Stanotte la stella dei Lakers Kobe Bryant s'è reso protagonista di una prestazione incredibile: nella vittoria casalinga per 122-104 contro i Toronto Raptors (non poi così facile, dato che la squadra di LA è andata anche sotto di più di dieci punti nel primo tempo) Bryant ha segnato la bellezza di 81 punti, frutto di un 28/46 al tiro (di cui 7/13 da tre) e 18/20 ai liberi.
Bryant ha stabilito la seconda prestazione individuale di tutti i tempi, dietro solo al 100 di Chamberlain, e ha battuto il record di punti in una partita per una guardia, superando il 73 di David Thompson (Nuggets) realizzato all'ultima partita di regular season 1977-78. Inoltre Kobe ha attentato seriamente al record di Chamberlain per punti in un tempo (59) realizzandone 55 nel secondo tempo...
Era dall'ultima partita di regular season 1993-94 che un giocatore NBA non andava sopra i 70 (quella volta David Robinson dei San Antonio Spurs ne mise 71 e vinse la classifica marcatori di poco su Shaquille O'Neal); inoltre, nessun altro oltre a Chamberlain era mai andato sopra gli 80 punti.
E tutto ciò mi scazza, Kobe è uno di quelli che più non sopporto.
Pensavo che questo tipo di prestazioni individuali non fossero più possibili con il gioco di oggi, in cui le squadre non segnano come negli anni 70-80 in cui capitava spesso che i grandi realizzatori andassero così in alto (sopra i 50, intendo).
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