LE ULTIME del PRESIDENTE OPERAIO

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paperignas
00mercoledì 10 marzo 2004 09:58
"Gli italiani pagano meno tasse"

Lo dice il premier Silvio Berlusconi
"Grazie all'opera di questo governo ci sono 28milioni e 622mila italiani che pagano meno tasse". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier ha fatto riferimento alla prossima campagna elettorale per le europee nel corso della quale - ha annunciato - la Cdl spiegherà quanto il governo ha fatto per i meno abbienti, non solo con la riduzione delle tasse ma anche con l'aumento delle pensioni minime.


TOGHE LAVORANO CONTRO DI ME

"Si lavora esclusivamente per cercare non delle prove di notizie di reato, ma delle notizie di reato che riguardano il presidente del Consiglio. Questo è veramente deprimente. Ed è difficile vincere questa depressione. Io riesco a vincerla e a lavorare lo stesso con serenità". "Ma devo dire -ha aggiunto il presidente del Consiglio- che sto male quando penso che c'è un esercito di gente che spendendo decine di miliardi cerca di lavorare non per fare giustizia, ma solo per usare la giustizia contro chi è stato eletto democraticamente dai cittadini a un ruolo di grande responsabilità nell'interesse non solo dei cittadini che lo hanno eletto ma di tutti". Comunque, ha aggiunto il presidente del Consiglio, "dobbiamo lavorare per cambiare la giustizia italiana, perché il cittadino italiano che si trova dentro questo sistema si trova come dentro dei gironi infernali da cui è difficile uscire".


SQUADRA SODDISFACENTE, VADO AVANTI FINCHE’ NECESSARIO

"Ci sono dei ministri che stanno lavorando molto bene, sono abbastanza contento per come portano avanti il loro lavoro. Non voglio citarli, perché farei rimanere male quelli che non vengono citati. ", ha detto ancora Berlusconi garantendo che Forza Italia continuerà il suo lavoro: "lo garantirà anche con la mia presenza per molti anni ancora. Non lasceremo l'opera a metà. Sarà necessario il lavoro di un'altra legislatura". Berlusconi ha anche fatto una battuta nel sottolineare la convinzione di avere davanti a lui ancora molti anni di attività politica: "ricordo, come ha detto il sindaco di Catania Scapagnini, che sono immortale...", ha affermato. "Posso garantire tutti che Forza Italia con me non lascerà l'opera a metà ma continuerà a fare il suo lavoro per cambiare l'Italia e che per fare questo servirà un'altra legislatura"..





chicchetto25
00mercoledì 10 marzo 2004 10:03
se..............ce manca pure che ce lo ritroviamo per un'altra legislatura.............fosse la volta buona che me ne vado da sto paese dittatoriale!!!!!!!!!!!!!!! :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2:
paperignas
00mercoledì 10 marzo 2004 10:08
"Gli italiani pagano meno tasse"

Lo dice il premier Silvio Berlusconi
"Grazie all'opera di questo governo ci sono 28milioni e 622mila italiani che pagano meno tasse". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier ha fatto riferimento alla prossima campagna elettorale per le europee nel corso della quale - ha annunciato - la Cdl spiegherà quanto il governo ha fatto per i meno abbienti, non solo con la riduzione delle tasse ma anche con l'aumento delle pensioni minime.



Risposta Pape: QUESTA e' proprio un Caz...., una vera CAZZA....,
una grande GIGANTESCA STREPITOSA CAZZATA (Ispirata dal trio Medusa)


TOGHE LAVORANO CONTRO DI ME

"Si lavora esclusivamente per cercare non delle prove di notizie di reato, ma delle notizie di reato che riguardano il presidente del Consiglio. Questo è veramente deprimente. Ed è difficile vincere questa depressione. Io riesco a vincerla e a lavorare lo stesso con serenità". "Ma devo dire -ha aggiunto il presidente del Consiglio- che sto male quando penso che c'è un esercito di gente che spendendo decine di miliardi cerca di lavorare non per fare giustizia, ma solo per usare la giustizia contro chi è stato eletto democraticamente dai cittadini a un ruolo di grande responsabilità nell'interesse non solo dei cittadini che lo hanno eletto ma di tutti". Comunque, ha aggiunto il presidente del Consiglio, "dobbiamo lavorare per cambiare la giustizia italiana, perché il cittadino italiano che si trova dentro questo sistema si trova come dentro dei gironi infernali da cui è difficile uscire".


Risposta di Pape: "Pevero PRESIDENTE OPERAIO CHE ORA SEI PURE PIU' BELLO......IO MI CHIEDO MA PERCHE' CE L'AVETE TUTTI CON LUI!!!!!":fire:


SQUADRA SODDISFACENTE, VADO AVANTI FINCHE’ NECESSARIO

"Ci sono dei ministri che stanno lavorando molto bene, sono abbastanza contento per come portano avanti il loro lavoro. Non voglio citarli, perché farei rimanere male quelli che non vengono citati. ", ha detto ancora Berlusconi garantendo che Forza Italia continuerà il suo lavoro: "lo garantirà anche con la mia presenza per molti anni ancora. Non lasceremo l'opera a metà. Sarà necessario il lavoro di un'altra legislatura". Berlusconi ha anche fatto una battuta nel sottolineare la convinzione di avere davanti a lui ancora molti anni di attività politica: "ricordo, come ha detto il sindaco di Catania Scapagnini, che sono immortale...", ha affermato. "Posso garantire tutti che Forza Italia con me non lascerà l'opera a metà ma continuerà a fare il suo lavoro per cambiare l'Italia e che per fare questo servirà un'altra legislatura"..



Risposta di Pape:" Lascia sta non ti sforzare....dimettiti:urra: e tutti vivremo felici e contenti"




chicchetto25
00mercoledì 10 marzo 2004 11:51
Meno tasse???
L'Ulivo replica a Berlusconi
"Solo bugie, non vuole il dialogo"

09-03-2004 la Repubblica

Dure reazioni del centrosinistra all'intervento-fiume del premier. "Attacca l'opposizione e dipinge un Paese che non esiste".


ROMA - Per l'Ulivo è la prova che il premier non vuole alcun dialogo. L'ennesimo intervento fiume di Silvio Berlusconi - che torna ai microfoni Rai di Radio Anch'io per la seconda volta nel giro di venti giorni - riceve le durissime critiche dell'opposizione. Che, dalla Margherita ai Ds, dai Verdi a Rifondazione, dice all'unisono che il presidente del Consiglio, continuando ad attaccare forsennatamente il centrosinistra, insiste nel raccontare un Paese che non esiste.
Per i Ds parlano prima il coordinatore Vannino Chiti ("Berlusconi conferma di essere molto confuso e di vivere in un mondo che non è quello in cui noi viviamo ogni giorno"), poi il capogruppo alla Camera Luciano Violante, secondo il quale il capo del governo "ha chiuso ogni possibilità di un confronto costruttivo tra maggioranza e opposizione". E ancora: per Violante quelle del Cavaliere sono affermazioni "spesso contraddittorie e comunque prive di prospettiva politica: ci sono problemi seri da affrontare nel paese, dall'impoverimento della società alla perdita di potere d'acquisto dei salari, alle pensioni..."

Durissimo anche il commento di Francesco Rutelli. "Se Berlusconi dice che quasi 30 milioni di persone hanno pagato meno tasse - spiega il leader della Margherita - non dice il vero, lo vada a chiedere agli italiani". Al contrario, per Rutelli, "chi ha una pensione o uno stipendio non arriva alla fine del mese, perchè ha perso potere d'acquisto, e nel 2003 le tasse sono aumentate e l'inflazione è cresciuta".

"Siamo ormai in piena campagna elettorale e il premier sta dando fondo a tutto il suo insopportabile vittimismo per recuperare i voti perduti", dice il capogruppo a Montecitorio del Pdci, Marco Rizzo, mentre per il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio il Cavaliere "è un estremista, un fondamentalista della guerra tra maggioranza ed opposizione, e le sue dichiarazioni di oggi sono una picconata a quel poco di tentativo di rapporto istituzionale che tutte le altre alte cariche dello Stato sollecitano".

Da Rifondazione Comunista, infine, Franco Giordano invita a "respingere le provocazioni sistematiche del presidente del Consiglio, perchè le opposizioni dovrebbero incalzare il governo sul carovita che cresce quotidianamente, sulle retribuzioni che perdono potere d'acquisto, sul taglio delle pensioni, sul declino produttivo del Paese e sulle tragedie dell'occupazione".

Anche i sindacati non hanno apprezzato gli argomenti usati da Berlusconi sulle questioni sociali. Soprattutto sulle pensioni. Per il leader della Cisl, Savino Pezzotta, è "fuori luogo" l'affermazione del premier secondo il quale dalle parti sociali non è venuta una indicazione sulle pensioni: "Noi le proposte sulle pensioni le abbiamo fatte, possono dirci che non piacciono ma non che non facciamo proposte". E così il segretario della Uil, Luigi Angeletti, che ricorda che il sindacato ha ''detto e ridetto le sue proposte al governo per la riforma previdenziale".


da: rassegna stampa di www.ulivo.it
memoletta
00mercoledì 10 marzo 2004 16:54
ma scusate è normale invece quello che dice.:eem: :sisi: ..ha detto pochi giorni fa' di EVADERLE ...e ora è normale che qualcuno gli abbia dato retta!![SM=x226606]
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