FutboldeSalon
00martedì 31 gennaio 2012 12:43
COMMENTO ALLA 19° GIORNATA
Il sisma scuote e la vetta crolla: Terranuovese scavalcata dal Pelletterie, la nuova capolista; Poggio e Progetto: un passo in più verso l'abisso.
L'Italia trema, scossa dal magnitudo 5.4 che risveglia vecchi spettri. E mentre la Toscana tentenna anch'essa, la Terranuovese non regge il movimento ondulatorio: con un giorno di ritrardo, nel posticipo del sabato, i biancorossi falliscono con l'Elba (3-3), riscuotendo solo un punto, e consegnando le chiavi della vetta al Pelletterie.
I rosanero, ben felici di entrare in questo nuovo ruolo, invece si trovano in grandissima forma: dodicesimo turno di imbattibilità per mister Rocchi. Il cambio di guardia in cima alla graduatoria, comunque, era già nell'aria: l'ex-capolista di Terranuova Bracciolini è invischiata in un'infelice momento psico/fisico: negli ultimi quattro turni sono arrivati tre pareggi e una sconfitta, non era mai successo.
Dall'altra parte della lista, sul fondo, invece si elevano a protagoniste in negativo le due formazioni che chiudono la classifica: Progetto Lana e Poggio a Caiano. Si erano illuse da sole, con la giornata passata, e aspettavano a gran gloria quella odierna, sperando di sottolineare il momento propizio. Niente di tutto questo: il Poggio, forse con attenuanti, viene sconfitto (3-5) in casa dall'IGP Calcetto Club Pisa, seconda forza del campionato a pari merito. Il Progetto Lana, invece, spreca il "match point": nell'attesissima sfida con il Gilbarco, altra formazione in emergeza, i pratesi toppano e rimangono al palo. Brutto colpo per Tesi e compagni: i fiorentini non vincevano da sei turni. Anche Tripetetolo e Deportivo Chiesanuova, le altre due contendenti nella corsa alla salvezza, vanno a punti: la quota salvezza si allontana, il tempo scorre. E mezzo piede è già nella fossa.
Sguardo approfondito alla diciannovesima giornata.
Aton Green Florence - Città di Massa (7-4): L'avevamo troppo osannata, forse, la grande cavalcata della truppa di Ballero. Talmente osannata che, all'ombra del PalaNovoli, i bianconeri trovano la disfatta e cessano, quindi, la loro grande serie di imbattibilità, fermandosi nel mezzo della classifica, pur sempre al sicuro. Gioia doppia per l'Aton, dunque: i fiorentini arrivavano da un periodo non idilliaco, sconfiggono un avversario in piena forma e lo scavalcano in classifica, aggiudicandosi questo scontro diretto. Mister Caciagli festeggia il ritorno alla vittoria e l'avvicinamento della zona play-off, ora distante solo una lunghezza; pochi rimproveri per la banda di Massa: la sconfitta era possibile. Basta non ricadere nel tunnel.
Cascina Montecalvoli C5 - Deportivo Chiesanuova (2-2): Si grida allo "scampato pericolo", dalle parti di San Casciano. I ragazzi di mister Laurenti, protagonisti di un campionato altalenante, escono indenni dal PalaPonticelli e acquisiscono un altro punto per la salvezza, dopo i sei trovati negli ultimi due turni. All'andata, in un rocambolesco finale di partita, Milko Salvini trasformò il rigore decisivo, portando i tre punti a Cascina. Ironia della sorte, il bomber gialloblu non era presente per squalifica e la il suo team non è riuscito a bissare la prestazione di un girone fa. Pareggio fastidioso, ma non inutile: fuori dalla zona play-off ma solo per la differenza reti. E la salvezza è sempre più vicina.
Futsal Terranuovese - Elba 97 (3-3): Finisce la pacchia, per i "Bimbi" in biancorosso. L'ormai ex-capolista incappa nel terzo pareggio in quattro gare, sbattendo contro il frastagliato muro scogliero dell'Elba di Alessandro Pugi, compagine coraggiosissima che trova punti a centinaia di chilometri da casa, nella tana più calda del campionato. E' un sabato triste, a Terranuova Bracciolini: ancora nessuna traccia di vittoria, in questo 2012, e anche la leadership del campionato è perduta. Il Pelletterie scavalca la Terranuovese che, oltretutto, viene agganciata dall'IGP Pisa. Un calo, d'altronde, poteva essere previsto. E questo, puntuale, è arrivato. L'Elba festeggia per un punto d'oro guadagnato col sudore, valido per rimanere fuori dalla zona gialla.
Tripetetolo 97 - Futsal Sangiovannese (2-2): Continua il percorso esasperante degli azzurri, ancora incapaci di prendere le redini di questa competizione, come il copione recitava prima dell'inizio della stagione. Con l'addio inaspettato di mister Bellandi, poi, la situazione si era fatta ancora più bigia. Un punto, dunque, conquistato in casa del Tripetetolo è positivo e permette di rimanere saldamente in zona play-off, divenuta ormai l'obiettivo stagionale. I rossoblu di Cossari ritrovano un risultato utile dopo tre giornate di ko, è sempre un buon segnale, nonostante la salvezza sia ancora lontana. La vetta, invece, dista ormai sette lunghezze dal miglior attacco e la peggior difesa del campionato: difficile colmare questa differenza. C'è da pianificare.
ASI Agliana - Futsal Torrita (5-1): Attenzione: mister Giacomelli ha capito come funzionano le cose. La (M)Agliana è tornata. Quarto successo consecutivo per i biancoverdi, formidabili nell'annichilire il Futsal Torrita e guadagnarsi, con merito, un posto nella zona play-off. Solo due sconfitte nelle ultime dodici giornate, per la matricola vincitrice dell'ultimo campionato di serie C2. Ancora stabile, invece, la situazione dei senesi: con le tre vittorie di seguito accumulate qualche settimana fa, gli orobianchi hanno fatto la parte della "formicuzza", abile nel mettere da parte qualcosa per il gelido inverno. I riflettore, comunque, rimangono puntata sull'Agliana: la curiosità di vedere se la cavalcata trionfale prosegue è tanta, per tutti. Come la paura.
Poggio a Caiano 1909 - IGP Calcetto Club Pisa (3-5): I crociati si sono rimessi sulla retta via: terza vittoria consecutiva con annesso aggancio sulla seconda piazza, ora occupata dalla Terranuovese. Successo di carattere, perentorio per i ragazzi di Marco Pannocchia: seppur al cospetto del fanalino di coda, è risaputo che il campetto di Poggio a Caiano è una tratta assai scivolosa e infida, soprattutto per le bigs. Sconfitta acida per un Poggio che si era illuso, sette giorni di fa, di essere tornato in competizione: la vittoria di Siena ha inasprito la digestione di questo ko. Sopra vincono tutte: la salvezza si fa sempre più lontana. L'IGP Pisa, ora nuovamente in forma, lotterà invece fortemente per la vetta. Lo sappiamo tutti.
Firenze C5 - CF Pelletterie (2-7): C'è altro da aggiungere? Sette reti a una delle migliori difese del campionato, recapitate gentilmente a domicilio. Probabilmente non c'era modo migliore di firmare il passaggio di proprietà del campionato, sorridendo a trentadue denti alla Terranuovese e all'IGP. Mentre Esposito e Sabatino finiscono un caricatore nella porta di Di Benedetto, mister Rocchi fa la macumba sul Valdarno e accende un cero per l'Isola d'Elba. Tutto gira alla perfezione: San Pugi da Portoferraio fa il miracolo e il Pelletterie preme sul Telepass, sfilando via a tutti. Il campionato ha un nuovo proprietario: il Firenze, demolito e illacrimato, può solo togliersi il cappello e abbassare lo sguardo.
Sorms Gilbarco Cecchi - Progetto Lana (3-2): Djokovic e Nadal ci hanno messo cinque ore e cinquantratrè minuti, per capire chi fosse davvero il più forte. Al centro sportivo Sorms, invece, è bastata la classica oretta: seppur di misura, i locali sconfiggono i pratesi e si aggiudicano uno scontro diretto fondamentale, in questo periodo di carestia e pestilenza. Qui, comunque, non parliamo nè di campioni serbi nè di fuoriclasse spagnoli: si parla, però, di uno scontro importantissimo per le sorti di queste due compagini, cadute in disgrazia dopo il pronostico benevolo dei bookmakers. Il Gilbarco ritorna al successo dopo ben sei turni, potrebbe essere lo squillo d'olifante; il Progetto cade dalle stelle: annullata la vittoria di sette giorni fa, si torna ad annaspare.
A cura di
Marco Voir (aka HellaSmatto)