Polemica, appena cominciata. Dopo il botta e risposta Berlusconi-Moratti, tocca a Gabriele Oriali, consulente di mercato dell’Inter, dire la sua in un’intervista a Mediaset: «Se Galliani ha riferito al presidente Berlusconi, io l’ho fatto al presidente Moratti... Se prendessimo in considerazione solo il totale dei rigori dati al Milan quest’anno, raggiungeremmo un record».
E in effetti, i numeri dicono proprio questo: il Milan detiene il primato storico dei rigori a favore, gliene fischiarono 18 nella stagione 1950-51. A oggi i rossoneri ne hanno avuti 12. Ma, per par condicio, anche l’Inter ha il suo mini-record (nei tornei a 16 squadre): ottenne 12 penalty nel 1981-82, realizzandone 8. Inoltre, i nerazzurri detengono anche il primato assoluto di più giornate senza un rigore contro: 82 turni tra il 1963-64 e il 1966-67. Attualmente non ne subiscono uno contro da 45 giornate. Insomma, gli ultimi 450 minuti di campionato sono già cominciati...
Oriali, poi, torna sulla lotta scudetto: «Credo che i 7 punti di differenza in classifica diano ragione a quello che è stato dimostrato in campo. Siamo consapevoli che il Milan è un’ottima squadra e sta facendo molto bene, ma noi siamo tranquilli. Sapevamo, anche prima della sconfitta immeritata di Napoli, che sarebbe servita ancora parecchia attenzione». Ma occhio, la corsa non è di esclusiva proprietà milanese: «Considero anche la Juve per lo scudetto, matematicamente non è fuori dai giochi».
Oriali sottolinea le grandi risposte dei nerazzurri dopo una sconfitta: «C’è sempre stata una reazione molto positiva. Sabato contro la Lazio avremo una formazione ridotta, ma chi andrà in campo darà il massimo. Balotelli? Dispiace per la squalifica, va tutelato un po’ di più». Infine, due parole sul mercato e su Ibra: «Nessun caso. Speriamo che vinca lo scudetto e il titolo di capocannoniere. Che magari non sarà il Pallone d’oro, ma un buon viatico per arrivarci. E’ tranquillo? Certo, deve solo recuperare energie per l’ultima volata».
Fonte: Gazzetta dello Sport
polemica insulsa