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Dopo un piccolo periodo di stop torniamo a girovagare nel mondo dei frequentatori del forum, a parlarci un po di se oggi è saetta70, alias Massimiliano Mani, allenatore che ha il compito di guidare la neo promossa LSD Poggio a Caiano
1) Ciao Massimiliano, lo scorso campionato ti ha visto protagonista sulla panchina della Lastrigiana e avete raggiunto la salvezza in extremis tramite i play-out; che giudizio ti senti di dare alla vostra stagione? Qual'è il ricordo più bello? Hai un rammarico? Cosa ti porti dietro da questa esperienza?
La scorsa stagione è stata molto tribolata a causa di vari problemi di organico,al contrario di come eravamo partiti, a luglio contavo 18 giocatori, che poi nell’arco del primo mese si sono ridotti a 12, poi a causa di vari problemi lavoro, infortuni e così via ci siamo ridotti a 5 6 unità. Per fortuna siamo riusciti ad integrare alcuni ragazzi che ci hanno dato una mano a concludere la stagione conquistando una salvezza ad un certo punto insperata. La stagione è stata molto brutta però devo ammettere che con il gruppo che mi era rimasto abbiamo passato delle serate molto belle, nonostante tutto abbiamo stretto una forte amicizia fra noi.
Il rammarico più grosso è sicuramente che all’interno di una società di calcio come la Lastrigiana, non sia riuscito a coinvolgerli nella disciplina del calcio a 5.
2) Quali squadre e/o giocatori che hai affrontato la scorsa stagione ti hanno maggiormente impressionato e per quale motivo ?
Nella stagione passata in serie C2 la squadra che più mi ha impressionato è stato il Tripetetolo non solo a livello sportivo ma anche a livello organizzativo e di coinvolgimento delle persone che compongono lo staff della società.
3) Sei da poco approdato in una società ambiziosa che si affaccia per la prima volta nel massimo campionato regionale; quali sono i vostri obiettivi e cosa ti ha fatto propendere per questa scelta ?
Devo ammettere che ho accettato la proposta dei dirigenti del Poggio senza pensarci un attimo, dopo il primo contatto, abbiamo parlato dei programmi societari e non ho avuto problemi ad accettare questa nuova avventura. Gli obiettivi della società sono quelli di mantenere la categoria, e di fare crescere il movimento al Poggio dopo che il S.Michele c 5 si è trasferito a Prato.
4) Quale saranno secondo te le squadre sicure protagoniste del prossimo campionato di serie C1 e perchè?.. Quale credi che potrà essere il ruolo delle neo promosse ?
Le squadre protagoniste saranno : Geraci,Sangiovannese,Tirrenia hanno mezzi e ambizioni forti.
Organici che in qualche caso di categoria superiore con allenatori molto preparati che faranno campionato a se. Sicuramente fra queste entrerà il Vicarello che dopo il campionato scorso darà battaglia a queste corrazzate per vincere il campionato.
Le neopromosse cercheranno con i propri mezzi a fare magari qualche sgambetto alle grandi, per quello che riguarda noi dovremo calarci subito nella categoria e cercare la salvezza.
5) Quale è la tipologia di gioco preferita di Mister Mani ?...C’è una frase che i tuoi giocatori ti sentono ripetere di continuo ?
La frase che sentono ripetere sempre i miei giocatori è “RISPETTO”.
Dipende dalle risorse che un allenatore ha a disposizione, piacerebbe giocare in pressione alta e imporre il proprio gioco. Per il momento non sono riuscito mai a fare così, vedremo in futuro.
6) Quali sono per te le caratteristiche tecniche e personali ideali di un giocatore di cui la tua squadra non può fare a meno? ..Quale giocatore adesso in circolazione ritieni che abbia queste caratteristiche? E uno del passato ?
Qui in toscana il movimento del calcio a 5 purtroppo non ti dà la possibilità di scegliere, prendiamo gli scarti del calcio. Il giocatore deve avere baricentro basso grande tecnica personale e capacità di recupero. Il giocatore in circolazione potrebbe essere Leone Federico.
7)Quale è stata la più bella vittoria di Mister Mani ? Raccontaci quella partita. La vittoria più bella è stata la finale di play off con il Firenze calcio a 5 che ci ha permesso di fare gli spareggi per accedere alla serie b.
8) Da allenatore, quale situazione è per te più stimolante? Un gruppo affiatato di persone però alle prime esperienze nel calcio a 5 FIGC oppure un gruppo con molti giocatori di alto tasso tecnico ma disunito ed eterogeneo e quindi da compattare? Ho avuto esperienze sia nelle giovanili (S.Michele, Toscana) che con prime squadre, le maggiori soddisfazioni personali le ho raggiunte con le giovanili è più stimolante per me insegnare a giovani che sono alle prime armi, non ho mai avuto una squadra con alto tasso tecnico quindi non so rispondere. Comunque la forza delle mie squadre è il gruppo.
9) Sei un mister giovane ma già con diverse esperienze, anche in campionati nazionali; come giudichi il movimento del nostro sport in Toscana rispetto agli anni passati? Vedi miglioramenti o margini di crescita?.... e in che modo? Secondo me il movimento ha bisogno di partire dai giovani, in giro ci sono sempre i soliti giocatori, speriamo che con le juniores si riesca a ringiovanire un po’. Siamo molto indietro rispetto alle altre regioni che in alcuni casi hanno questa disciplina nelle scuole medie. Se non ci sarà questo il movimento non avrà gran futuro purtroppo.
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Per non fare torto a nessuno saluto tutti quelli che mi conoscono.
Grazie mille Massimiliano e in bocca al lupo per la tua avvenutura al Poggio! |