"Due chiacchiere con": "nicolami" alias Nico Lami (All. Vicarello 1999)

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Futs@l
00lunedì 16 giugno 2008 11:10

nome: Nico
cognome: Lami
nickname: Wikilami
provenienza geografica : Pisa
ruolo: Mister
età: 9.3.1972 - 36anni
Carriera FIGC : Ho giocato a calcio fino a 18 anni in U18 regionali di buon livello come attaccante, un anno fermo per infortunio al ginocchio, poi ripartito dai dilettanti ho smesso quasi subito per dedicarmi al calcio a 5, giocato a livello amatoriale, iniziando a studiare e prepararmi come allenatore da quando avevo circa 24 anni in poi sfruttando i fasti del San Paolo e dell'IGP che erano ai vertici del C5 nazionale. Dal 2003 ho iniziato a collaborare con una squadra di Livorno di C2, per poi approdare al Vicarello nel 2005 a fine stagione, quando la squadra era ultima in classifica. L'anno successivo ho avuto l'incarico di allenatore e ho vinto il campionato di serie D; nel 2006-2007 ho guidato sempre il Vicarello in C2 vincendo nuovamente il campionato con 14 punti sulla seconda, arrivando agli ottavi di coppa Italia e ottenendo il premio "miglior allenatore di C2 Toscana" all'All Star Game 2007, oltre a ricevere l'incarico di mister della rappresentativa Toscana di calcio a 5, e selezionatore per la Nazionale Italiana di Juniores toscani. Questa stagione appena conclusa ho partecipato con il Vicarello in qualita sempre di allenatore al campionato di C1 giungendo 4° e uscendo ai playoff (con due pareggi), giungendo fino ai quarti di coppa Italia. Partecipato e superato l'esame corso allenatori a Coverciano con il punteggio di 118/140. Partecipato al Torneo delle regioni per rappresentative, nonche ai campionati nazionali studenteschi avendo ricevuto l'incarico di allenatore per la rappresentativa universitaria di Pisa. Partecipo ogni anno ad almeno due o tre corsi di aggiornamento e/o Stage in giro per l'Italia, quest'anno penso di farene uno in Spagna a Cadice. Il calcio a 5 per me è una vera materia di studio oltre che un divertimento.
Obbiettivi futuri: Partecipare al corso di primo livello a Coverciano.
Sogni: creare una scuola di calcio a 5 giovanile per bambini.
Sport preferito (esclusi calcio a 5 e calcio):  Windsurf, Surf, Equitazione...assolutamente non il calcio!

 

Eccoci oggi a scambiare due chiacchiere con Nico Lami, mister del Vicarello 1999, matricola che ha sorpreso tutti in quest’ultimo campionato di C1 giungendo ai play-off dove si è dovuto arrendere alla Futsal Sangiovannese dopo un’equilibratissimo confronto (22-22 se si considera anche i match in campionato) che ha premiato i valdarnesi solo per il miglior piazzamento in campionato.


1) Bene Nico, nel giro di quattro anni hai vissuto tutte le diverse realtà del calcio a 5 : amatoriale, serie D, C2 e C1. Il cammino del Vicarello è stato a dir poco trionfale con due campionati vinti ( 42 vittorie sulle 54 gare giocate tra D e C2) . Quali differenze hai riscontrato tra le diverse categorie, compreso l’amatoriale ?
L'amatoriale spesso e' lo "svago del terzino stressato". Un vero sfogo post-lavoro. Il calcio a 5 FIGC e' un altra cosa. Gia la serie D, che ho vinto vedeva ai nastri squadre come Pisa Soccer (che ha corso sempre con noi, dalla D alla C1), Vigor Fucecchio, Montelupo, e il Livorno 94 squadra salvatasi in B l'anno precedente e iscritta alla D col solito organico, per carenza di denaro. In D ci sono o ci sono stati giocatori che hanno militato in serie A e B quindi non va sottovalutata, unico neo, che non ha la retrocessione cosa che rende molte partite scontate e prive di motivazioni. La C2 è un altra cosa ancora, retrocedere non piace a nessuno, e l'impegno sia economico che organizzativo è superiore (si passa in molti casi da un allenamento settimanale ai due). Le partite sono spesso equilibrate. In C1 lo scalino è notevole. Ogni gara e' una finale. Noi quest'anno abbiamo rischiato di perdere contro Montecalvoli, Sestoese (in trasferta) .. insomma, contro chi è retrocesso non si scherza comunque. La B poi, che conosco molto bene da "spettatore" e' uno scalino ancora superiore di quello che c'e da C2 e C1. Quello che posso dire è che io ho sempre lavorato con la squadra nello stesso modo. Dal primo giorno di D ad oggi (compresi tornei estivi) con la stessa serieta e con la massima professionalita.


2) Sei un uomo impegnato su mille fronti sportivi, dopo il Vicarello infatti sei anche allenatore della Rappresentativa Toscana e di quella Universitaria. Puoi parlarci di queste due esperienze ?...C’è un giovane che hai visionato che ritieni possa essere un sicuro protagonista delle stagioni future ?
Si, mi piace darmi da fare per far crescere questo sport. Ovviamente molte cose sono "a rimessa" o quando va bene a gratis, però sono importanti per il movimento e le faccio volentieri. Il sabato sono spesso dal mio amico Scocca a dare una mano con i bambini e il calcio a 5 (corsi gratis), abbiamo fatto un sito mondo5.it per stimolare i mister alla condivisione e quindi alla crescita, abbiamo fatto un prgoetto "dammi il cinque" per poter entrare nelle scuole a fare calcio a 5, organiziamo stage con allenatori di alto livello per la crescita dei nostri mister, e molto altro. Si deve crescere per forza. Del mio impegno in rappresentativa Toscana e quella universitaria, ti dico che credo di aver fatto un ottimo lavoro insime a tutto lo staff (Pieri, Neri, Zagari, Mazzoli,Galardini.. che approfitto per ringraziare). Abbiamo lavorato come una "nazionale". Io per primo ho contatti con mister Menichelli e Zito (i due allenatori in seconda rispettivamente della nazionale e della nazionale U21/ Juniores) dai quali ho cercato di capire le differenze sulla metodologia di lavoro rispetto ad una squadra di club. Abbiamo selezionato una rosa dopo aver visionato un numero impressionante di ragazzi, e il prossimo anno (visto che mi e' stato rinnovato l'incarico del Delegato Nannoni), continueremo su questa strada. Se ce ne sarà la possibilita vorremmo anche fare una R2 ossia una rappresentativa juniores con cui lavorare in parallelo cosa gia fatta quest'anno in due sedute. Con la squadra universitaria siamo usciti inspiegabilmente dal torneo nazionale. Avevo una formazione molto competitiva, ma a Macerata abbiamo buttato via la qualificazione per poi dover giocare alla morte (pareggiando) contro il Camerano altra squadra delle Marche ben strutturata. Non so se verrò riconfermato anche se cosi sembra, ma il prossimo anno sarà ancora piu dura. Se devo segnalare un nome vi dico Paris. Portiere 1987 gia con esperienze di serie B a fianco di ottimi portieri ed allenatori. A mio modo di vedere è un vero talento con gesti tecnici acquisiti.


3) Sempre tornando al discorso della Rappresentativa Toscana, all’ultimo Torneo delle Regioni abbiamo visto formazioni piene zeppe di “oriundi”. Cosa pensi riguardo agli “italo-qualunque cosa” e come credi che questo continuo cercare all’estero condizioni la crescita del movimento calcio a 5 in Italia ?
Il discorso e' semplice. L'oriundo costa meno, e' gia formato a 20 anni (da esperienze che ha fatto in brasile dove gli viene insiegato il calcio a 5), e in Italia fa il professionista quindi gioca solo a calcio a 5. Non vedo come possa esserci una concorrenza leale con un Italiano che arriva da lavoro alle 19 e alle 20 e' nel palazzetto a correre, che e' abiutato alle cifre del calcio a 11 e quindi chiede rimborsi di 800 euro al mese, e diciamocela tutta, non ha nemmeno un decimo della tattica individuale e tecnica specifica degli oriundi. Al torneo delle regioni eravamo in un girone da pazzi, insieme a Puglia e Veneto, poi , finaliste del torneo stesso. Entrambe piene zeppe di argentini e brasiliani "italianizzati", quello che pero mi ha impressionato di piu e' stato Steve Zannoni, italiano al 100% che giunge dai settori giovanili veneti. Con presenze in A con Cadoneghe e tanti allenamenti con la prima squadra (credo anche luparense). Dimostrazione che se si lavora bene coi giovani, crescoo bene anche gli Italiani. Basta partire... e crederci.


4) Quali credi che siano le principali difficoltà nel reperire e nel far crescere i giovani nel nostro sport?
Noi siamo una appendice del calcio a 11, e il nostro serbatoio e' quello (almeno in toscana). Non esiste settore giovanile, quindi o si resta ostaggi dei 4 ..5 giocatori forti in toscana che chiedono cifre da capogiro, o ci si mette in testa che settore giovanile non vuol dire vincere il campionato juniores, ma vuol dire creare giocatori per la prima squadra. Fatto sta che fino a che non ci sarà il doppio tesseramento con la divisione del c11 e c5, tutto cio sara molto difficile. Come e' possibile che se io prendo un ragazzo dal basket non ho problemi di tesseramento e se invece lo prendo da un settore giovanile scolastico di una societa sperduta, gli devo pagare 2000 euro di premio preparazione ? Ma stiamo scherzando ? Sono due sport diversi o no?


5) Qual è il giocatore e/o squadra che maggiormente ti ha impressionato in quest’ultima stagione e per quale motivo ?....e quale è quello che credi abbia, in prospettiva, ancora margini di miglioramento ?
A me sono piaciuti tantissimo due giocatori che non hanno fatto la C1 ma la serie B. DI Lauro e Umalini Damiano entrambi alla F.Fiorentina. Credo che questi due giocatori quest'anno abbiano fatto veramente un campionato da paura. Hanno quello che secondo me deve avere un giocatore di calcio a 5. Tanta consapevolezza di tattica individuale unita a grande tecnica di base. Sono giocatori che possono giocare a qualsiasi livello perche hanno la capacita di elaborazione del sistema di gioco, o di qualunque situazione di gioco. Sono veloci nel senso di vedere-capire-scegliere-eseguire, la vera velocita del calcio a 5 è questa. Non dimentichiamoci che Damiano è un 1987.


6) Giugno è mese di bilanci ma anche di prospettive. Puoi darci il tuo giudizio su quest’ultima stagione passata e sui progetti futuri ?....Il Vicarello si ripresenterà ai blocchi di partenza nella prossima C1 ?
Per quanto ci riguarda credo che abbiamo fatto un ottima annata. Ho il solo rammarico di non essere andato alle final four di coppa Italia alle quali tenevo molto, uscendo ai quarti in una gara che la sfortuna ci ha fatto giocare in 5 contati contro una formazione contro la quale non abbiamo mai perso in questi anni. Un quarto posto in campionato uscendo dai playoff con due pareggi, contro il Sangiovanni, per noi è stato comunque un ottimo traguardo. Il presidente Elisei, vuole rifare la C1. Ha cambiato idea, da quando ha sciolto la squadra di calcio a 11 che gli dava problemi. Io all'inizio per problemi familiari gli avevo detto che avrei solo collaborato, adesso, risolti questi problemi (che tra l'altro mi hanno costretto a rifutare una panchina a cui avrei tenuto molto) posso anche pensare di fare un altra stagione qui.


7) Questo è stato per le squadre promosse dalla C2 un’ottima annata dove tutte sono riuscite a mantenere la categoria con le due squadre vincitrici del campionato che addirittura si sono piazzate nella griglia play-off. Quali credi che potranno essere le squadre protagoniste della prossima stagione ?..Credi che le neo promosse dalla C2 possano ripetere il cammino dei loro predecessori ?
Si e' vero. Noi quarti, Geraci qiunto, Pisa Soccer ottavo (e queste saranno teste di serie in coppa credo) e il Pistoia salvo senza playout, credo sia un risultato molto interessante. Come dicevo nella risposta precedente, i campionati vinti dal Vicarello in questi anni acquisiscono ancora maggiore importanza se si pensa contro chi li abbiamo giocati. Non conosco la C2 di quest'anno. Ho giocato in amichevole con la rappresentativa, contro il Sancat e mi è sembrata un ottima compagine, degna di posti che contano anche in C1. Le altre promosse sinceramente non le conosco affatto.


8) Nel panorama toscano si gioca su qualunque tipo di superficie possibile, erba sintetica, parquet, gomma, all’aperto, al coperto, campi delle dimensioni più disparate. Cosa ne pensi di questa grande variabilità ? Come influenza l’approccio alla partita ?
Io sono un "malato" e quindi chi ha lavorato con me in questi anni sà che curo tutto compreso gli aspetti "dell'impianto". Si perche io non guardo solo la superficie di gioco, le misure o altro, ma anche molti altri aspetti. Noi adesempio giochiamo talvolta con il portiere di movimento. Io preparo il lavoro del portiere in base al fatto se dietro la porta c'e un muro o la rete. Calciare su di una rete metallica significa rimanere il pallone li, e subire il goal su rilancio del portiere, con un muro il pallone rimbalza e i tempi di ripresa del gioco si allungano. C e' capitato di dover giocare la partita su un campo che sapevo essere molto scivoloso, e ho fatto un allenamento con la palla oltre 15 minuti di partitella senza scarpe per scivolare volutamente. Insomma curo molto questi aspetti. La differenza di superficie incide, ma ci sono anche tanti altri aspetti "satellite" che incidono. Quello che credo è che come il basket e come la pallaavolo, il calcio a 5 dovrebbe essere giocato al coperto, almeno in C1.


9) Quali aspetti ritieni importanti e vincenti in un gruppo? Quale è la frase che più spesso ripeti ai tuoi giocatori ?
Piu che una frase, ho una concezione di gruppo che porto avanti con grande volonta. Per me, un allenatore non deve pensare di far gruppo, deve solo aiutare a risolvere le problematiche che potrebbero intaccarlo. I ragazzi per natura vogliono fare gruppo, hanno solo difficolta a risolvere all'interno di esso i problemi. Mi fermo spesso a parlare con i ragazzi che hanno dei problemi dopo la seduta. Sono pronto a sentire critiche, osservazioni, o sensazioni che hanno. Mi piace anche capire i loro problemi personali (quando vogliono parlarmene) e avere il giusto tatto anche in funzione della loro situazione psicologica del momento. Come si puo pretendere (a questi livelli) che un ragazzo sia concentrato al massimo mentre ha la moglie in ospedale in attesa di partorire, o il padre in fin di vita. Non uso il solito metro con tutti. I ragazzi lo sanno, è una cosa su cui non transigo. Non siete tutti uguali e non vi tratto tutti uguali. Una delle cose su cui punto molto, e' l'attenzione e la dedizione al lavoro durante gli allenamenti. Noi agli allenamenti lavoriamo sodo e cerco di togliere le pause morte. In questi anni ho avuto degli ottimi elementi sotto questo aspetto. Se poprio devo ricordare una frase che dico spesso ai ragazzi.... c'avete il cervello che s'incarta in un coriandolo.


10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Ho molte persone che vorrei ringraziare, da alcuni ragazzi della squadra che mi sono stati vicini in questi ultimi due mesi per me "difficili" a livello personale, cosi come addetti ai lavori che mi mandavano gli in bocca al lupo per la rappresentativa, o semplici amici di questo "ambiente". Se però devo fare un nome, direi Antonio Scocca, una persona completamente diversa da me in tutto e per tutto, ma con il quale abbiamo imparato a "complementarci" (passatemi il termine). Un amico ma prima di tutto un uomo, che ha una dote che molti non hanno piu. La voglia di spendere energie per l'amicizia ........ e questo non è poco. Gli auguro le migliori fortune possibili in serie B e nella vita privata


 


 

Grazie mille Nico, è stato veramente un piacere scambaire "due chiacchiere" con te e le tue risposte sono state molto interessanti! In bocca al lupo per il tuo futuro sperando che tu possa avverare tutti i tuoi sogni, sportivi e non...
MrEsse
00mercoledì 18 giugno 2008 14:56
piccola domanda.....
..perchè il lami non ha indicato il curriculum? [SM=g9310] [SM=g9310] [SM=g9310] [SM=g9310] [SM=g9310]
concordiacarlo
00mercoledì 18 giugno 2008 21:30
Piccola risposta per MrEsse
Nico è uno vulcanico, impegnatissimo, iperattivo e..... se lo sarà scordato ( sic! )
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