Il cambiamento

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Tania.80
00martedì 12 luglio 2011 01:06
Dopo la perdita
Mi affaccio in questa piazzetta virtuale per mettere giù qualche pensiero, alla fine di una giornata che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Dopo la morte di Rachele è accaduto qualcosa dentro di me che va oltre il vuoto e il profondo dolore che lascia la sua assenza fisica. Sono cambiata a tal punto che il solito mondo che mi circonda mi è ormai estraneo. Non riesco a stare in mezzo alle amiche di sempre come succedeva prima. Non mi ritrovo nei loro discorsi "banali". Non sopporto i loro sguardi. Non mi sento più la Tania che gli altri erano abituati a vedere ... ed io sono sconvolta da queste sensazioni così forti. Con la mia migliore amica riesco a malapena a parlare mentre mi ritrovo a dire cose che non avrei mai detto prima ad altri. Insomma. ditemi se anche per voi è successo qualcosa di simile. Ditemi se è normale, se fa parte del percorso. Il dolore che accompagna le mie giornate è ormai incondivisibile. A volte mi escono le lacrime e chi mi è vicino si imbarazza "ma dai, pensa che oggi è il compleanno di Gioele!", " ma dai, non fare così, si sta soltanto sposando tua sorella!" E allora penso che il mondo è pazzo, che nessuno di che mi circonda può capire cosa ho dentro, che la gente è presa da sciocchezze ... Poi, però, penso ancora che forse sono io che sto impazzendo, sono io che sono accecata da un dolore che deforma la realtà ... e non so che fare, non so che dire, con chi parlare ... e mi sento sola ... oggi mi sono sentita sola eppure ero circondata dalla festa, dall'allegria, dai colori ... e così mi tengo l'amaro in bocca e lascio due righe scritte in questo angolo di mondo ...
Tania
Ilaria
00martedì 12 luglio 2011 07:58
Carissima Tania, forse è proprio nelle feste che ci sentiamo più malinconiche, il mondo gioisce e noi abbiamo il cuore stretto in un pugno, il mondo va avanti mentre noi siamo profondamente cambiate.
Al di là del dolore che possiamo provare, questi meravigliosi angeli ci lasciano una nuova consapevolezza della vita che non sarà più quella di prima, ma non perchè siamo più tristi o perchè la nostra solarità se ne va, al contrario, riusciamo ad essere più sensibili verso chi soffre, non diamo più tutto per scontato e la vita non è più così ovvia. La Linda è volata ormai nove anni fa, l'anno scorso riuscii a ringraziare Dio per questo dono meraviglioso, lei mi aveva aperto gli occhi sul vero valore della vita e perchè se non fosse passata come una stella cadente con questa scia di immenso amore, io non sarei così ... più bella ...
E' normale, all'inizio bisogna ritrovare un equilibrio, è come se ci mettessimo in piedi dopo un giramento di testa, siamo un po' barcollanti, ma ci siamo, vedrai che con Rachele vicino, piano piano riuscirai a ritrovare la serenità e a sorridere col cuore, non perchè gli altri te lo dicono, ma perchè lo senti dentro di te.
Io ti abbraccio forte forte ... il primo, perchè ancora non ti avevo salutato dopo il tuo splendido racconto e con questa occasione ti chiedo l'iniziale di Rachele, in modo da metterla nel nostro cielo, visto che sei già una bella margherita nel nostro prato!
[SM=j2432243] Buona giornata!!!
[SM=g9433]
Ilaria
Tania.80
00martedì 12 luglio 2011 09:57
Ciao Ilaria, in che senso devo scriverti l'iniziale di Rachele? Vuoi dire del cognome? ... se si, allora è Rachele B.
E grazie delle belle parole, hai ragione quando dici che siamo un pò barcollanti. Forse dopo il lutto, dopo tutto, si deve trovare un nuovo equilibrio per stare al mondo ma a volte, all'inizio, è strano riscoprirsi diverse e vivere un mondo diverso. Il mio cambiamento ha sconvolto la mia esistenza, mi ha dato occhi nuovi ed un cuore più grande. Sicuramente il trascorrere del tempo mi aiuterà a non sentirmi così barcollante e a stare in piedi anche nei momenti di festa. Un abbraccio. Tania
Ilaria
00martedì 12 luglio 2011 10:25
Si, scusa Tania, l'iniziale era qualla del cognome [SM=g7560]
Stasera metterò la sellina a brillare nel cielo ... e ricordati che se barcolli, oltre ai tuoi cari, alla piccola Rachele, ci simo noi, un prato soffice di margherite per poterti un po' stendere, condividere e riposare!
[SM=g9433]
[SM=g7430]

Ilaria

[SM=g7321]
KETTY85
00martedì 12 luglio 2011 10:30
Carissima Tania,
io credo che la vita i giorni vanno avanti ma per noi mamme speciali qualcosa si è fermato il giorno che i nostri bimbi sono diventati dei meravigliosi angeli, quel giorno anche noi siamo profondamente cambiate, il punto sta nel riconoscersi ancora, io ancora oggi non mi vedo ne mi sento più la Ketty di prima, la ragazza giovane spensierata e sempre sorridente di tre mesi fa purtroppo non esiste più. Di me tutte quelle persone che mi conoscono un pò di più hanno sempre detto una cosa e che basta guardarmi negli occhi per capire cosa provo o penso questo non accade più anzi ormai nei miei occhi si può vedere solo una cosa TRISTEZZA e DOLORE. Io so benissimo che un giorno nella mia vita ci saranno altre gioie altri momenti felici che porteranno serenità nel mio cuore, ma quegli occhi che tutti mi hanno sempre invidiato per la loro intensità di rispecchiare me non ci saranno più.
I miei genitori compreso mio marito ma dicono che sto sbagliando comportamento, perchè dopo la morte di Sofia non vedo più molte persone e mi sono chiusa in me, ma io provo le tue stesse identiche sensazioni, non riesco più a parlare con le persone con cui prima avevo un bel dialogo, con le poche che lo faccio ancora mi ritrovo sempre con Sofia nei miei discorsi, l'altro giorno la figlia di mia cugina di 6 anni mi ha detto: "Dai Ketty non parliamo di Sofia se no poi diventi triste e piangi", ma io non riesco a fare altro, i discorsi superflui delle altre persone a me danno fastidio non riesco neanche a seguirli.
Credimi voi margherite siete il mio unico sfogo ed aiuto, si perchè tra noi purtroppo ci capiamo e non abbiamo bisogno di tante parole per capire i nostri pensieri, forse un giorno tutto questo nostro dolore si attenuerà perchè avremmo imparato a convivere con il nostro dolore.
A me capita spesso di scoppiare a piangere e dire: "A me non basta così non posso accontentarmi di far crescere mia figlia solo dentro il mio cuore e pensieri io voglio di più voglio poterla crescere cullare sfamare" .... e poi chiudo gli occhi e mi dico "Sarebbe bello Ketty ma è così!" Quindi carissima Tania non preoccuparti quello che ora ti sembra strano lo sto vivendo anche io.
Ti abbraccio forte fortissimo [SM=g9433] [SM=g7430]
Ketty & Sofia [SM=g7423]
Giovanna
00martedì 12 luglio 2011 15:28
Cara Tania,
la perdita di Emma, nei rapporti sociali, ha fatto da giudizio universale e, a distanza di anni, posso dire che è stata una cosa positiva. Gli amici "del sabato sera" si sono dileguati e, cosa per me dolorosa all'inizio, è finito il tempo della "migliore amica", la compagna di banco che ti porti accanto nei momenti più belli (e brutti) della tua vita. La mia, in concreto, amica lo è ancora...ma in modo diverso. Abitava e abita a 150 km da me e, per dirmi che non veniva a salutarmi e al funerale, ha detto la cosa che più poteva ferirmi "Sai Gio, sarei venuta, ma sto ancora allattando e non ce la faccio proprio". Suo figlio aveva dieci mesi e mia figlia era in una bara bianca, mi sarei aspettata di più...anche un semplice silenzio, avrei preferito non avere giustificazioni di quell'assenza che sentirmi buttata in faccia, anche se con la migliore delle intenzioni, quel trionfo di maternità che mi era stato negato.
Ho acquisito in questi anni la consapevolezza che le persone con cui sto bene sono quelle con cui mi sento di poter parlare anche di questa mia diversa maternità. Per fortuna sono tante, anche conosciute molto di recente, come alcune mamme dei compagni di scuola di Emanuele, che hanno ascoltato la mia storia, mi hanno sorriso, lasciando cadere una lacrima. In ogni piccola delusione di questo cammino difficile c'è il rovescio buono che, con un pò di pazienza, emerge sempre.
Un abbraccio forte a te e a tutte le margheritine
[SM=g9433]
Giovanna
ps: di che regione sei? Tutte le nuove mamme (anche qualcuna che qui non scrive, ma che è nel mio cuore!) sono del nord e, anche in vista dell'organizzazione dei prossimi raduni, se avete voglia di partecipare, potremo tenerne conto nella scelta del luogo.
Marcella
00mercoledì 13 luglio 2011 11:31
cara tania,
finalmente riesco a darti il mio benvenuto tra noi margherite! mi spiace, non sono ancora riuscita a leggere tutto il tuo bellissimo diario per rachele, ma oggi che scrivi di sentirti sola sento di doverti accogliere, per farti sentire che sola non sei…
ilaria e giovanna, le nostre splendide mamme”apripista”, hanno già espresso bene la grande verità dietro la nostra perdita: la nostra vita, “dopo”, non può più essere la stessa, la consapevolezza acquisita nei confronti della vita ci rende diverse da chi questo dolore non riesce a comprenderlo, ma quanto è bello sapere che invece c’è chi ci comprende, ci capisce, ci ascolta.
in questi due anni trascorsi dalla perdita del mio simone quante delusioni ho ricevuto, ma anche quante bellissime scoperte ho potuto fare! da chi mi aspettavo tanto sono rimasta delusa, ma altre persone “inaspettate” hanno saputo fare breccia nel mio cuore ferito, e queste amicizie sincere sono lo splendido dono di mio figlio. molte di queste amiche fanno parte di questo splendido prato, altre erano invece nella mia vita anche prima, ed è stata una gioia averle accanto nel momento più importante e difficile.
certo, chi ci ferisce lascia una traccia dolorosa, e indelebile, nel nostro cuore; proprio in questi giorni per me finalmente sereni, grazie alla nascita della mia piccola viola che adesso ha un mese e mezzo, non c’è giorno che non penso a quella che consideravo la mia migliore amica… ormai credevo di averci messo una pietra sopra, dopo tutta la delusione provata per il suo comportamento, a partire dal momento in cui le avevo annunciato che aspettavo simone fino a pochi mesi dopo il funerale, quando ho deciso di interrompere ogni rapporto con lei. ma proprio adesso che la mia vita ha ripreso a scorrere nel modo che sognavo, e che anche la sua sta attraversando un momento magico, mi manca ancora di più, vorrei appianare tutto per averla di nuovo vicina, perché comunque le vorrò bene per sempre, ma mi rendo conto che non sempre si riesce a dimenticare, e che nulla potrà più essere come prima.
adesso viola è qui accanto a me che dorme (finalmente!), stamattina mentre la cullavo mi sono resa conto che crescendo comincia a somigliare sempre di più a suo fratello. ma pur essendo molto felice, non c’è giorno che io non pensi con tristezza a come sarebbe meraviglioso avere con me entrambi i miei figli, a come sarebbe stato bello avere simone birbantello di due anni che scorrazza vicino alla carrozzina di sua sorella. l’altro giorno mi è capitato di guardare la foto di compleanno della figlia di alcuni conoscenti: mamma, papà, fratellino più grande e sorellina, e ho pensato: noi non avremo mai una foto così, ci sarà una prima candelina su cui soffiare e una foto in cui ci saremo io e mio marito con viola, ma simone sarà una presenza alata, del cuore, e ci mancherà…
ti ho scritto tutto questo con la speranza di farti capire che le tue sensazioni sono normali, giustificate, comprensibili: è un percorso che abbiamo attraversato tutte, e parlarne e confrontarci è l’aiuto più bello che possiamo darci a vicenda, per sentirci unite nel nostro essere mamme tra cielo e terra.
un abbraccio colmo di affetto
marcellina, con simone e una piccola stellina nel cuore, e viola tra le mie braccia
tania.80
00mercoledì 13 luglio 2011 22:42
Ciao Marcella, che bella accoglienza da parte tua. Adesso, dopo le vostre risposte effettivamente mi sento un pò meno sola ma soprattutto capita, compresa. Che bel nome hai scelto per tua figlia ... Viola, un bellissimo colore e un bellissimo fiore. Raccontami com'è stato ricominciare dopo Simone, ti prego! Raccontami le paure e le ansie ... e come le hai affrontate ... e come è andato il parto. Non conosco la tua storia ma adesso comincio a sentire l'esigenza di confrontarmi con le esperienze delle altre mamme per sapere come hanno affrontato la loro perdita e come hanno ricominciato a vivere dopo tutto. Mi piacerebbe conoscervi una ad una e prendere un pò del vostro essere mamme speciali per arricchirmi ogni giorno di più. Sono pochi giorni che frequento questa piazzetta ma le vostre parole sono state per me un conforto eccezionale. GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE A TUTTE!

Ps. Io sono di un paesino vicino Roma!

Tania
Marcella
00giovedì 14 luglio 2011 08:05
cara tania,
leggere che le nostre parole sono arrivate a destinazione facendoti sentire accolta, coccolata dalle nostre storie e compresa, mi rende molto felice, perché è per questo sostegno che è nata la nostra piazzetta margheritosa!
sono contenta che ti piaccia il nome viola: l’ho scelta con amore, per dare alla mia bimba un nome semplice e allegro! la storia di simone la puoi leggere nella sezione “le loro storie”: il mio bimbo l’ho perso due ani fa subito dopo il parto, a causa di una malformazione congenita non diagnosticata nel corso della gravidanza; quattro mesi dopo ero di nuovo incinta ma purtroppo quella gravidanza si è subito interrotta. ho sempre avuto delle “difficoltà” a rimanere incinta, e i vari specialisti che avevo sentito mi dicevano che era tutta una questione di testa, e sinceramente pensavo di ricorrere alla fecondazione. poi invece lo scorso anno, il giorno prima del primo compleanno di simone (!!!) sono stata da un medico bravissimo che ha individuato la causa del mio problema e con una cura semplicissima quattro mesi dopo ero incinta naturalmente di viola!
che dirti, questa nuova attesa non è stata semplice da affrontare sia per me che per mio marito, le paure sono state veramente tante, ma è normale che sia così! durante la gravidanza mi sono confrontata spesso con le mie compagne di pancia “margheritose”, adele ma soprattutto livia: e il confronto mi ha sempre aiutata a indirizzare le mie ansie nella giusta prospettiva, perché il dolore ci accomuna ma le paure che sentiamo dipendono dalla nostra singola esperienza, e parlarne con chi ci comprende nel profondo dell’anima è il solo modo per accettarle e affrontarle! e per il parto, come sempre hanno deciso i miei figli! simone ha scelto di nascere in un luogo caldo, familiare e protetto: un parto naturale bellissimo e perfetto… viola invece si è messa podalica, decidendo di girarsi a cesareo ormai programmato, così ho fatto comunque il cesareo ed è stato un’esperienza bellissima, vissuta con trasporto da parte mia e di chi mi è stato accanto. penso proprio che la mia piccola volesse evitarmi di affrontare le mie paure legate al parto naturale…
io vivo in provincia di cuneo, adesso però sono in puglia dai miei genitori per far fare a viola un bel po’ di mare! per esperienza posso dirti che i raduni sono un momento meraviglioso, magico, che dona una carica immensa! spero davvero di poter partecipare al prossimo raduno di ottobre, per far conoscere viola alle sue zie margheritine e ai cuginetti, e abbracciare le nuove margheritine che si sono affacciate nel nostro prato. per cui, spero di poterti presto abbracciare di persona!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com