Le canzoni più deprimenti della nostra vita

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ValeRyo Saeba
00giovedì 23 febbraio 2006 10:26
Sono 50 secondo «Una lacrima sul viso», libro di due giornalisti musicofili. Un manuale di self-help con tanto di test finale.

Esce oggi un libro su “come guarire i mali del cuore attraverso l’ascolto omeopatico delle 50 canzoni più deprimenti del pop italiano”. Si intitola
Una lacrima sul viso, l’hanno scritto due giornalisti musicofili nonché palesemente esperti di guai sentimentali, Paola Maraone e Paolo Madeddu, lo pubblica Kowalski. E’ un commentario storico-strano-da ridere sulla nostra musica pop, un manuale di self-help basato sulla psicologia comportamentale, un gioco di società da fare con gli amici scoprendo le proprie turbe grazie al test finale. Ad ogni canzone deprimente è dedicato un capitolo: storia e considerazione su canzone e autore/i, diagnosi del disturbo depressivo, terapia suggerita. Generalmente consistente in contro-canzoni che tirino su il morale; a volte –omeopaticamente- dello stesso cantante, altre volte opposte e rallegranti.

Maraone & Madeddu forniscono elementi per la decostruzione del dolore. Esempio: quando ascoltiamo Marinella di De Andrè, “per tutta la canzone stiamo seguendo un carro funebre”. Quando “Fragile” di Mannoia è giunta fino all’aldilà, “Edgar Allan Poe, sulla sua nuvola circondata da corvi, avrà avuto un brivido di piacere”. “I giardini di marzo” (Battisti-Mogol) è un “grande ottovolante dell’angoscia”. “La donna cannone” è apparentemente consolatoria, però De Gregari “canta come un’alpaca, mentre la donna cannone al massimo finirà seduta davanti ai gabinetti di un autogrill”. In “Ma che freddo fa” di Nada “il freddo della canzone nasce come angoscia esistenziale e diventa condizione atmosferica”. “Dimmi che non vuoi morire” di Patty Pravo ha un plot cupamente realistico: “lui se la sta scialando alla grande, con te, la moglie e forse qualche escort”. Mamma mia. Gli autori giustamente suggeriscono di curarsi con “La donna d’inverno” di Paolo Conte. “E’ meglio”, d’inverno, la donna.

Ma davvero “Gli anni” (883) andava inserita nelle 50 più deprimenti? Per un paio di generazioni forse non lo è; ci si esalta a ricordare “gli anni di Happy Days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due”, c’erano bei momenti. E poi: “Bella stronza” di Masini più che deprimere stimola: sane e magari catartiche incazzature nei maschi piantati, e soprattutto fantasie di rivalsa femminili su fidanzati disattenti: mica male farsi vedere in giro “per alberghi e ristoranti/con il culo sul Ferrari di quell’essere arrogante” (chissenefrega se è arrogante, almeno non porta a cena da qualche cinese abbordabile ma traboccante glutammato, ndr). In più, il piantato vorrebbe riappropriarsi della stronza e farci sesso “finchè viene domattina”, il che dopo una cena leggera con un buon millesimato offerta in precedenza dall’Altro arrogante si può reggere, e non è male. E così via (anche Come è profondo il mare di Dalla è improbabile ma suggestiva; mentre Uomini soli dei Pooh è iper-straziante ma richiede una doverosa protesta redazionale: questi solissimi sono sempre perduti nel Corriere della sera, e francamente ci sono giornali più deprimenti perfino da noi).

Il test è divertentissimo, argomento permettendo. E’ su tre colonne: in una si individua il proprio disturbo (perdita dell’amore, panico, ombrosa disperazione, intensa rabbia, disillusione, ecc.); nella seconda si deduce “probabilmente soffri di” (sindrome di abbandono, depressione schizoide, lutto e melanconia, ma anche “sei un bietolone”); nella terza si individua la canzone deprimente del caso. Si può fare da soli, ovvio; ma è meglio farlo con accanto un amico/a del cuore, o più d’uno. Meglio ancora, in gruppo, oculatamente selezionato, tutti un po’ depressi o depresse. Non è difficile radunarne in questa fine di (lungo) inverno. E’ possibile che qualcuno/a scoppi in lacrime; ma poi si ride, le canzoni deprimenti e i motivi per cui si ascoltano vanno esorcizzati anche così (a 11 euro e 50, il libro costa meno di qualunque psicoterapia, e poi se gli autori dopo aver sentito tutta quella roba ne hanno scritto allegramente, la cura forse funziona, almeno un po’).



LE CANZONI

- Buongiorno tristezza (Claudio Villa)
- Ogni volta (Vasco Rossi)
- Un giorno credi (Edoardo Bennato)
- Vecchio frac (Domenico Modugno)
- L’ultimo bacio (Carmen Consoli)
- I giardini di marzo (Lucio Battisti)
- Marmellata # 25 (Cesare Cremonini)
- Sere nere (Tiziano Ferro)
- Fragile (Fiorella Mannoia)
- Incontro (Francesco Guccini)
- Agnese (Ivan Graziani)
- Vincenzina e la fabbrica (Enzo Jannacci)
- La costruzione di un amore (Ivano Fossati)
- La canzone di Marinella (Fabrizio De Andrè)
- Mary (Gemelli DiVersi)
- Una giornata al mare (Paolo Conte)
- Lampada Osram (Claudio Baglioni)
- Come è profondo il mare (Lucio Dalla)
- Fotomodelle un po’ povere (Gigi D’Alessio)
- Mentre tutto scorre (Negramaro)
- Un giorno dopo l’altro (Luigi Tenco)
- Nuvole rapide (Subsonica)
- Sassi (Gino Paoli)
- Se io se lei (Biagio Antonacci)
- E dimmi che non vuoi morire (Patty Pravo)
- Quello che le donne non dicono (Fiorella Mannoia)
- Uomini soli (i Pooh)
- In morte di S.F. (Francesco Guccini)
- Amore impossibile (Tiromancino)
- Amore che vieni amore che vai (Fabrizio De Andrè)
- Ricordati di me (Antonello Venditti)
- Poster (Claudio Baglioni)
- Extraterrestre (Eugenio Finardi)
- Bella stronza (Marco Masini)
- Il mare d’inverno (Loredana Bertè, Enrico Ruggeri)
- La donna cannone (Francesco De Gregari)
- Luci a San Siro (Roberto Vecchioni)
- La sedia di lillà (Alberto Fortis)
- Senza luce (I Dik Dik)
- Silvia lo sai (Luca Carboni)
- Non è tempo per noi (Ligabue)
- Ma che freddo fa (Nada)
- La solitudine (Laura Pausini)
- Il carrozzone (Renato Zero)
- Quello che non c’è (Afterhours)
- Perdere l’amore (Massimo Ranieri)
- Se telefonando (Mina)
- A mano a mano (Riccardo Cocciante)
- Gli anni (883)
- Almeno tu nell’universo (Mia Martini, Elisa)
- Giudizi universali (Samuele Bersani)
Sasuke Kid
00giovedì 23 febbraio 2006 10:31
che puttanata...
@dukefleed@
00giovedì 23 febbraio 2006 11:01
ma questa gente non verrà mica pagata per scrivere 'ste ciofeche?
Murphy - RA
00giovedì 23 febbraio 2006 11:08
Secondo i racconti di mio padre, il babbo di un mio socio era solito rivolgersi alle sue morose piangenti, dopo aver ribadito il suo profondo amore per loro ("E' inutile che la fai lunga: io sto con te solo per chiavarti. Bada bene, solo per..." [SM=g27973] [SM=g27973] [SM=x455261] ) con la seguente frase:
"Mi sembri Bobby Solo: "Da una lacrima sul viso-oh [SM=x455266] ,
oh capito tante cose-eh [SM=x455266] ..."




Lasair
00giovedì 23 febbraio 2006 11:30
bella cagata, non c'è che dire! [SM=x455269]

ataru1976
00giovedì 23 febbraio 2006 16:55
Ma andare a lavorare in miniera? [SM=x455269]
@dukefleed@
00giovedì 23 febbraio 2006 17:44
chissà perché non ci hanno messo la marcia funebre, forse era troppo allegra [SM=x455271]
Murphy - RA
00venerdì 24 febbraio 2006 11:52
Re:

Scritto da: ataru1976 23/02/2006 16.55
Ma andare a lavorare in miniera? [SM=x455269]



Eh, la Miniera
Murphy - RA
00venerdì 24 febbraio 2006 11:52
Re:

Scritto da: ataru1976 23/02/2006 16.55
Ma andare a lavorare in miniera? [SM=x455269]



Eh, la Miniera
Murphy - RA
00venerdì 24 febbraio 2006 11:52
Re:

Scritto da: ataru1976 23/02/2006 16.55
Ma andare a lavorare in miniera? [SM=x455269]



Eh, la Miniera
diana81
00venerdì 3 marzo 2006 23:51
mah....
la tristezza di una canzone dipende dallo stato d'animo di ki l'ascolta,nn il contrario...tra quelle della lista sinceramente nn ce ne sono molte deprimenti alla stato puro!
Zambot 3
00sabato 4 marzo 2006 02:30
Per me è un cacata pazzesca!
jenkio
00sabato 4 marzo 2006 11:33
che cacata..come fa a non esserci nemmeno una canzone di masini tra tutte queste ...è impossibile...!!!!!!! [SM=x455263] [SM=x455263]
@dukefleed@
00sabato 4 marzo 2006 11:36
Re:

Scritto da: jenkio 04/03/2006 11.33
che cacata..come fa a non esserci nemmeno una canzone di masini tra tutte queste ...è impossibile...!!!!!!! [SM=x455263] [SM=x455263]



un conto è deprimente, un altro è portasfiga
BaconManiac
00sabato 4 marzo 2006 11:48
Phra odia La nevicata del '56 di Mia Martini.Mi insulta a morte se la sento. [SM=x455291]
Walter.toboe
00sabato 4 marzo 2006 21:17
Non ho trovato canzoni così derpimenti nella lista di questi musicologi...

Però, non sapevo che Claudio Villa cantasse la prima sigla di Maison Ikkoku! [SM=x455265] [SM=x455265] [SM=x455265] (questa la capirò soltanto io... e Neo perchè è L'ELETTO [SM=x455285] [SM=x455285] [SM=x455285] )

Di canzoni veramenti deprimenti x me ci sono Samarcanda di Vecchioni e 4 amici al bar di Gino Paoli..


Daikengo 80
00martedì 7 marzo 2006 16:45
Io provo odio e disgusto smodato per la canzone di Zarrillo "l'elefante e la farfalla" o come cavolo si intitola... [SM=x455297]
kattyva
00martedì 7 marzo 2006 17:09

(sarettina)
00martedì 7 marzo 2006 17:54
Re:

Scritto da: jenkio 04/03/2006 11.33
che cacata..come fa a non esserci nemmeno una canzone di masini tra tutte queste ...è impossibile...!!!!!!! [SM=x455263] [SM=x455263]



Infatti...c'è bella stronza...BELLA STRONZATA!!! [SM=x455269]
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