Zone H:sul Web molti attacchi religiosi
Le parole di Papa Ratzinger all'università di Ratisbona continuano a far discutere. Dopo aver innescato le critiche del mondo islamico, la Lectio Magistralis del 12 settembre è ancora al centro di un duro attacco dagli estremisti musulmani. In tutto il mondo le proteste non si sono fatte attendere. Lo sceicco Abubukar Hassan Malin ha esortato a colpire il Papa, alcune chiese sono state incendiate in Terra Santa, mentre in Iran i giornali islamici hanno pensato che ci fosse un piano Israele-Usa dietro le parole del Pontefice.
Ma cosa è successo nel frattempo sul terreno digitale? Zone-H, sito specializzato nella sicurezza informatica, ha registrato dopo il 12 Settembre un incremento di attacchi spinti da motivazioni religiose. Molti di questi includono minacce e avvertimenti al Papa.
I defacement messi a segno da H4ck3rsbr, diretti contro molti siti italiani in questi giorni, contengono un'immagine del Papa raffigurato come se fosse l'obiettivo designato di una sparatoria. Ma non è tutto qui. Online, infatti, sono comparsi numerosi messaggi che prendono di mira il Pontefice. “Hey PAPA! If you want to see wildness look at history of Christianity ! If you want to see cruelty look at the book which you approve sacred !”, si legge in un post indirizzato direttamente a Benedetto XVI.
Più duro invece il messaggio minatorio lasciato sui siti Web dal gruppo turco AYYLDIZ VIP TEAM, diffuse per minacciare il Papa e per socraggiarlo a recarsi in Turchia. “Papa don’t come to Turkey PKK IS THE INTERNATONAL TERROR , NOT ONLY IN TURKEY!" si legge in una mail inviata al Pontefice e firmata Kon-Kurd. La protesta islamica infiamma la Rete.
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