Valentino e Casey Finalmente scintille
Il GP degli Usa ha mostrato un Rossi capace di battere l'iridato anche quando la Ducati è al massimo. E la rivalità ora è accesa del tutto. L'italiano: "Si è lamentato? Non siamo qui a giocare". L'iridato: "Ok, vedremo alle prossime"
LAGUNA SECA (Usa), 21 luglio 2008 - Finalmente il corpo a corpo tanto atteso. E finalmente sono state scintille, in pista e fuori, nelle dichiarazioni del dopo corsa. A Laguna Seca si è finalmente e definitivamente acceso il duello Valentino Rossi-Casey Stoner. "Grande gara - ha detto l'italiano - lui si è lamentato? Sono le corse, non siamo qui per giocare". "Ok, vedremo alle prossime" la replica del campione in carica.
Spettatori d'eccezione al Gp degli Usa: Tom Cruise e la moglie Katie Holmes
Inizia il duello: Rossi davanti a Stoner, seguiti da Hayden e Dovizioso.
La cavalcata di Rossi e Stoner continua.
Rossi e Stoner sembrano guidare rasoterra.
Un passaggio rischioso di Valentino.
Stoner all'inseguimento, la costante del Gp di Laguna Seca.
Il lato B
Rossi fa mangiare la polvere a Stoner...
... e ci riesce.
Vale resta solo...
...e taglia il traguardo da vincitore.
I soliti festeggiamenti di Rossi.
La festa del team Yamaha.
riceve i complimenti da Tom Cruise.
Mentre Stoner si fa consolare nel migliore dei modi.
Un po' di tranquillità sul podio per la premiazione...
... poi il duello fra i due prosegue a colpi di spumante.
Valentino ha spiegato così la sua corsa: "Per rimanere davanti dovevo girare in 1’21” alto: ringrazio il mio team e gli ingegneri per avermi dato una moto in grado di farlo. Ho tenuto un gran ritmo e sono molto felice di vincere per la prima volta in America. Riguardo ai sorpassi, mi dispiace che Casey pensi che alcune mie manovre siano state un po’ aggressive, ma non sono d’accordo con lui; ho superato soltanto in frenata, frenando sempre nello stesso punto, e non ci siamo mai toccati. Ovviamente la gara è stata aggressiva, ma senza dubbio corretta".
Stoner ha tutti i mezzi per rifarsi ma ora sa che non dipende solo da lui. Anche essere al massimo potrebbe non bastare. "Credo che alcune delle sue manovre siano state un po' troppo aggressive - ha detto - in ogni caso, quello che è stato è stato, la cosa importante è che abbiamo comunque portato a casa 20 punti importanti, quando appena quattro gare fa eravamo virtualmente fuori dai giochi. Invece andiamo alla pausa estiva ancora in lotta per il titolo. Venticinque punti sono un gap non da poco ma ci sono ancora sette gare e tutto può succedere".