistenza. Allo stesso modo, la mano di Marty si cancella dalla foto e comincia a sbiadirsi nella realtà. Ad un tratto però suo padre, irritato dalle risate del suo provocatore, lo allontana con un “Permetti?” e ritorna a ballare con Lorraine, cambiando in un certo senso la storia. I due si baciano, e nel frattempo Marty recupera le forze e riprende a suonare. I tre fratelli McFly ritornano nella foto, e così Marty comprende che il suo futuro è sano e salvo (anzi migliore di prima, dopo che i suoi genitori hanno messo da parentesi la loro timidezza). Su richiesta del gruppo di Marvin, comincia a suonare la ballabile "Johnny B. Goode" (che all’epoca non era stata ancora scritta). Marvin Berry chiama suo cugino, il celebre rocker Chuck Berry, e al telefono gli fa ascoltare il "nuovo sound" di cui andava in cerca. A quel punto Marty fa il celebre passo di scena di Chuck, e con largo anticipo (almeno nel film) imita alcuni dei più celebri musicisti rock dei decenni successivi: roteando il braccio e calciando l’amplificatore come Pete Townshend, distendendosi sul palco a gambe piegate come Angus Young, scuotendosi in testa la chitarra come Jimi Hendrix, e praticando il tapping come Eddie Van Halen. Di fronte al pubblico sbigottito, prima di andarsene Marty risponde: "Penso che non siate ancora pronti per questa musica. Ma ai vostri figli piacerà.".
Dopo aver salutato i suoi futuri genitori raggiunge in ritardo Doc Brown, che ha attaccato un cavo alla torre dell’orologio perché spinga il fulmine verso la DeLorean. McFly prende una sua lettera che consiglia ad Emmett di difendersi dai suoi uccisori nel 1985, e la nasconde nella sua giacca. Doc la scopre e la strappa senza leggerla: infatti non vuole “correre rischi” con il proprio futuro, né tantomeno conoscerlo. Non fa a tempo a gettarla via, perché d'un tratto un ramo d’albero cade sul cavo e lo stacca, e così Doc è costretto ad arrampicarsi e riattaccarlo. Il ragazzo salta sulla DeLorean ed anticipa di dieci minuti il suo ritorno, per poter salvare lo scienziato, ma non riesce ad accendere la macchina. Nel frattempo Doc stacca un cavo e ne attacca un altro, per il fulmine. Dopo che per miracolo Marty è ripartito, Emmett scivola sul cavo e lo riconnette, proprio mentre il fulmine sta colpendo l’orologio. Appena arrivata ad 88 miglia orarie, la DeLorean viene raggiunta dal fulmine (che ha viaggiato nel cavo elettrico) e torna indietro nel futuro.
Ritorno al Futuro
Marty ritorna così nel 1985, dieci minuti prima della sua partenza. La macchina però si spegne e così il ragazzo arriva in ritardo sul luogo del delitto. Vede il suo alter ego mentre se ne va nel 1955, e i terroristi che sbattono con il loro mezzo contro una cabina telefonica. Marty corre sul corpo di Doc e si rigira in lacrime, ma con grande sorpresa scopre che lo scienziato è ancora vivo: infatti, sotto la tuta antiradiazioni, aveva un giubbotto antiproiettile. Doc tira fuori la vecchia lettera di Marty, riattaccata dai pezzetti a cui l’aveva ridotta trent’anni prima. Alla domanda del giovane sui dubbi che aveva sul futuro, Doc risponde: “E chi se ne frega?”.
Poi riaccompagna Marty a casa e se ne va nel 2015. La mattina dopo il ragazzo scopre che, grazie a quanto aveva fatto nel 1955, casa e famiglia sono cambiate. Le stanze sono più grandi e meglio arredate, al posto della “Nova” demolita hanno come auto una nuova BMW, Linda ha una vita sociale attiva e Dave lavora in ufficio. Lorraine e George tornano a casa da una partita di tennis, entrambi più attraenti e in forma, e più affezionati l’uno dell’altra. La signora McFly elogia la premura di Jennifer, che telefona continuamente al fidanzato dimostrandone affetto. Il padre di Marty si rivela inoltre più intelligente e più sveglio, ed anche in grado di non cadere negli scherzi altrui. A completare il quadro vi è anche un contrappunto comico: Biff, invece di essere il capufficio di George (ora un celebre scrittore di fantascienza) è proprietario di un piccolo autolavaggio, e per la famiglia McFly lava la macchina e svolge altri servizi. In quel momento entra in casa per consegnare al signor McFly il suo libro, Storie di Fantascienza, che allora riscuote molti consensi. Marty scopre che in garage c’è il fuoristrada Toyota che prima desiderava. Poi incontra Jennifer: mentre stanno per baciarsi vengono interrotti dal ritorno di Doc. Egli li invita a salire sulla DeLorean, perché devono andare nel 2015 a salvare i loro figli. Così, tra gli sguardi attoniti di Marty e Jennifer, Emmett ricarica l'auto con l’immondizia. Marty gli spiega che la strada di fronte a casa sua non è abbastanza lunga per arrivare ad 88 miglia orarie, ma Doc gli risponde: "Strade? Dove stiamo andando non c’è bisogno di strade!". A quel punto volano verso il futuro, con la DeLorean potenziata ed aerotrasformata.
Riferimenti
All'inizio del film si vede una carrellata sugli orologi nel laboratorio di "Doc" Brown. Uno di questi orologi ha un pupazzetto di un uomo con un cappellino bianco attaccato ad una delle lancette, si tratta di un evidente tributo al noto film muto Preferisco l'ascensore (Safety Last) (1923) di Harold Lloyd. Inoltre è una autocitazione della fine del film stesso in cui il dottore rimane appeso alle lancette della torre dell'orologio.
Doc dà al suo cane nomi di grandi scienziati del passato: Copernico nel 1955, Einstein nel 1985.
L'amplificatore nel laboratorio di Doc che Marty accende all'inizio è etichettato come un "CRM-114". È un omaggio a Il Dottor Stranamore (è il nome del decodificatore usato dall'equipaggio del B-52) e a 2001: Odissea nello spazio (il numero di serie del Jupiter Explorer), diretti entrambi da Stanley Kubrick.
Per la costruzione del personaggio di Doc, Christopher Lloyd ha affermato di essersi basato sulla gestualità del direttore d'orchestra Leopold Stokowski.
Quando Marty si intrufola in casa del padre, nel 1955, per costringerlo ad andare al ballo, lo spaventa travestendosi da alieno e mettendogli nelle orecchie le cuffie del walkman e sparandogli nelle orecchie Eruption dei Van Halen. Quando George si sveglia spaventato, Marty si presenta come Darth Vader, del pianeta Vulcano, chiaro omaggio di Zemeckis a Lucas, suo amico e collega, oltre che ai vulcaniani di Star Trek.
Cambiamenti della sceneggiatura
In una delle prime stesure della sceneggiatura la macchina del tempo era un frigorifero nel quale rinchiudersi per effettuare il salto temporale: Steven Spielberg, produttore esecutivo della trilogia, cambiò lo script perché temeva che i bambini avrebbero iniziato a chiudersi dentro i frigoriferi per imitare il protagonista.
Sid Sheinburg, presidente della Universal Pictures, pretese che nella sceneggiatura l'animale domestico di Doc, lo scimpanzé Chimp, fosse sostituito dal cane Einstein, affermando "Nessun film con una scimmia ha mai funzionato al botteghino!".
Per il ruolo di Marty furono considerati anche C. Thomas Howell, Corey Hart ed Eric Stoltz, che fu licenziato dopo 6 settimane di riprese. Nella scena dei libici all'inseguimento di Marty si son potute riutilizzare alcune sequenze in precedenza girate da Stoltz, non riconoscibile in inquadrature distanti e molto dinamiche.
Claudia Wells, l'attrice che interpreta Jennifer Parker (la fidanzata di Marty), verrà sostituita nei sequel da Elizabeth Shue.
Il set utilizzato per la strada principale di Hill Valley è lo stesso usato per la cittadina di Kingston Falls del film Gremlins, prodotto l'anno prima da Spielberg.
Il Doppiaggio
Nella versione italiana del primo film ogni volta che Doc è colto di sorpresa esclama "Bontà Divina!", nel secondo e nel terzo "Grande Giove!" mentre nella versione inglese di tutti e tre i film "Great Scott!"
Quando Marty viene salvato dopo l'incidente di macchina, Lorraine crede che il suo nome sia Levi Strauss:
" ... non avevo mai visto mutandine firmate, Levis!"
Nella versione originale il nome era Calvin Klein, che però come marchio era ancora poco conosciuto fuori degli USA (nella versione francese diventa Pierre Cardin).
Omaggi
Nel video della canzone Why Don't You Get a Job? degli Offspring, la band passa nella piazza della torre dell'orologio del film.
Il fumetto Tales from Space (appositamente creato per il film) posseduto dal figlio di Peabody e mostrato come "prova" che Marty è un'alieno e la DeLorean è la sua nave spaziale (con tanto di apertura ad ali di gabbiano), è mostrato nella sesta puntata della prima stagione di Heroes come uno dei fumetti posseduti da Micah, uno dei personaggi principali della serie.
Sempre nel corso della prima stagione della serie di Heroes, e precisamente durante il decimo episodio, Hiro Nakamura, capace di piegare lo spazio-tempo, esclama la celebre frase del dr. Brown "grande Giove", resosi conto di essere incappato in un paradosso temporale avendo appena parlato al telefono con il se stesso del passato.
Anche in Donnie Darko il protagonista fa riferimento a Ritorno al Futuro mentre discute dei viaggi temporali con il suo professore di fisica.
Coincidenze Il nome "Emmett" (Doctor Emmett L. Brown) deriva dalla parola "time" (tempo) letta al contrario e pronunciata per sillabe ("em-it" in inglese). Allo stesso modo la lettera "L" (iniziale del secondo nome) starebbe per "Lathrop": "Portal" (portale) letto al contrario.
Einstein, il cane di Doc, rientra dal "primo esperimento di viaggio temporale" esattamente alle 1:21 del mattino. Coincidenza vuole che la DeLorean richieda esattamente 1,21 Gigawatts di elettricità per viaggiare nel tempo.
La marca degli pneumatici della DeLorean nel film è "Good Year" (letteralmente "Buon Anno") - nella realtà "Goodyear" è un'unica parola.
Quando Marty ritorna nel 1985 si rivolge al vagabondo sulla panchina chiamandolo "Red". Nel 1955, "Red" era il sindaco candidato alla rielezione che vediamo in una delle prime immagini della città.
Nel 1955 il sindaco è Red Thomas, nel 1985 è Goldie Wilson; il nome dell'attore che interpreta Biff Tannen è Thomas F. Wilson.
Nel 1985 Jennifer scrive a Marty il numero di casa della nonna sul volantino di Salvate l'orologio. Quando Marty è a casa di Doc nel 1955 e gli mostra il medesimo volantino per fargli capire che conosce il luogo, la data e l'ora esatta in cui cadrà un fulmine per dare l'energia necessaria per far ripartire la DeLorean, il numero scritto da Jennifer, tra l'altro citato, è magicamente scomparso.
Quando Marty cerca di far ripartire la De Lorean nel 1955 per ritornare al 1985, i fanali dell'auto lampeggiano il Codice Morse per "SOS".
La campana della torre dell'orologio del 1955 è identica alla campana del film L'uomo che visse nel futuro del 1960, basato sul romanzo La macchina del tempo di H. G. Wells.
Il film finisce la mattina di sabato 26 ottobre 1985, data leggibile all'inizio del secondo episodio. Il 26 ottobre dell'85 era effettivamente un sabato. Allo stesso modo il giorno in cui Doc inventa il flusso canalizzatore, il 5 novembre 1955, era un sabato, sia nel film che nella realtà.
Errori
Nella sequenza di apertura, tutti gli orologi del laboratorio di Doc segnano le 7:53 (in ritardo di 27 minuti) tranne uno, vicino alla scatola contenente il plutonio, che segna le 8:20.
Il 5 novembre 1955 la famiglia Baines guarda alla televisione l'episodio "L'uomo dallo spazio" di "The Honeymooners" con Jackie Gleason e Art Carney. In realtà si tratta di un anacronismo dato che tale episodio uscirà solo il 31 dicembre 1955.
Quando Doc manda nel futuro la DeLorean per la prima volta, in verità passa più di un minuto di tempo, per l'esattezza 1'17"
Doc manda la DeLorean avanti nel tempo con un radiocomando, ma poi nella scena dell'inseguimento si vede chiaramente che l'auto ha la frizione, quindi non è automatica, resta molto difficile credere che possa raggiungere 88 Miglia orarie in prima..
Doc dice che per fare il salto nel tempo ci vogliono 1,21 Gigowatt ma in realtà il termine esatto è Gigawatt (questo però non è un errore del regista, quanto del doppiaggio italiano).
C'è un errore per quanto riguarda la scena in cui Marty suona la chitarra al ballo. Il modello di chitarra Gibson utilizzato è in realtà uscito non prima del 1956, mentre la scena è ambientata nel 1955.
Quando riassistiamo alla fine del film alla sparatoria tra i libici e Marty, quando il fucile si inceppa il libico pronuncia una sola volta "Go!" quando all'inizio del film lo ripete una seconda volta. Inoltre l'inseguimento è molto più breve la seconda volta.
Per approfondire vedi
www.bloopers.it/?id_film=1794&lettera=R
Colonna sonora
Il cantante Huey Lewis della band americana Huey Lewis & The News, autore delle canzoni The Power of Love e Back in Time della colonna sonora del film, fa una fugace apparizione nel ruolo del professore di liceo che valuta i gruppi che suonano nella scuola. Paradossalmente, boccia l'audizione di Marty che gli propone una versione strumentale di The Power of Love.
Marty sale sul palco della festa in cui i suoi genitori si dovevano baciare, mentre suona la canzone Johnny B. Goode. Il chitarrista che Marty sostituisce chiama suo cugino Chuck Berry, cioè colui che ha scritto il brano, dicendogli "... sai quel nuovo sound che stai cercando? Bene! Senti questo!".
CAPOLAVORO
con uno dei migliori attori di sempre