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prova letteraria

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2007 13:58
06/02/2007 01:44
 
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o soap opera style....
funziona cosi'...


ognuno di noi posta, anche poche righe, di un proprio esercizio letterario... bisogna riprendere laddove il postatore precedente ha lasciato chissà cosa ne esce fuori..

TITOLO... QUELLA VOLTA


Quella volta Janet lasciò la finestra aperta; era sempre stato un tipo freddoloso, che non usciva ad aiutare la mamma a strizzare i pigiami e le lenzuola usciti dalla lavatrice, se prima non indossava un paio di guanti pellicciati; che non apriva il frigorifero, perchè le dita andavano sottozero; che dormiva sotto le coperte di flanella anche il 15 d'agosto, perchè "l'umidità della notte estiva mi fa rabbrividire". Eppure adesso, nonostante una fredda notte d'inverno, la persiana era spalancata e le ante della finestra sollevate, a far entrare un fiochissimo e pallido raggio di una luna in apogeo, che illuminava il parquet cacao ebano della sua stanza, pagato caro da papà. Lo aspettava, gliel'aveva promesso la sera prima. E solo quel flebile ricordo, quella dolce speranza, le aveva riscaldato il cuore. Si sentiva la febbre, il cuore impazzava a mille, lui le aveva garantito quel sogno che ormai covava in seno da un bel pò di tempo, farla sentire una donna; lei, la piccola della famiglia, la pulcina di casa, una donna. Quel piccolo tarlo, nato da una semplice immagine vista su internet, sopito da una natura beffarda che pareva proibirle di crescere, che voleva proteggere la sua purezza in una campana fatta di cuscini di piume e pupazzi, di immagini vuote di cantanti famosi e giornaletti demenziali, di libri di scuola e di armadietti di vestiti griffati... Ma il principe azzurro quella sera sarebbe venuta a liberarla da quella gabbia dorata... quella sera sarebbe arrivato un vero maestro che l'avrebbe resa partecipe delle vere perle di conoscenza della vita, le avrebbe aperto le porte del mondo da vivere, del vero sentimento.... Sarebbe stato lui il pilota del suo primo viaggio importante nel mondo delle scelte importanti... e si sarebbe lasciata guidare, placidamente, nel circuito delle inesperte e mai provate sensazioni del proibito e dell'ignoto (CONTINUA)

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10/02/2007 18:29
 
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Re:

Scritto da: THEREALUNDERTAKER 06/02/2007 1.44
o soap opera style....
funziona cosi'...


ognuno di noi posta, anche poche righe, di un proprio esercizio letterario... bisogna riprendere laddove il postatore precedente ha lasciato chissà cosa ne esce fuori..

TITOLO... QUELLA VOLTA


Quella volta Janet lasciò la finestra aperta; era sempre stato un tipo freddoloso, che non usciva ad aiutare la mamma a strizzare i pigiami e le lenzuola usciti dalla lavatrice, se prima non indossava un paio di guanti pellicciati; che non apriva il frigorifero, perchè le dita andavano sottozero; che dormiva sotto le coperte di flanella anche il 15 d'agosto, perchè "l'umidità della notte estiva mi fa rabbrividire". Eppure adesso, nonostante una fredda notte d'inverno, la persiana era spalancata e le ante della finestra sollevate, a far entrare un fiochissimo e pallido raggio di una luna in apogeo, che illuminava il parquet cacao ebano della sua stanza, pagato caro da papà. Lo aspettava, gliel'aveva promesso la sera prima. E solo quel flebile ricordo, quella dolce speranza, le aveva riscaldato il cuore. Si sentiva la febbre, il cuore impazzava a mille, lui le aveva garantito quel sogno che ormai covava in seno da un bel pò di tempo, farla sentire una donna; lei, la piccola della famiglia, la pulcina di casa, una donna. Quel piccolo tarlo, nato da una semplice immagine vista su internet, sopito da una natura beffarda che pareva proibirle di crescere, che voleva proteggere la sua purezza in una campana fatta di cuscini di piume e pupazzi, di immagini vuote di cantanti famosi e giornaletti demenziali, di libri di scuola e di armadietti di vestiti griffati... Ma il principe azzurro quella sera sarebbe venuta a liberarla da quella gabbia dorata... quella sera sarebbe arrivato un vero maestro che l'avrebbe resa partecipe delle vere perle di conoscenza della vita, le avrebbe aperto le porte del mondo da vivere, del vero sentimento.... Sarebbe stato lui il pilota del suo primo viaggio importante nel mondo delle scelte importanti... e si sarebbe lasciata guidare, placidamente, nel circuito delle inesperte e mai provate sensazioni del proibito e dell'ignoto (CONTINUA)




..ed all'improvviso il suono del citofono a rompere la calma apparente di quel silenzio carico di aspettative e tensioni sotterranee. Senza quasi accorgersene la ragazza si ritrova trafelata a correre verso la cornetta, sollevarla ansimante, schiacciare il tasto senza proferir parola. Lui sapeva già tutto, tra poco sarebbe stato li con LA COSA, quella cosa proibita al cui solo pensiero si sentiva felice e turbata al tempo stesso.. Lascia socchiusa la porta e si va a sedere sul divano in sala, cercando di darsi un'aria di indifferenza che risultava fin troppo ostentata. Ed eccolo entrare, silenzioso, senza proferire parola appoggia il suo prezioso pacco sul tavolino di cristallo. Il ragazzo delle pizze era finalmente arrivato, e la gorgonzola tonno e cipolle fumante era finalmente pronta per essere sbranata..
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16/02/2007 13:58
 
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Re: Re:

Scritto da: Ric777 10/02/2007 18.29


..ed all'improvviso il suono del citofono a rompere la calma apparente di quel silenzio carico di aspettative e tensioni sotterranee. Senza quasi accorgersene la ragazza si ritrova trafelata a correre verso la cornetta, sollevarla ansimante, schiacciare il tasto senza proferir parola. Lui sapeva già tutto, tra poco sarebbe stato li con LA COSA, quella cosa proibita al cui solo pensiero si sentiva felice e turbata al tempo stesso.. Lascia socchiusa la porta e si va a sedere sul divano in sala, cercando di darsi un'aria di indifferenza che risultava fin troppo ostentata. Ed eccolo entrare, silenzioso, senza proferire parola appoggia il suo prezioso pacco sul tavolino di cristallo. Il ragazzo delle pizze era finalmente arrivato, e la gorgonzola tonno e cipolle fumante era finalmente pronta per essere sbranata..



...se non fosse che c'era un ingrediente di troppo: la salsiccia. La povera Janet, guardando sulle pagine gialle, ha confuso un servizio di "Big Sausage Pizza" per una normale pizzeria.
La malcapitata, una volta che il ragazzo si è accomodato sul divano, non sa che fare. Trema e suda freddo per l'agitazione, consapevole del fatto che il suo ideale di Principe Azzurro non era certo costui.
Janet cerca di calmarsi e decide di portare a termine l'opera, ma proprio all'ultimo momento il ragazzo la ferma, trovando delle motivazioni assurde per non continuare.
La ragazza invita quindi il ragazzo a rivestirsi e ad iniziare un discorso, per conoscersi meglio. Ma la noia fa da capolino, al che Janet decide di accendere la tv e, facendo zapping, ad un certo punto il ragazzo la invita a soffermarsi su Italia 1. Incredibile ma vero, stanno trasmettendo uno dei telefilm cult degli anni '80: i Chips. Il ragazzo ci tiene a precisare che è il suo telefilm preferito di sempre e che Poncharello è un mito senza eguali.

Scusate, ma è colpa di Ric e della sua pizza [SM=x770853] [SM=x770853] [SM=x770853]
Cancellatelo pure... [SM=g27828]
_______________________________________________

Lo staffer più amato dal direttore di : PuroresuMission.com






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