Mamma di Sofia Elena

Ciao a tutti, mi presento: mi chiamo Ilaria ed anche io, come tutte voi, sono la mamma di una stella. Io e Marco ci amiamo tantissimo, insieme stiamo bene ed abbiamo deciso di avere un bambino. Il nostro primo bimbo. Mi era stato detto che per me sarebbe stato difficile rimanere incinta a causa di due grosse cisti endometriose alle ovaie. Ma mentre il medico mi dice queste cose (era il 12 dicembre 2007) dentro di me c'è un piccolo cuoricino che batte. Io lo scoprirò solo il 7 gennaio 2008 quando vengo ricoverata per fare degli esami pre-operatori per togliere le cisti. I preparativi per l'operazione vengono fermati, c'è una gravidanza in corso, niente operazione. Io e Marco saltiamo dalla gioia. Che tosto questo fagiolo!!! La gravidanza è meravigliosa, una favola, perfetta. Scopriamo che è una femmina, si chiamerà Sofia e avrà come secondo nome il nome di mia madre (che ho perso a 17 anni), Elena. Sofia Elena! Caspita come suona bene! E sogno di lei, di come sarà, delle cose che faremo insieme. Marco le parla attraverso il mio ombelico: "Papà chiama Sofia, papà chiama Sofia...mi senti?". Iniziano i preparativi: la cameretta, i vestiti, i giochi. Le amiche e i parenti che si accordano sui regali. Ormai tutto è pronto, manca solo lei. La mattina del 5 settembre iniziano le contrazioni: ci siamo (la data presunta del parto era il 2 settembre 2008), diventano regolari, partiamo per l'ospedale. A mezzogiorno vengo ricoverata, sono poco dilatata ma ci vuole pazienza. Le ore passano, il dolore aumenta. Verso le undici di sera mi portano in sala travaglio. Fremo, fra poco vedrò la mia piccola. Marco estrae dalla valigia la tutina da far indossare alla piccola. Qualcosa però non va, Sofia non esce. L'ostetrica e il ginecologo fanno tutto quello che devono fare ma sono tranquilli, dicono che bisogna aspettare che i tempi maturino. Ma la bambina non esce. Tentano con la ventosa più e più volte, mi spingono sulla pancia...ma niente. Sofia scappa. Io sono esausta. Imploro il cesareo. Temo che la bimba stia soffrendo troppo. Il battito c'è, si sente....ma ho un bruttissimo presentimento. Ma il dottore continua a dire che va tutto bene. Come può andare tutto bene se non riuscite a far nascere la bimba? Perchè non esce? Alla fine decidono di fare un cesareo d'urgenza, mi staccano dal monitoraggio e mi preparano per la sala operatoria. Tempo 10 minuti e mi riattaccano al monitoraggio per sentire come va il battito. Ma il battito non c'è più. Mi tagliano. Alle 3.35 Sofia viene tolta dalla mia pancia e portata immediatamente via. Io non sento il suo pianto, chiedo spiegazioni ma nessuno in sala operatoria mi parla. Si guardando fra di loro e non dicono niente. E io capisco e inizio a pregare. Prego i miei genitori di aiutarmi, di lasciarmi la bambina, di non prendersela con loro in cielo perchè lei è qui con me che deve stare. Esco dalla sala operatoria e mi dicono che Sofia purtroppo è nata priva di battito cardiaco e, apparentemente, senza un motivo. Io e Marco piangiamo, siamo disperati. Chiediamo di vederla. E' bellissima, perfetta, sembra che dorma. Quando esco dall'ospedale mi accorgo che il mondo intorno a me va avanti, procede incurante del mio dolore e la cosa mi fa sentire tanto tanto sola. Dopo due mesi ci viene restituito il corpo della piccola, è passato molto tempo perchè è stata aperta un'indagine. Il 6 novembre seppelliamo nostra figlia. Ho scelto per lei un vestito bianco fatto a mano dalla mamma di Marco. La bara è piccola, tremendamente piccola. E' l'unica occasione che Marco ha di tenere in braccio sua figlia. E' lui a portare la bara al cimitero. Attorno a noi i parenti e gli amici più cari....e tanti fiori bianchi. Bianchi come le ali del mio angelo. Leggendo le vostre storie so che Sofia non è sola, è insieme a tanti piccoli cuccioli. Non ci sono parole per descrivere il dolore che ho dentro il cuore ma so che voi mamme sapete esattamente di cosa sto parlando. Mando un forte abbraccio a tutte voi.

mi dispiace ritrovarti in questo angolo di cielo...
Ti abbraccio forte. Hai tanto coraggio; è passato cosi poco tempo e ti sento già forte...
Io sono Alexandra, la mamma di Martina, volata 8 mesi fa.
Il dolore è terribile, non da tregua. Anestetizza e il silenzio a volte urla.
Fa desiderare di non vivere. Domande senza risposta si susseguono...
Purtroppo penso che dobbiamo passare in tutto questo.
Non posso dire di essere serena dopo 8 mesi; penso che si tratti di un percorso lungo da raggiungere.
Ma ti posso dire che grazie a tutte queste mamme ormai amiche, ho trovato un luogo dove potermi sfogare, dove piangere ed essere capita.
Dove ogni parola non mi sembra mai fuori luogo e dove il coraggio delle altre mamme mi aiuta a rialzare la testa piano piano.
I nostri angeli ci sono più vicino di quanto possiamo immaginare, in un modo diverso da quello che volevamo, ma purtroppo la vita ci ha riservato un percorso più difficile, per qualche motivo.
Da quando Martina è volata ho capito tante cose importanti e ho cercato di rendere migliore la mia vita, cercando di dare di più, di farle capire che lei mi ha dato la cosa più bella che esista al mondo: l'amore eterno.
Non è facile e ci sono giorni in cui dare un senso alla vita sembra impossibile.
Io ho la fortuna di aspettare Matteo. Un regalo inaspettato della mia Martina.
Noi siamo qui Ilaria, per poter condividere con te ogni sentimento vorrai, e per aiutarti a pensare un giorno che la vita vale la pena di essere vissuta.
Un abbraccio enorme

Carissima Ilaria,
ti abbraccio forte e mi dispiace immensamente per la vostra storia, nella quale ho rivussuto molto della mia. Una mamma lo sa, lo sente quando c'è qualcosa che non va ed i medici questo, purtroppo, non lo vogliono ammettere (forse perché non è scientificamente spiegabile?). Sei una mamma forte, anche se ora ti senti fragilissima: hai superato, ancora tanto giovane, il lutto dei tuoi; con l'amore di Marco e l'affetto di tutti coloro che ti vogliono bene (e ci mettiamo tra questi anche noi mamme speciali!!!)vedrai che pian piano un raggio di sole farà capolino nella tua vita. Lascia scorrere ogni lacrima e non aver paura di affrontare i tanti momenti di disperazione: per liberarci di tanto dolore non c'è altra via che viverlo fino in fondo, nella consapevolezza, però, che alla fine del tunnel ci sono i nostri figli che ci tendono la mano e che ci mandano la luce per percorrere il cammino su questa terra. Loro ci vogliono felici e il nostro atto di amore incondizionato nei loro confronti (anche se all'inizio è estremamente difficile) deve essere il ritornare a sorridere, ritornare alla vita, ai bei progetti. I nostri angeli sono un valore aggiunto nelle nostre vite, ci hanno regalato un paio di occhi nuovi per apprezzarla, per entrare nel cuore delle cose, discernendo quelle importanti da quelle superflue. E' in salita il cammino per arrivare a questa consapevolezza, ma ce la si fa. Noi siamo qui con te, a sorreggerci a vicenda in questa impresa possibile.
Ancora un abbraccio forte forte

Giovanna

Cara Ilaria,
ti do' il mio triste benvenuto tra noi......
La tua Sofia Elena è insieme a tutti i nostri angeli, sono li che giocano felici insieme e da lassu ci guardano in ogni istante, io ne sono convinta.
Sono quasi quattro mesi che ho perso il mio Emanuele, inizialmente credevo che il tempo mi sarebbe stato di aiuto, ma oggi mi rendo conto che non è cosi perchè la strada è ancora in salita.
Capisco i tuoi sentimenti e quanto tu stia soffrendo, è difficile accettare il destino dei nostri piccoli, è difficile da capire o forse non saremo mai in grado di capirlo.... il dolore che si prova non si può spiegare, impariamo con il tempo a conviverci, non possiamo fare altro.
E' vero il mondo intorno a noi va avanti anche senza i nostri piccoli, ma loro sono con noi, nei nostri cuori, nella nostra vita in ogni istante della giornata e non ci lasciano.
Non riusciamo più a sorridere come riuscivamo a farlo prima, la nostra vita è cambiata, ora guardiamo il mondo con occhi diversi ma tutte insieme , qui in questo angolo di tranquillità riusciamo ad essere capite, ad essere ascoltate nei momenti più duri e sono sicura che tutte noi riusciremo a tornare a sorridere con i nostri piccoli angeli nel cuore. Ce la faremo.
Ti mando un caloroso abbraccio a te e alla tua piccola

Carissima Ilaria,
leggendo la tua storia le lacrime rigano le mie guance. Ti vorrei dare un abbraccio speciale perchè mi sento particolarmente vicina a te,la mia storia è molto simile alla tua. Anche il mio Matteo poteva salvarsi se mi avessero fatto un cesareo in tempo. Spero tanto che la morte della tua Sofia Elena non sia dovuta ad un errore umano. Nel mio caso è stato così. Il personale ostetrico che mi ha seguita mi ha sempre tranquillizzato e non si è accorto dei tanti segnali di sofferenza fetale che hanno portato alla morte di Matteo poche ore dopo la sua nascita. E' straziante dover aggiungere al dolore devastante anche la fatica di dover lottare per ottenere un po'di giustizia. E' straziante stare qui senza i nostri cuccioli tra le braccia.
La tua Sofia Elena è ora un angelo tra le braccia della sua nonna. A te e al suo papà il difficile compito di continuare a vivere senza di lei. Stringetevi forte uno all'altro, l'amore è l'unica cosa che ci aiuta a sopravvivere
L'affetto e le parole di tutte le mamme speciali mi hanno aiutato tantissimo a sentirmi meno sola e mi hanno ridato speranza nei momenti più bui: spero con tutto il mio cuore che possano aiutare anche te allo stesso modo. Qui, vedrai, non ti sentirai più così sola.
un forte forte

Claudia

Cara Ilaria, ti mando subito un abbraccio strinto strinto, so bene quanto dolore in questo momento c'è dentro di te, ed è giusto che trovi la sua strada, il suo sfogo, lascia che ogni lacrima scenda e piano piano darai un senso a tutto questa storia di amore. Questo è quello che i nostri figli ci lasciano, una marea d'amore che ci abbraccia. Stringiti a chi ami, trovate la forza te e Marco, sostenetevi a vicenda, la piccola Sofia Elena sono sicura che è vicina a voi, che guida i vostri passi aspettando che ritroviate un po' di serenità. La stella di Sofia Elena brilla, in questi giorni metterò anche il compleanno e la sua storia, questo angolino della rete per ricordare i nostri angeli è il nostro rifugio, ma è anche il nostro angolino di speranza, perchè tante mamme possono testimoniare il ritorno della felicità, mamme speciali e coraggiose!!!
Con tanto affetto ti abbraccio

Ilaria

Ciao Ilaria, mi dispiace trovarti qui perchè vuol dire che anche tu hai una grossa sofferenza sul tuo cuore, ma sei nel posto giusto dove puoi condividere qualsiasi emozione, esternare quello che provi perchè sarai sicuramente capita, compresa, amata. Dire non è giusto non ti ridà di certo la tua cucciola ma se ti serve per sentirti un pò più leggera urlalo al mondo intero. E' terribile quello che ci è successo, ma se succede per un errore umano.......Tutte diciamo bastava poco, se in quel tal giorno, se quella volta avessi fatto,....quanti se e ma senza risposta ed il risultato lo stesso NOI QUI A BRACCIA VUOTE. Tesoro esterna il tuo dolore e la tua rabbia e piano piano vedrai che la tua piccola ti darà la forza di andare avanti.
UN GROSSO BACIO A TE E A MARCO LOREDANA

Ciao Ilaria, sono molti giorni che non riesco a trovare il tempo per raggiungere questa nostra piazzetta, piena di storie, tanto tristi si, ma piene di un così profondo dolore, che riesce quasi a renderle ogni volta uniche anche se simili, belle anche se disperate. Sono la mamma di Lorenzo e probabilmente ti stupirai di quello che scrivo...Si, io ho vissuto il tuo stesso dolore quasi dieci anni fa. Tante volte, come te, ho raccontato gli ultimi minuti vissuti con mio figlio, scandivo bene le parole nel descrivere quello che ho provato, sembrava che nessuno capisse bene..Spesso le lacrime mi hanno impedito di esprimere quello che pensavo in quei momenti, quello che ho gridato e pregato, anche io ho cercato di convincermi che non era possibile, che non poteva succedere proprio a mio figlio..Vorrei che tu adesso nel tuo dolore, provassi a fare insieme a me una piccola riflessione...Rileggi quello che scrivi, cerca bene tra le righe, lo scorrere fluido delle tue parole disperate nasconde un amore speciale che sta implodendo dentro di te perchè non sai più a chi donare tutto quello che avevi maturato nell'anima e che si era moltiplicato come le tue cellule, il tuo amore materno ora è lanciato nel vuoto, sembra inutile e tu ti senti disorientata..Prova a rileggerti e scoprirai, forse non ora, magari tra un pò, che non hai descritto la morte della tua piccola, ma hai raccontato i precisi istanti in cui c'è stata la nascita del tuo Angelo...Hai scritto chiaramente la tua intenzione: mantenere la tua bambina nei vostri cuori così come nella vostra casa, nei vostri giorni, nella tua mente, in ogni angolo del mondo che da oggi potrai anche solo sfiorare....Fatti coraggio, convinciti che gli ultimi battiti del cuore di Elena Sofia, da ora in poi scandiranno i battiti del tuo cuore e per sempre saranno suggellati da un amore che soltanto tu saprai riconoscere, nei momenti di tristezza ma anche nei primi sorrisi che ricomincerai a esprimere...Perchè... tu ora dirai che non può essere.... Ma è proprio così, tu piano piano riprenderai a vivere ma scoprirai di essere diversa, una donna diversa, una mamma che ha poco in comune con le altre, e di questo ne soffrirai, ma un giorno all'improvviso ti accorgerai di avere una luce speciale negli occhi, una sensibilità particolare verso tutto ciò che riguarda i bambini E LE COSE BELLE DEL MONDO, ti scoprirai a piangere di commozione per qualcosa che fin'ora magari neanche notavi...Non è banale, tutto il dolore e la disperazione che adesso ti sembreranno insopportabili, devi credermi, ti renderanno una mamma speciale, la mamma di un angelo e foss'anche con altri 10 figli, tu non smetterai mai più di trasmettere un amore tanto grande che viene dal cielo e che toccherà l'anima di chiunque ti passerà accanto...Io non so se quello che ti scrivo ti consola un pò, non so se sarai già pronta a credere a tutto questo...Io posso soltanto assicurarti che quello che è successo a te, a me, a noi tutte qui, è inspiegabile con la mente ma forse sopportabile solo con l'amore che abbimo catturato nel cuore...Forza Ilaria, immagina la tua stellina in un posto meraviglioso da dove riuscirà a mandarti un abbraccio che soffocherà ogni tua lacrima....Dai mammina, ti spetta di diritto il domani, comincia a credere che ogni tuo sorriso non viene dalle tue labbra ma dal cuore della tua bambina ...E sarà un sorriso meraviglioso da donare a chiunque ti ama, anche a me per esempio,
Ti abbraccio Loredana