Carlos Santana

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ti61no
00sabato 28 aprile 2007 23:33
Carlos Augusto Alves Santana (Autlán de Navarro, Jalisco, 20 luglio 1947) è un chitarrista messicano, tra i musicisti di maggior successo nella storia del rock.

Ha cominciato a riscuotere consensi tra gli anni settanta ed ottanta, con il suo gruppo Santana Blues Band. Già allora mescolava vari generi, quali salsa, rock classico, blues e fusion. Lì come oggi Santana usava in modo estensivo i suoi assoli di chitarra, e si avvaleva anche di strumenti più tradizionali del suo paese. In seguito ha continuato a sperimentare questa formula, tra alterne fortune.

Nel corso degli anni novanta Santana rischiò il declino, scongiurato nel 1999 dall'album Supernatural. [SM=x1322613] a questo lavoro, il più di successo della sua carriera, ha fatto conoscere la sua filosofia musicale alle nuove generazioni.

Ha venduto circa 80 milioni di dischi, ed è anche considerato tra i migliori chitarristi rock esistenti.

Chi si ricorda questo pezzo.... :3:
ti61no
00sabato 28 aprile 2007 23:36


Santana nacque ad Autlán de Navarro, in Messico, da una famiglia di musicisti (il padre José era un violinista mariachi). Anche lui si appassionò presto alla musica, iniziando a suonare il violino all’età di cinque anni. Parecchi anni dopo la sua famiglia si trasferì a Tijuana, e lì Santana cominciò a suonare la chitarra da autodidatta, lo strumento che presto lo avrebbe reso celebre. Si ispirò ad altri famosi chitarristi come John Lee Hooker, T. Bone Walker e B.B. King, che ascoltava dalle stazioni radio statunitensi al confine. Nel 1961 Santana emigrò a San Francisco, negli Stati Uniti. Dopo che i suoi familiari lo avevano convinto a restare in California, si diplomò alla Mission High School nel 1965. Carlos iniziò ad aiutare la famiglia lavorando come lavapiatti, e crebbe appassionandosi alla musica della Bay Area, spesso andando di nascosto al Bill Graham's Fillmore Auditorium ad ascoltare alcuni dei suoi musicisti preferiti: tra questi vi erano Muddy Waters, The Paul Butterfield Blues Band, The Grateful Dead e molti artisti rock, blues e jazz che lì si esibivano.


giugiu@
00domenica 30 dicembre 2007 19:53
Santana. Samba Pa Ti
hahaiah.52
00giovedì 3 gennaio 2008 01:19
WOOW....!!!Samba pati..e' la nostra canzone(mia e di mio marito) che ci ha fatto innamorare tantissimi anni fa...ogni volta che l'ascolto ho un tuffo al cuore. [SM=x1322613]
ti61no
00venerdì 4 gennaio 2008 01:20
TINA TURNER & SANTANA The Game Of Love (Not Michelle Branch)



Sono o no due mostri sacri della musica [SM=g27988] [SM=x1322617]


Alla fine del 1966, il chitarrista Tom Frazier intese mettere in piedi un gruppo rock. Così a lui si aggregarono Santana (voce e chitarra), Mike Carabello (percussioni), Rod Harper (batteria), Gus Rodriguez (basso) e il nativo di Seattle Gregg Rolie (voce ed organo), per formare la Santana Blues Band. Carlos ha sostenuto che solo lui e Rolie erano interessati seriamente alla musica, mentre gli altri erano intenti solo allo spettacolo e alle esibizioni dal vivo. Lo stesso Santana non era visto dagli altri come vero leader del gruppo, che pure portava il suo nome. I sei operarono tutti come in un collettivo, cosa che avrebbero fatto per tutti i primi anni settanta. Stan 'Moon' Marcum, d’accordo con il gruppo sull'idea del loro nome, divenne il loro manager. In quel periodo Jorge Santana, fratello di Carlos ed anche lui chitarrista, iniziò una carriera parallela con i Malibu's e poi passò ai Malo, di discreta popolarità.

Dopo qualche tempo il nome del gruppo si ridusse semplicemente a "Santana". Allora nella sua lineup c'erano Carlos, Rolie, il bassista David Brown, il batterista Bob 'Doc' Livingston e il percussionista Marcus Malone. Il promoter Bill Graham li ascoltò e gli permise di esibirsi al Fillmore (poi Fillmore West). L’esordio discografico di Santana fu un'ospitata in The Live Adventures of Mike Bloomfield and Al Kooper, con Al Kooper e Mike Bloomfield, anche loro regolarmente in tournee al Fillmore.

ti61no
00giovedì 14 maggio 2009 23:57
Oye Como Va - Carlos Santana


Sono sempre girate voci su come la band abbia incorporato elementi di musica latina, visto che ironicamente né Santana né Gregg Rolie ne trassero inizialmente ispirazione. Si sa dei loro frequenti “showcases” al San Francisco's Aquatic Park, dove suonatori di conga si sarebbero a loro uniti per le sessioni ritmiche. Inoltre, all'epoca Carlos cominciò ad esplorare per la prima volta altri tipi di musica, nella poliedrica scena di Frisco. Il locale chitarrista jazz Gabor Szabo divenne fan di Santana, ed usò anche lui congas sul suo album 'Spellbinder', uscito nel 1966. Ma soprattutto capì presto che, usando le percussioni nella band, le ragazze avrebbero ballato scuotendo selvaggiamente i fianchi, come danzatrici del ventre. Così Santana scoprì che le percussioni latine attiravano il pubblico, e le aggiunse alla propria musica.

ti61no
00giovedì 14 maggio 2009 23:59
Carlos Santana con Maná Corazon Espinado


Il gruppo firmò per la Columbia Records, e vi registrarono il loro primo album. Non soddisfatti delle sue vendite, compresero la necessità di un cambiamento stilistico. Così licenziarono Livingston e lo sostituirono con Michael Shrieve, che si rifaceva molto a jazz e rock. Marcus Malone fu costretto a lasciare la band per problemi personali, e vi rientrò Michael Carabello. Con quest'ultimo arrivò anche il percussionista del Nicaragua José Chepito Areas, ben conosciuto anche nel suo paese; entrambi contribuirono molto alla musica del gruppo, sia per le apprezzate capacità tecniche che per l'esperienza personale.

Bill Graham, loro fan fin dall'inizio, convinse i promotori di Woodstock a permettergli di entrare in scena, prima dell'uscita del loro primo vero album. La loro esibizione al festival ricevette molti applausi, e in seguito il successo del brano strumentale "Soul Sacrifice" (di undici minuti) aumentò la popolarità del gruppo. Graham gli diede poi dei consigli vitali per registrare 'Evil Ways' di Willie Bobo, dato il potenziale successo della loro collaborazione. Il primo album in studio della band, Santana, raggiunse il quarto posto delle classifiche statunitensi, e l'orecchiabile singolo "Evil Ways" arrivò al numero nove di Billboard.

Nel 1970 raggiunsero i primi grandi successi commerciali con Abraxas, entrato al primo posto di molte classifiche e forte di oltre 4 milioni di copie vendute. Al disco collaborò anche il pianista Alberto Gianquinto, che consigliò al gruppo di allontanarsi dalle lunghe sessioni dei percussionisti, e di concentrarsi su canzoni dalle strutture meno convenzionali. L' innovative miscela musicale di Santana arrivò al 4 posto delle classifiche del Regno Unito. Abraxas figura da allora in molte liste sui "migliori album di sempre". La compagine originaria del gruppo (primi due album) sarebbe entrata nel 1998 nella Rock and Roll Hall of Fame.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:05
Carlos Santana -El Fuego


Tuttavia, Woodstock e il successo dei primi due album iniziò a creare problemi alla band, e mise in luce le divergenze artistiche tra Rolie e Carlos. Il primo, insieme ad altri componenti, voleva enfatizzare il suono hard rock di base degli esordi. Il secondo stava invece esplorando sonorità blues e rock e voleva invece inserire elementi jazz, in una musica molto ispirata anche da Miles Davis e John Coltrane; inoltre si dedicava sempre più a religione e meditazione. A complicare la situazione si aggiunse anche Chepito Areas, alle prese con una gravissima emorragia cerebrale; Santana e gli altri continuarono a suonare con vari sostituti (prima Willie Bobo e poi Coke Escovedo), ma i suoi colleghi, specie Michael Carabello, reputavano sbagliato lavorare senza Areas. Alcuni membri formarono propri gruppi, e i Santana cominciarono a sciogliersi.

Al giovanissimo chitarrista Neal Schon fu chiesto di entrare nella band nel 1971 (Eric Clapton gli propose anche di aggregarsi ai Derek and the Dominos). Diventò membro dei Santana, e con loro compose Santana 3. Il suono del gruppo, in cui le due chitarre assunsero un ruolo più rilevante che in precedenza, fu consolidato anche dal ritorno di Chepito Areas, e dalla collaborazione di Coke Escovedo alle percussioni. Vi fu poi ulteriore supporto dalla sezione di un trombettista dei Tower of Power, Luis Gasca of Malo, e di altri cantanti e percussionisti. Santana 3 fu anch'esso di successo, arrivando al numero uno di molte classifiche e vendendo 2 milioni di copie. I suoi singoli più di successo furono "Everybody's Everything" e "No One to Depend On".

Peraltro nel gruppo le frizioni interne proseguirono. Insieme alle differenze musicali, anche l'uso di stupefacenti da parte di alcuni componenti diventò un problema, e molte performance successive iniziarono a risentirne. Coke Escovedo incoraggiò i Santana a badare alla loro direzione musicale molto più che alla costernazione di certi altri, convinti che il gruppo e la sua musica fossero uno sforzo collettivo. Inoltre si presentarono difficoltà finanziare sotto la guida di Stan Marcum, da Bill Graham ritenuto un incompetente. I crescenti risentimenti tra Santana e Michael Carabello sui loro stili di vita, indussero il secondo all'abbandono della band. James Mingo Lewis fu ingaggiato all'ultimo minuto come suo sostituto, durante un concerto a New York. Poi anche David Brown se ne andò, a causa del suo abuso di droghe. Allora fu anche interrotto un tour a Lima, in Perù, date le proteste degli studenti contro le politiche governative degli Stati Uniti e i fan indisciplinati. Il tutto convinse Santana a perseguire altri cambiamenti nel gruppo e nella sua vita.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:07
THIS BOY'S FIRE - Jennifer Lopez Feat.Santana & Baby Bash


Nel gennaio del 1972, Carlos, Neal Schon e Coke Escovedo si unirono al batterista della Band of Gypsies Buddy Miles per un concerto all'Hawaii's Diamond Head Crater; da ciò ne sarebbe derivato un album live. Poco dopo, Santana e il resto del gruppo iniziarono a lavorare sul quarto album, Caravanserai. Durante le registrazioni, Santana e Michael Shrieve collaborarono con James Mingo Lewis, Armando Peraza (sostituto di Carabello), Tom Rutley e Doug Rauch (sostituti di David Brown). Alle tastiere lavorarono Wendy Haas e Tom Coster. Non soddisfatti dai nuovi musicisti, Gregg Rolie e Neal Schon se ne andarono subito dopo il completamento dell'album, malgrado il loro influente contributo. Rolie tornò a Seattle, aprendo un ristorante insieme al padre, e divenne in seguito tra i fondatori dei Journey (in cui entrò anche Schon).

Quando Caravanserai emerse nel 1972, segnò un forte cambiamento nella direzione musicale, muovendosi di più verso jazz e fusion. L'album fu molto stimato dalla critica, ma il capo della Columbia Records Clive Davis avvisò Carlos e i suoi compagni che avrebbero rischiato di diventare un fenomeno da classifica, anche se il loro lavoro sarebbe stato premiato con un disco di platino. Le difficoltà di allora dei Santana furono raccontate da Ben Fong-Torres su Rolling Stone, nella storia di copertina "The Resurrection of Carlos Santana".

In quel periodo Santana conobbe Deborah King, che avrebbe poi sposato nel 1973. Deborah è la figlia del musicista blues Saunders King. La coppia ha tre figli, Salvador, Stella and Angelica. Insieme alla moglie, Santana ha fondato l'organizzazione nonprofit "The Milagro Foundation", che fornisce aiuti finanziari in tutto il mondo per l'istruzione e la salute dei bambini.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:09
Into The Night-Santana feat. Chad Kroeger


Nel 1972 Santana diventò grande fan del gruppo The Mahavishnu Orchestra e del suo chitarrista John McLaughlin. Venuto a sapere dell'interesse di Carlos per la meditazione, McLaughlin presentò lui e Deborah al guru Sri Chinmoy. Questi li accettò successivamente come discepoli nel 1973, e a Santana fu dato il nome di "Devadip" - ovvero "Lanterna ed occhio di Dio".

Santana e McLaughlin registrarono insieme l'album "Love, Devotion, Surrender", aiutati dai loro rispettivi gruppi, ma anche dal percussionista Don Alias e dall'organista Larry Young (i due avevano già collaborato nel 1969 con Miles Davis, nel disco Bitches Brew).

Ottenuti i diritti legali sul nome della band, Santana diresse un nuovo cambio di formazione. Così arrivarono Armando Peraza e torna il timbalista Chepito Areas , Doug Rauch al basso, Michael Shrieve alla batteria, e Tom Coster e Richard Kermode alle tastiere. In seguito Carlos chiamò anche il cantante jazz Leon Thomas per un tour in Giappone: di quel concerto, alcune performance furono registrate nell'album live Lotus. La Columbia Records non ne avrebbe permesso la pubblicazione, se non fosse stata accorciata la durata. Santana non fu d'accordo, e il disco divenne disponibile solo come in edizione limitata, con 3 registrazioni. Poi i Santana si recarono in studio per registrare "Welcome", album che riflesse ulteriormente gli interessi di Carlos per jazz e fusion, e il suo impegno per la vita spirituale di Sri Chinmoy.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:11
Carlos Santana & Sean Paul - Cry Baby Cry


In seguito arrivò una collaborazione con la vedova di John Coltrane. Il disco, intitolato Illuminations, si destreggiava tra free jazz, musiche dell'India Orientale ed influenze classiche, e vi lavorarono anche Jack DeJohnette e Dave Holland (anche loro al fianco di Miles Davis). Subito dopo il gruppo affrontarono altri cambi di lineup. Kermode, Thomas e Rauch lasciarono i Santana, e furono sostituiti dal vocalist Leon Patillo e dallo storico bassista David Brown. A loro si aggregò anche il sassofonista Jules Broussard. La band registrò in studio Borboletta, pubblicato nel 1974. Poi Ndugu Leon Chancler sostituì alla batteria Michael Shrieve, che avrebbe intrapreso una carriera solista.

A quel tempo, la gestione di Bill Graham iniziò ad occuparsi dei loro affari. Graham criticò la svolta jazz di Santana, e per lui il chitarrista doveva concentrarsi a riportare il gruppo in classifica con sonorità più orecchiabili (specie quelle latineggianti e stradaiole degli esordi). In realtà anche lo stesso Carlos sentiva che la direzione del gruppo scontentava molti fans. Benché album e concerti fossero stati molto apprezzati negli ambienti jazz e fusion, le loro vendite erano declinate.

Insieme a Chancler, Tom Coster, il vocalist Greg Walker e il produttore David Rubinson, Santana impose al gruppo un altro cambiamento di stile. Nel 1976 pubblicarono Amigos, con più influenze funk e latine. Il disco fu lanciato da brani come "Dance, Sister, Dance" e "Let It Shine" e soprattutto la strumentale "Europa (Earths Cry Heavens Smile)", e riportò il gruppo ai primi posti in classifica. Rolling Stone gli dedicò poco dopo un'altra storia di copertina, "Santana Comes Home".

Gli album di fine anni settanta seguirono la stessa formula di Amigos, malgrado parecchi cambi di formazione. Fra i componenti più spesso in fuga e ritorno vi fu il precussionista Raul Rekow, arrivato all'inizio del 1977 e tuttora al lavoro con il gruppo . Il più noto dei loro sforzi commerciali dell'epoca fu "She's Not There", cover di un noto brano dei Zombies, attivi negli anni sessanta. La canzone proveniva dal disco "Moonflower, pubblicato nel 1977.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:13
Santana - Just Feel Better


"Moonflower" era un doppio album perlopiù con tracce dal vivo (19, per un totale di 97 minuti). Aveva una larga selezione di brani eseguiti fino ad allora dai Santana, ma non mancavano alcuni inediti. Oltre che con David Margen e il bassista Pablo Tellez, il gruppo lavorò con Tom Coster alle tastiere e il vocalist Greg Walker (che qui si avvalse di una tecnica di canto flautata ma profonda). Graham Lear vi collaborò come batterista e si esibì in attacchi di batteria tuttora molto stimati dai suoi colleghi rock, jazz, fusion e latin music (soprattutto il suo assolo su "Soul Sacrifice, Hands and Feet"). Altri tre percussionisti latin, Raul Rekow (bongo, bonga, surdo, campanelli), José Chepitó Areas (percussioni, campane, timbali, conga) e Pete Escovedo (percussioni, timbali, guiro, maracas) completarono la sezione ritmica. Nel complesso, da allora il lavoro dal vivo dei Santana fu molto più apprezzato di prima.

I successi relativi di quegli album permisero a Santana di avviare una carriera solista, anche con l'aiuto della Columbia Records. Così furono realizzati nel 1979 "Oneness; Silver Dreams, Golden Reality" e nel 1980 "The Swing of Delight", a cui parteciparono anche Herbie Hancock, Wayne Shorter, Ron Carter e Tony Williams (già insieme a Miles Davis negli anni sessanta).

Le pressioni di lavoro, il desidero di essere un rocker di alto profilo e i requisiti di vita spirituale che esigevano il guru Sri Chinmoy e i suoi seguaci, procurarono non pochi problemi al matrimonio di Carlos. Pian piano si disilluse delle regole di vita imposte da Chinmoy, spesso non viste come ragionevoli (tra cui l'impedimento al chitarrista e sua moglie di mettere su famiglia). Ciò divenne palese in seguito, nel fatto che la fama di Santana era usata per rendere popolare il guru). Alla fine Carlos e Deborah terminarono la loro frequentazione con Chinmoy, nel 1982.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:14
Shakira - Illegal con Carlos Santana, año 2005


Un decennio più tardi, Santana e il suo gruppo rilasciarono singoli più orecchiabili. "Winning" nel 1981 ed "Hold On" nel 1982 arrivarono ai primi 20 posti in classifica. Dopo la sua rottura con Sri Chinmoy, Carlos tornò in studio per registrare un altro album solista, con Keith Olson e il rinomato produttore R&B Jerry Wexler. Il disco del 1983 ripropose le precedenti esperienze del chitarrista a Tijuana, con "Who Do You Love" di Bo Diddley ed "Havana Moon" di Chuck Berry. Con Santana lavorarono anche Booker T. Jones, The Fabulous Thunderbirds, Willie Nelson e perfino l'orchestra mariachi del padre José. Santana inserì le sue prime influenze rock anche nei brani per il biopic "La Bamba", interpretato da Lou Diamond Phillips e dedicato a Ritchie Valens.

Benché la band abbia cercato di produrre dischi più “radio friendly” negli anni ottanta, il cambiamento di gusti nella cultura pop iniziò a riflettersi sulle vendite del loro ultimo lavoro del periodo, Beyond Appearances. Nel 1985, Bill Graham sollecitò ancora Santana, perché convincesse Bob Geldof a partecipare al Live Aid. I consensi ottenuti a quel concerto, dimostrarono che potevano ancora dare ottimi ascolti dal vivo, malgrado le ridotte vendite dei loro dischi. Santana conservò grande rispetto sia in ambiente jazz che quello rock, tanto che Prince e Kirk Hammett dei Metallica lo citano come ispiratore, e la sua amicizia con Miles Davis, che dagli anni ottanta aveva organizzato ma era sempre più cagionevole di salute.

I Santana tornarono nel 1986 con un nuovo album, Freedom. Carlos richiamò al microfono Buddy Miles, che voleva rilanciare la sua carriera musicale dopo aver speso molti degli anni precedenti in carcere, per spaccio di droga. La sua presenza scenica conferì carisma a non pochi concerti, ma ancora una volta le vendite del disco non furono decenti.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:15
Michelle Branch & Santana - I'm Feeling You


Ormai stanco di compiacere i suoi manager con dischi da classifica, Santana fu invece entusiasta delle sessioni in studio e delle collaborazioni (il noto gruppo fusion Weather Report, il pianista jazz McCoy Tyner, il musicista blues John Lee Hooker, Aretha Franklin, il chitarrista dei Living Color Vernon Reid, e il cantante dell'Africa Occidentale Salif Kieta). Lui e Mickey Hart dei Grateful Dead, in seguito suonarono e registrarono con il batterista nigeriano Babatunde Olatunji (che con Santana aveva già lavorato per il brano "Jingo", negli anni sessanta). Nel 1988 Santana si riunì ad alcuni compagni di band, per vari concerti. Inoltre la Columbia Records rilasciò "Viva Santana", contenente alcune loro performance dei vent'anni precedenti.

Nello stesso anno Carlos fondò un gruppo del tutto strumentale, con il jazzista Wayne Shorter al sassofono. Vi giunsero anche Patrice Rushen alle tastiere, Alphonso Johnson al basso, Armando Peraza e Chepito Areas alle percussioni e Ndugu Leon Chancler alla batteria. Furono brevemente in tour e ricevettero critiche lusinghiere dalla stampa musicale, paragonandoli ai Santana di "Caravanserai". Il chitarrista pubblicò anche il disco "Blues for Salvador", vincitore di un Grammy come Best Rock Instrumental Performance. Il 14 luglio 1989 con questa band è l'ospite internazionale a Lamezia Terme della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna.

Nel 1990 Santana lasciò la Columbia Records e passò alla Polygram. Un anno dopo partecipò all'album Solo Para Ti di Ottmar Liebert, per le canzoni "Reaching Out 2 U" e una cover di "Samba Pa Ti". Nel 1992 ingaggiò i Phish come suo gruppo di apertura. Tuttora è vicino alla band, specie al chitarrista Trey Anastasio.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:19
Santana & Alex Band - Why don't you and i


Nel 1998 Santana e la sua band suonarono nella meravigliosa Piazza Mazzini a Viareggio, in occasione della cerimonia di apertura del famoso Carnevale; la performance, che sarebbe dovuta durare meno di un'ora, è diventata un vero e proprio concerto della durata di più di due ore in cui tutti i componenti della band erano talmente esaltati e carichi dell'energia della maxi folla presente, che solo ad un certo punto, l'organizzatore dovette interrompere l'esibizione, che si rivelò come una delle migliori sul suolo italiano.

Le vendite di Santana negli anni novanta furono ridotte, e verso la fine di quel decennio si ritrovò senza contratto. Tuttavia Clive Davis della Arista Records, che col chitarrista aveva lavorato per la Columbia, lo scritturò e lo incoraggiò a registrare un album con artisti perlopiù giovani. Così nel 1999 uscì Supernatural, che includeva partecipazioni di Bobby Martin, Rob Thomas dei Matchbox 20, Eric Clapton, Lauryn Hill, Wyclef Jean, Maná, Dave Matthews, Eagle-Eye Cherry, Everlast e KC Porter[3].

Il suo singolo di lancio fu "Smooth", cantata da Rob Thomas (anche coautore dei testi). Ebbe molto successo su varie stazioni radiofoniche. Trascorse dodici settimane al primo posto di Billboard, diventando così l'ultimo in ordine di tempo tra i grandi singoli degli anni novanta; ne fu anche girato il celebre videoclip su un barrio. Supernatural fu premiato in poco tempo con 3 dischi di platino, e raggiunse inoltre il primo posto delle classifiche USA. Il secondo singolo estratto fu "Maria Maria", arrangiato da Bobby Martin ed eseguito insieme al duo R&B The Product G&B; anch'esso arrivo al numero uno in classifica, e vi rimase per dieci settimane nell'estate del 2000. Un altro singolo di successo fu “Corazon Espinado”, a cui collaborarono anche i Mana. Supernatural ha venduto ad oggi più di 25 milioni di copie, di cui 15 milioni nei soli Stati Uniti.

Il disco e molte sue canzoni vinsero 9 Grammy Awards (otto allo stesso Santana), fra cui album dell'anno, registrazione dell'anno (il singolo "Smooth") e canzone dell'anno (premio andato a Thomas ed Itaal Shur). I discorsi di Carlos durante la premiazione, descrissero le sue opinioni sul ruolo della musica nell'esistenza spirituale di una persona.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:21
The Game of love - Santana feat. Michelle Branch


Nel 2001 Santana lavorò con Michael Jackson alla canzone “Whatever Happens”, dall'album Invincible.

Un anno dopo rilasciò Shaman, realizzato sulla falsariga di Supernatural e a cui parteciparono i P.O.D., Seal e molti altri artisti di successo. Pur se meno fortunato in vendite del disco precedente, contenne altri due singoli di successo: "The Game of Love", realizzato con Michelle Branch ed arrivato al quinto posto di Billboard, dove rimase per molte settimane; e "Why Don't You and I", con Chad Kroeger dei Nickelback e (nel remix) di Alex Band dei The Calling, che nella stessa classifica giunse al numero 8. "The Game of Love" vinse un Grammy come Best Pop Collaboration with Vocals.

Nell'agosto del 2003, Santana arrivò 15esimo nella lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone[4]. Inoltre il suo debutto eponimo ed Abraxas entrarono nell'elenco dei 500 migliori album editato dalla stessa rivista, rispettivamente ai numeri 150 e 205.

Nel 2005 Herbie Hancock contattò Carlos, per collaborarvi e per aiutarlo a reclutare altri artisti, così da registrare un album simile a Supernatural. Così il 30 agosto uscì Possibilities, con Santana ed Angélique Kidjo a collaborare a "Safiatou".

All That I Am, pubblicato nello stesso anno, seguì la stessa formula di Supernatural e Shaman, consistendo prevalentemente di canzoni realizzate con altri artisti; il primo singolo, "I'm Feeling You", fu eseguito di nuovo con Michelle Branch e i The Wreckers. Ad un altro pezzo, "Trinity", lavorarono Kirk Hammett dei Metallica e Robert Randolph del gruppo Robert Randolph & the Family Band. Significativa anche la partecipazione di Steven Tyler degli Aerosmith al pezzo "Just feel better". Inoltre"Illegal" è stato eseguito con la cantante colombiana Shakira.

Tra l'aprile e il maggio del 2006 il chitarrista ha iniziato un tour in Europa, per cui ha aperto la band di suo figlio Salvador.

Shakira, Tina Turner e Chad Kroeger collaborano a " Ultimate Santana " la retrospettiva di Santana che ospiterà 3 nuovi brani.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:22
MARIA MARIA-santana


Nella sua carriera Carlos Santana ha utilizzato un gran numero di chitarre differenti. A Woodstock usava una Gibson SG Special (conosciuta anche come "diavoletto") con pick up P90, successivamente passa alla Gibson SG Standard e alla più classica Les Paul nelle sue molteplici varianti, incide Borboletta con una Gibson L6 e nel 1976 inizia la sua collaborazione con Yamaha che durerà fino alla metà degli anni '80 e usa un modello personalizzato della SG 2000. Dal 1982 collabora con Paul Reed Smith e usa quasi esclusivamente un suo modello personalizzato: la PRS Santana MD. Per un periodo (a metà degli anni '80) ha usato frequentemente in concerto anche una splendida Fender Stratocaster anni '60. La Paul Reed Smith (PRS) gli ha dedicato di recente una linea di chitarre, le PRS Special Santana.

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:23
Santana - Smooth


Per il suono distintivo delle sue chitarre, Carlos non si avvale molto dei pedali. La sua PRS è connessa ad un pedale wah wah e ad un pedale di espansione T-Rex Replica, e quindi ad un amplificatore Jim Dunlop a sua volta legato ad altri amplificatori.

In precedenza usava per l'effettistica un Ibanez Tube Screamer


ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:26
say it again (Beyond Appearances)
carlos santana: a song from the album "Beyond Appearances" de 1985.





Agli inizi della carriera Santana usa amplificatori Acoustic, poi un suo tecnico Ted Randall (poi titolare della Mesa Engineering) gli modifica un ampli Fender Twin con i finali di un Fender Bassman, nasce così l'ampli Boogie da un'affermazione dello stesso Carlos ("that's really boogie"). Da allora Santana combina un Mesa/Boogie Mark I con altoparlanti Altec 417-8A attraverso una cassa Boogie, e amplificatori Dumble Overdrive (Reverb e Special) con altoparlanti Celestion G12M mediante casse Brown o Marshall 4x12, a seconda del tipo di suono programmato.

Per la ricezione del suono usa microfoni Shure KSM-32. Per registrare in studio si avvale inoltre di un amplificatore Fender Cyber-Twin.


ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:27
Santana - Nowhere To Run Havana Moon


Studio, Live, Collaborazioni

1969 - Evil Ways
1970 - Abraxas
1971 - Santana 3
1972 - Caravanserai
1972 - Carlos Santana & Buddy Miles! Live! (con Buddy Miles)
1973 - Love Devotion Surrender (con John McLaughlin)
1973 - Welcome
1974 - Illuminations (con Alice Coltrane)
1974 - Santana Greatest Hits
1974 - Borboletta
1974 - Lotus (live)
1976 - Amigos
1976 - Festival
1977 - Moonflower
1978 - Inner Secrets
1979 - Oneness: Silver Dreams, Golden Reality
1979 - Marathon
1980 - The Swing of Delight
1981 - Zebop!
1982 - Shango
1983 - Havana Moon (con Booker T & the MGs, Willie Nelson, e The Fabulous Thunderbirds)
1985 - Beyond Appearances
1987 - Freedom
1987 - Blues for Salvador (C.S.)
1988 - Viva Santana! — The Very Best of Santana
1990 - Spirits Dancing in the Flesh
1992 - Milagro
1993 - Sacred Fire: Live in South America
1994 - Santana Brothers (con Jorge Santana & Carlos Hernandez)
1997 - Santana Live at the Fillmore
1999 - Supernatural
2002 - Shaman
2005 - All That I Am
2007 - Carlos Santana and Wayne Shorter - Live at the Montreux Jazz Festival 1988

ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:28
Santana - Hold 0n (the original video...and the original post)


Raccolte

1988 - The Very Best of Santana vols 1 & 2
1988 - Samba Pa Ti
1989 - Persuasion
1990 - Latin Tropical
1991 - The Big Jams
1993 - Nineteen Eight-Six
1994 - Soul Sacrifice
1994 - As Years Go By
1994 - Santana Jam
1994 - Every Day I Have the Blues
1994 - With a Little help from My Friends
1995 - Dance of the Rainbow Serpent
1995 - Jin-Go-La-Ba
1997 - Evil Ways
1997 - Jingo
1998 - Between Good and Evil
1998 - Awakening
2000 - Jingo Maniac (C.S.)
2001 - Mother Earth 2000
2001 - Nuclei/2
2002 - The Essential Santana
2003 - Ceremony: Remixes & Rarities
2003 - Love songs
2003 - Tropical Spirits parts 1 and 2
2004 - Jammin' Home
2006 - The Legendary Santana
2007 - Ultimate Santana
2007 - The Very Best of Santana (Live in 1968)
2008 - Multi-Dimensional Warrior


ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:29
Santana - The Sensitive Kind


Singoli

1969 - "Jingo" #56 US
1970 - "Evil Ways" #9 US
1971 - "Black Magic Woman" #4 US
1971 - "Everybody's Everything" #12 US
1971 - "Oye Como Va" #13 US
1972 - "No One to Depend On" #36 US
1974 - "Samba Pa Ti" #27 UK
1976 - "Let It Shine" #77 US
1977 - "She's Not There" #27 US, #11 UK
1978 - "Well All Right" #69 US
1979 - "One Chain (Don't Make No Prison)" #59 US
1979 - "Stormy" #32 US
1980 - "You Know That I Love You" #35 US
1981 - "Winning" #17 US
1981 - "The Sensitive Kind" #56 US
1982 - "Hold On" #15 US
1982 - "Nowhere to Run" #66 US
1985 - "Say It Again" #46 US
1999 - "Smooth" (con Rob Thomas) #1 US, #3 UK (arrivato in classifica nel 2000)
2000 - "Maria Maria" (con The Product G&B) #1 US, #6 UK
2002 - "The Game of Love" (con Michelle Branch) #5 US, #16 UK
2004 - "Why Don't You and Me" (con Chad Kroeger ed Alex Band) #8 US
2005 - "I'm Feeling You" (con il duo The Wreckers) #55 US
2005 - "Illegal" (con Shakira)
2005 - "Just Feel Better" (con Steven Tyler)
2006 - "Cry Baby Cry" (con Sean Paul & Joss Stone) #71 UK
2007 - "Into the Night" (con Chad Kroeger)
2008 - "This Boy's Fire" (con Jennifer Lopez e Baby Bash)
2008 - "Fuego en el Fuego" (Eros Ramazzotti featuring Carlos Santana)


ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:31
Santana - Winning
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:32
SANTANA You Know That I Love You Live 1979
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:33
Santana - Stormy
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:35
Santana - "One Chain (Don't Make No Prison)" (1978)
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:36
Santana - Well, All Right (1979)
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:37
santana - she`s not there ( live good sound and quality )
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:38
Santana - Amigos - 07 - Let It Shine
ti61no
00venerdì 15 maggio 2009 00:39
Santana - Live Auckland 2008 - No One to Depend On
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