DLF Firenze - Ponte Buggianese 6-3
DLF Firenze (maglia blu): 1) Cristina David; 3) Sanesi Massimiliano; 4) Spazzali Fabio; 5) Leoni Massimo; 6) Colzi Paolo; 7) Cenci Simone (cap); 8) Sambari Jacopo; 9) Borgheresi Simone; 10) Mazzoni Marcello; 11) Guidi Francesco; 12) Bacci Alessio. All: Mongatti Alessandro. Dir: Mongatti Sauro.
Ponte Buggianese (maglia bianco-rossa): 1) Niccolai Federico; 4) Magera Nicola; 6) Guerri Fabio; 7) Acciaio Luca; 8) Biagiotti Niccolò (cap); 13) Cecchi Michele. All: Genna Vito.
Marcatori: Colzi (DLF); Colzi (DLF); Biagiotti (Ponte Buggianese); Colzi (DLF); Guerri (Ponte Buggianese); Colzi (DLF); Colzi (DLF); Colzi (DLF); Cecchi (Ponte Buggianese).
(Vista dal DLF)
Il Ponte Buggianese si presenta al Manlio Pacini in formazione rimaneggiata, con soli 6 uomini e senza lo squalificato Panariello, che all'andata fece ammattire la difesa del DLF.
Il quintetto iniziale dei locali è composto da Cristina, Colzi, Spazzali, Leoni e Borgheresi, ma l'inizio non è dei migliori. Soprattutto Colzi sembra poco concentrato, impreciso in fase di impostazione e poco aggressivo in marcatura: sembra il preludio a una giornata storta; sarà invece l'apoteosi. Fatto sta che, dopo alcuni minuti in cui niente succede, è il ponte Buggianese a creare i primi pericoli. Al 4', Biagiotti conclude a lato una combinazione su punizione. Pochi secondi dopo, Magera salta netto Colzi e punta la porta, ma Cristina è bravissimo a chiudergli lo specchio. A questo punto, i locali si scuotono, e iniziano la loro partita. Al 5', Leoni serve Spazzali in posizione ottimale, ma il numero 4 non controlla. Poco dopo, Leoni parte in dribbling come solo lui sa fare, ma non supera l'ultimo ostacolo, un Niccolai bravissimo in uscita. Al 6', punizione per il DLF: Colzi tira angolato e inaugura la propria serata speciale (1-0). Al 7', Borgheresi è bravissimo a strappare la palla al centrale difensivo avversario e ad involarsi verso Niccolai, che però gli intercetta la conclusione. Pochi secondi, e Acciaio si costruisce l'occasione per pareggiare, vanificata però da un riflesso da campione di Cristina. Colzi servito da Leoni e poi Leoni imbeccato da Spazzali hanno l'opportunità di segnare, ma Niccolai è attento. Al 10', Colzi allarga a Mazzoni che attira su di sé l'uomo e chiude il triangolo liberando il compagno in area: tocco morbido a scavalcare il portiere in uscita e bellissimo 2-0. All'11, per 2 volte, Colzi mette Cenci in condizione di calciare in corsa: in entrambi i casi Niccolai è reattivo. Al 16', Guerri calcia forte, Cenci devia, la palla si impenna e batte contro la traversa. Al 18', Mazzoni è bravissimo a liberare Sambari per un tiro che Niccolai devia in angolo con un intervento rimarchevole. Al 19', il Ponte Buggianese accorcia le distanze: Cenci batte malissimo un fallo laterale, regalando la palla a Cecchi che subito la tocca a Biagiotti solo in area per il comodo 2-1. Cenci cerca subito di rifarsi: triangola con Sambari e calcia in porta, ma Niccolai interviene. Prima della fine del primo tempo si registra un bel triangolo Colzi, Leoni, Colzi che porta il numero 6 a calciare di destro (e dunque malissimo) di fronte a Niccolai, e soprattutto la grande occasione di Borgheresi che, imbeccato da Leoni, non riesce a battere Niccolai, ancora determinante in uscita.
Ripresa. Al 3', Leoni serve una palla geniale a Spazzali, che tira addosso a Niccolai, ancora lesto nelle uscite. Al 4' Leoni si ripete: partenza dalla fascia destra, serpentina tra due avversari e assist al bacio; a beneficiarne è Paolo Colzi, che di piatto segna la tripletta (3-1). La tranquillità del DLF dura poco, perché già al 5' il Ponte Buggianese va in rete, per merito di un sinistro di Guerri sul quale Cristina ha l'unica incertezza della serata: 3-2. All'8', Spazzali si vede respingere da Niccolai un buon destro. All'11', Borgheresi ha un'altra grandissima occasione, ma Niccolai gli impedisce nuovamente di esultare. Poco dopo, un tiro potentissimo di Magera viene respinto dal palo. Al 13', perentoria azione sulla destra di Cenci, che libera Sanesi sul secondo palo: il tiro, di piatto, prende il palo a Niccolai battuto. ネ il preludio alla rete. Al 15', Sanesi batte un angolo che passa tra varie gambe finché non giunge a Paolo Colzi che calcia di sinistro di prima intenzione e fa 4-2. Il Ponte Buggianese, a questo punto, con un cambio solo e ormai in difetto di energie, abbassa fatalmente la guardia. Al 17', dopo una mischia in area, la palla rimbalza verso Colzi, il quale lascia partire un diagonale sinistro che non sarebbe pericoloso se Borgheresi, sulla traiettoria, non si spostasse all'ultimo istante: il velo inganna Niccolai (5-2). Al 27' Mazzoni viene atterrato in area. Colzi prende la palla in mano e piazza la palla sul dischetto: piatto preciso e 6-2. Al 28', dopo più di un mese, si rivede in campo Guidi. Al 31', sull'ultimo sussulto della gara, Cecchi calcia un bel tiro libero che fissa il risultato sul 6-3.
Viste le difficoltà del Ponte Buggianese, che tra infortunati e squalificati ha potuto schierare solo 6 giocatori, il DLF Firenze non poteva non vincere. All'andata era toccato ai fiorentini, per varie vicende, presentarsi in condizioni sfavorevoli: il confronto ad armi pari tra le due formazioni è rimandato al prossimo anno. Di questa serata, rimarranno per sempre la sestipletta di Paolo Colzi, colui il quale, anche se non vuol più indossare la fascia, resterà sempre “il Capitano”. Uno dei veterani del calcio a 5 in Toscana, uno di quei giocatori che praticamente hanno fondato questo sport a questi livelli. A 39 anni, Paolino, dopo svariati lustri passati tra i campi e i palazzetti della regione, in C1, C2 e adesso, con la stessa passione, in serie D, dove continua come sempre a guidare la propria squadra, polemizzare con arbitri e avversari e gestire i ritmi di gioco, si toglie lo sfizio di segnare 6 reti. Tutte di sinistro (ovviamente), ma realizzate in ogni modo: punizione, rigore, tiro secco, tocco morbido, precisione, furbizia. Così, il numero 6 raggiunge un bel record: in questi 4 anni, nessun giocatore del DLF aveva mai segnato più di 5 reti in una sola gara. I grandi bomber della “storia” rosso-blu (Leoni, Chiavini, Di Vivona, Tranfaglia) da oggi guardano con un pizzico di invidia questo difensore dal piede raffinato. Chapeau.
Alessandro Mongatti