Inter-Mancini, un addio al vetriolo

(AGM-DS) - 29/05/2008 21.26.57 - (AGM-DS) - Milano, 29 maggio - Il silenzio e` stato rotto dall’Inter ed e` arrivato l’atteso annuncio ufficiale del divorzio da Mancini. Un comunicato piuttosto duro, che lascia presagire un addio molto burrascoso tra la societa` di Via Durini ed il tecnico di Jesi. In molti si chiedevano perche` il club nerazzurro non proferisse parola in questi giorni e la motivazione puo` essere letta tra le righe proprio di questo comunicato, scritto in stile molto burocratico.
Il presidente Moratti, nel corso del brevissimo colloquio di martedi`, aveva provato a cercare una separazione soft, ma Mancini ha risposto picche ed ha fatto capire di essere pronto ad andare fino in fondo per portare a casa tutti i 24 milioni di euro che gli spettano da contratto. L’Inter, cosi`, ha voluto aspettare a comunicare ufficialmente l’esonero per trovare le parole giuste, inoppugnabili nel caso di una causa legale.

Nel comunicato ufficiale, caso piuttosto unico, vengono spiegate le motivazioni dell’allontanamento dell’allenatore : `Un esonero in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all`esito dell`incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne e` seguito, sino ai fatti piu` recentemente emersi nelle cronache giornalistiche`. Cosi` viene citata la ‘sparata’ dell’ex tecnico nerazzurro dopo l’eliminazione dalla Champions League. Al termine del match, Mancini si era presentato in sala stampa ed, a sorpresa, aveva annunciato l’addio al club nerazzurro a fine stagione: `Nonostante io abbia un contratto di quattro anni – queste le precise parole - questi credo saranno gli ultimi due mesi e mezzo sulla panchina dell`Inter`. Praticamente, il club di Moratti vuole trasformare questo esonero, nelle dimissioni dell’allenatore.
Nel comunicato ufficiale si parla anche dei `fatti piu` recentemente emersi nelle cronache giornalistiche` ed il riferimento e` alle intercettazioni emerse alla vigilia della decisiva sfida scudetto con il Parma, in cui l’ex allenatore parlava con il pregiudicato Domenico Brescia. Una vicenda che non e` certo piaciuta alla societa` nerazzurra, soprattutto dal punto di vista dell’immagine. Gli abbracci ed i sorrisi del 18 maggio, giorno della conquista del 16° scudetto, sembrano lontani anni luce, anche se non sono ancora passate due settimane.

(F. Cavagnera, DTS)

.....le dichiarazioni di Mancini dopo la sconfitta con gli inglesi hanno lasciato il segno!