Ah, l'amore.
A 16 anni credevo fosse una cosa, a 22 un'altra ancora, a 24 ho capito che avevo provato neanche un decimo del vero amore.
Effettivamente, una volta finita la storia con la mia ultima ex, il timore di non riuscire più a provare una cosa intensa, passionale, e coinvolgente di com'è stato con lei mi è venuto. Poi, due mesi fa, sono uscito con una certa ragazza, che per tutta la giornata mi ha fatto battere il cuore a mille e provare emozioni incredibili. Non era ancora amore, ma se le circostanze non mi avessero ostacolato, sarebbe potuto diventarlo, e c'erano i presupposti perché fosse intenso, passionale e coinvolgente, tanto quanto l'altro, oppure, perché no, anche di più.
Non ci si innamora una sola volta, ogni amore è una cosa nuova. Probabilmente l'errore che fanno tutti (me compreso) è quello di paragonarli tra loro.
PS: X Evil: mi dispiace davvero, per te. Mi spiace che le circostanze ti abbiano finora privata di una simile esperienza emozionale.
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Un abbraccio.
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Ma una maledetta voce mi diceva dentro, che era là anche lui, l'estraneo, di fronte a me, nello specchio. In attesa come me, con gli occhi chiusi. C'era, e io non lo vedevo. Non mi vedeva neanche lui, perché aveva, come me, gli occhi chiusi.