Zeroquattro - DLF Firenze 2-3
Commento:
Zeroquattro (maglia bianca): 1) Fedi Emanuele; 3) Lulaj Perlat; 6) Provimaj Shpetim; 5) Nasufi Laorenc; 8) Iasiello Andrea; 9) Hoxha Taip; 10) Lulaj Ledius; 11) Zanaj Ervis. All: Zaccheddu Gianluca. Dir: La Salandra Salvatore.
DLF Firenze (maglia grigia): 1) Cristina David; 2) Colzi Andrea; 3) Spazzali Fabio; 5) Ramalli Matteo; 6) Colzi Paolo (cap); 7) Cenci Simone; 9) Borgheresi Simone; 10) Sambari Jacopo; 11) Guidi Bruscoli Francesco; 12) Bacci Alessio. All: Mongatti Alessandro.
Marcatori: Nasufi (Zeroquattro); Zanaj (Zeroquattro); Borgheresi (DLF); Sambari (DLF); Colzi Andrea (DLF).
(Visto dal DLF)
Vittoria del coraggio, vittoria dell'orgoglio, vittoria dello spirito di squadra, vittoria della calma e dell'intelligenza. All'ormai cronica assenza di Leoni si aggiungono quelle di Sanesi e Di Vivona, ovvero dei due realizzatori contro l'Unione Montalbano, e di Mazzoni, che ha deciso di curarsi gli acciacchi finora generosamente trascurati per dare una mano alla squadra. Così, il DLF Firenze si presenta con qualche incognita sul campo dello Zeroquattro, dal quale nelle ultime due stagioni è sempre uscito sconfitto.
L'inizio della partita vede una lieve superiorità dei locali. Il quintetto di partenza dei fiorentini, composto da Bacci, Paolo Colzi, Cenci, Guidi e Borgheresi, riesce ad arginare le folate offensive dei ragazzi in maglia bianca senza però rendersi pericoloso. Nelle fila dello Zeroquattro, sono soprattutto Nasufi e Zanaj, entrambi molto tecnici, veloci e dotati di un gran tiro mancino, a creare grattacapi alla retroguardia guidata da capitan Colzi. Al 2', Bacci in uscita anticipa Provimaj. Al 5', Nasufi su punizione scheggia la traversa. Al 6', bell'azione ospite: Paolo Colzi imbecca Borgheresi che di prima allarga a Guidi e si butta sul secondo palo, ma il compagno prova il tiro (a lato non di molto) invece dell'assist. All'8' l'opposizione di Borgheresi alla discesa di Nasufi è fiacca, e il numero 5 locale, allargatosi sulla sinistra, trova lo specchio con un bel diagonale e supera Bacci, ma non Paolo Colzi, che respinge sulla linea. All'8', Paolo Colzi saggia i riflessi di Fedi. Un minuto dopo, Nasufi dribbla Paolo Colzi e calcia forte in porta: Bacci è strepitoso nel respingere. Al 10', il DLF potrebbe passare in vantaggio: Cenci dopo una discesa sulla destra lascia partire una forte conclusione che Fedi intercetta da campione, ripetendosi su Paolo Colzi, avventatosi sulla respinta. Passano sessanta secondi, ed è lo Zeroquattro a sfiorare la rete: solo un salvataggio in extremis di Guidi impedisce a Zanaj di chiudere in goal un veloce contropiede. Al 18', ancora Guidi in evidenza: il suo passaggio per Sambari è perfetto, ma il numero 10 ospite non riesce a battere Fedi. Passano i minuti, e il DLF, che finora ha retto bene, anche se è risultato meno brillante degli avversari, sembra andare in difficoltà: aumenta il nervosismo, diminuiscono le idee, la fatica si fa sentire. Al 25', Nasufi sfiora il palo. La rete del numero 5 locale è solo rimandata, e arriva al 28': Borgheresi perde palla sulla metà campo e offre ai ragazzi in maglia bianca l'occasione per un contropiede velenoso e fatale, contro il quale nulla può Ramalli, rimasto da solo contro 3 (1-0). Finisce il primo tempo, che ha visto la superiorità, comunque non eclatante, dei locali, fedelmente rispecchiata dal punteggio.
Nella ripresa, le cose sembrano cambiare: al 2', un bellissimo triangolo Borgheresi, Spazzali, Borgheresi libera il nove ospite da solo in area: il liscio è clamoroso. Come si sa, gli errori si pagano, e al 3' lo Zeroquattro raddoppia: Zanaj viene servito da calcio d'angolo e sfodera un sinistro magistrale che batte Bacci (2-0). La crudele alternanza di emozioni, dalla gioia strozzata in gola per il pareggio sfiorato alla delusione del doppio passivo, potrebbe abbattere il morale dei fiorentini, che invece compiono il loro capolavoro, riprendendo a giocare con rinnovata determinazione, ma senza l'ansia di segnare immediatamente. Da questo momento in poi, e per lunghi minuti, il DLF prende in mano la partita e, pur non creando moltissime occasioni, mette all'angolo lo Zeroquattro, che inizia a pagare il gran ritmo del primo tempo e la limitata rotazione degli uomini. Al 5', Fedi è eccezionale: prima vola a respingere un bel destro di Spazzali indirizzato al sette, poi si oppone a Guidi che ha raccolto la respinta. Al 7', il DLF accorcia le distanze: Borgheresi è bravissimo a dettare a Paolo Colzi il passaggio in profondità nella metà destra dell'area e poi a chiudere sul palo opposto un diagonale su cui Fedi non riesce a intervenire (2-1). Lo Zeroquattro prova a reagire, e all'8' Hoxha devia in area una palla che rotola contro il palo. Si tratta solo di un falso allarme, che non inverte l'inerzia della partita. All'11', Cenci ha una grande occasione sugli sviluppi di una punizione, ma non concretizza. Al 15' e al 19' tocca a Paolo Colzi cercare il pareggio, ma prima viene fermato da Fedi, poi di destro sfiora il palo. Finalmente, al 20' Cenci è magistrale sulla fascia sinistra, si libera del suo marcatore e serve Sambari sul secondo palo: il tocco in rete è facile tanto quanto è da incorniciare il movimento del numero 10, posizionatosi al posto giusto al momento giusto (2-2). Scoppia l'entusiasmo in casa DLF, con Sambari che corre verso la panchina ad abbracciare compagni e allenatore, felice per la prima rete in FIGC. Non è finita, perché la gara ha ancora in serbo una sorpresa, bella quanto improvvisa. Al 24', l'arbitro decreta una punizione a favore del DLF, poco oltre il centrocampo. Paolo e Andrea Colzi scambiano qualche parola, evidentemente per accordarsi sullo schema da eseguire. Al fischio del direttore di gara diventa evidente che Andrea Colzi ha scelto l'opzione più classica ed efficace: il tiro diretto, scoccato da distanza siderale, si infila all'incrocio dei pali, senza che Fedi possa neanche accennare il movimento.
Con un po' di fortuna, e moltissima determinazione, il DLF si riprende qualcuno dei punti malamente persi a Borgo San Lorenzo nelle passate stagioni. Ci riesce grazie al collettivo, ai primi goal stagionali di Borgheresi e Sambari, all'exploit balistico di Andrea Colzi, alla direzione d'orchestra di Paolo Colzi, che nella ripresa riesce anche a moderare la propria verve oratoria, trasmettendo ai compagni carica e non nervosismo, alle parate di Bacci, che nel primo tempo tengono in partita la propria squadra, al contributo di Ramalli e Spazzali, all'inesauribile impegno di Guidi, alla bravura di Cenci, perfetto nelle diagonali difensive come nell'assistenza ai compagni e autore di un inizio di stagione da incorniciare.
Alessandro Mongatti