Come uscire sempre vincitori da una discussione secondo il Mahatma Gandhi

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Amalia 52
00venerdì 15 settembre 2023 11:13

Riuscire a confrontarsi con gli altri non è un’impresa semplice, soprattutto quando le opinioni sono divergenti e le risposte della controparte finiscono per destabilizzarti. C’è chi ha una capacità naturale nel riuscirci e chi invece questa capacità proprio non ce l’ha e finisce inevitabilmente col soccombere.


La storia di Mahatma Gandhi e piena di aneddoti di grande saggezza, molti riguardano proprio il confronto con gli altri.

Chi avrebbe mai detto che un giovane avvocato indiano, tanto timido e impacciato da svenire la prima volta che si trovò a dover parlare in pubblico, sarebbe poi diventato non solo la guida politica e morale di un intero popolo, ma avrebbe ispirato un pianeta intero?

Simbolo di pace e di non violenza, Gandhi portò avanti le sue battaglie basandosi sempre sul principio morale ahimsa, che in sanscrito significa “non nuocere”, e sul principio etico-politico satyagraha “forza della verità”.


“Mi oppongo alla violenza perché, quando sembra produrre il bene, è un bene temporaneo; mentre il male che fa è permanente.”

Gandhi guidò il suo popolo in una guerra senza armi, lottò chiedendo loro di cucire i propri indumenti e produrre sale dal mare. Se è riuscito a portare l’India all’indipendenza, dai suoi insegnamenti possiamo imparare a vincere le nostre piccole battaglie e discussioni senza ricorrere alla violenza, affrontando gli altri in modo costruttivo.

Non essere egoista

“In presenza di orgoglio ed egoismo, non c’è nonviolenza. La nonviolenza è impossibile senza umiltà.”


Quando discuti con qualcuno non focalizzarti solo su ciò che desideri, cerca di capire anche i desideri degli altri.

Abbi solide argomentazioni

Osserva un problema da più punti di vista, incluso quello del tuo interlocutore e approfondisci sempre l’argomento. Solo così riuscirai ad avere una conoscenza solida che ti permetta di controbattere con fermezza le obiezioni.

Allena il corpo

Gandhi credeva fermamente che la forza del corpo contribuisse a potenziare anche la mente. A 77 anni, riusciva ancora a restare in equilibrio su tronchi d’albero che galleggiavano nell’acqua e a guarire con l’allenamento fisico e mentale senza ricorrere alla medicina moderna. Allenando il corpo, accresce il temperamento e consolida la forza di volontà e l’autocontrollo.

Agisci con pazienza

Gandhi credeva fermamente che un muro si costruisce mattone dopo mattone, attendendo il momento giusto per posizionare ognuno e prestando attenzione ai dettagli. È così che si dovrebbe agire in una discussione: non è necessario risolvere tutto in una volta, ma agire step by step. La pazienza è una caratteristica propria delle menti forti. Non cedere all’impulsività è essenziale se vuoi avere successo, soprattutto in una discussione.

Difendi le tue idee con empatia

Vincere un confronto non vuol dire annullare l’avversario. Gandhi predicò idee dalla portata universale. I suoi principi non erano il frutto di una visione di parte, le sue idee e la sua lotta riguardavano l’umanità intera e si ispiravano a valori universali. In una discussione è importante cercare di comprendere gli altri e di far comprendere agli altri le proprie motivazioni.

Usa un linguaggio semplice

Il modo migliore per farsi capire dagli altri è utilizzare un linguaggio semplice: la semplicità del discorso è un elemento che caratterizza tutti i grandi leader. Le parole semplici arrivano al cuore delle persone e hanno un grande potere di persuasione, suscitano rispetto.

Sii autosufficente


Gandhi spronò il suo popolo a diventare autosufficiente nella produzione tessile, nella produzione di sale e nella realizzazione dil oggetti di uso quotidiano. Fece dell’autosufficienza un modo per costruirsi la libertà. Attaccò il male alla radice. Se si è autosufficienti e non si dipende dal proprio interlocutore si è liberi di poter esprimere liberamente il proprio pensiero.

Rispetta gli altri

Il rispetto per gli altri ci permette di comprenderne i punti di vista e di trovare un modo per affrontare la situazione nel miglio modo possibile.

Non mollare mai

Gandhi impiegò 55 anni affinché l’India ottenesse l’indipendenza, affrontò migliaia di difficoltà prima di riuscirci. Questo ci insegna che non importa quanto tempo ci mettiamo per ottenere ciò che desideriamo, quello che conta è il modo in cui lo facciamo.

Il suo più grande insegnamento di Gandhi è che possiamo vincere un confronto senza annullare l’avversario. In questo modo, non c’è sconfitta, tutti vincono.

Fonte
Giandujotta.50
00venerdì 15 settembre 2023 17:02
certo il confronto dovrebbe essere sulle idee...
a volte invece quando perdiamo la pazienza, passiamo a toni che sono tutto tranne che 'accademici'
Ci vuole pazienza...
forse 1 congresso è poco... [SM=g27988]
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