Localita': Messina Ionica
Orario: 22:00 - 06:00
Condizioni meteo: Mare calmo - Vento da Nord
Montatura Utilizzata: short rovesciato
Canna: Shimano Speedmaster 200
Mulinello: Ultegra xSA 10000
Esca: Verme di Rimini
Preda: Saraghi
Rincuorati dal maggiore della scorsa volta, con il mio amico decidiamo di spostarci ancora più a sud, in uno spot caratterizzato dalla presenza di diverse "rocche" e un fondale non troppo alto. In tutto siamo 3 amici, noi due peschiamo a PAF, e un nostro amico tenendoci compagnia si passa il tempo con le gommine a spinning.
Come esche abbiamo: Gambero, sarda, cannolicchio, cozza, alalonga e verme di Rimini. Arrivati sul posto montiamo le canne e le mettiamo a mollo. Dopo massimo 10 minuti dal primo lancio, mentre chiaccheravo con il nostro amico "spinner" vedo una bella tirata e la canna che resta piegata, quindi afferro in mano l'attrezzo e inizio a ritirare un bel maggiore da una mezza chilata abbondante.
Subito il mio amico inizia a dire "minxxia il pesce al primo lancio porta male", ma viene subito smentito, infatti a secondo lancio tira e abocca un saragotto fasciato stimato massimo 100 grammi. Essendo allamato in punta e avendo già un bel pezzo nel secchio non esito due volte a ridargli la libertà, ovviamente raccomandandogli di mandarci il papà
Il mare mi premia per questo gesto e infatti dopo due lanci si presenta un bel fasciato da mezzo Kg. Nel frattempo la leggera scendente che aveva caratterizzato quei primi attimi di pesca si ferma totalmente e contemporaneamente inizia la fase di calo della marea. Tutto si ferma.. Canne totalmente immobili, ed esche intatte se non fosse per i numerosissimi verme cane che rovinavano le nostre esche (sopratutto il rimini) e non ci permettono di stare in pesca come vorremmo. Decidiamo così di usare esca alternativa a distanza ridotta per provare ad insidiare la regina ma niente.. Da segnalare un altro sarago che mi si è slamato ad una decina di metri, dopo che mi aveva fatto impuntare il piombo ed ero riuscito a liberare il tutto facendolo sgallare.. Evidentemente era impuntato sotto pelle, oppure lo strattone di quando si è liberato il piombo aveva allargato il foro dell'amo.
Alle prime luci decidiamo di restare un altra oretta ma le canne restano comunque immobili, quindi decidiamo di fare ritorno.
Due pezzi discretazzi che mi rincuorano in previsione dell'arrivo della stagione.. Allego qualche foto della pescata, un saluto a tutti